-Tu sei Mia-

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POV Bea​

Salgo in camera con Lou e inizia a preparare la valigia.

"dobbiamo fare la doccia, chi la fa per primo?" mi chiede

"è uguale" rispondo, infatti è così, volevo solo passare del tempo con loro, tutto ciò che avevo sempre sognato..

"testa o croce?" mi sorride prendendo una monetina.

"non cresci e Peter?" gli rispondo sorridendo

"mai" risponde soddisfatto "io testa e tu croce , chi esce fa la doccia per primo" lancia la moneta ed esce testa. "bene io vado, tu aspettami qui e non scappare"

"figuriamoci se scappo.." sussurro abbastanza forte perché lui mi senta e sorride.

Entra in bagno e io prendo il mio zainetto. Tiro fuori da esso l'iPod e le cuffiette.

"hai un foglio e una penna?" gli chiedo con un tono di voce abbastanza alto in modo che dal bagno possa sentirmi.

"primo cassetto a sinistra" mi risponde dal bagno.

Mi alzo, e seguendo le sue indicazioni trovo carta e penna. Accendo la playlist e inizio a disegnare. Era semplicemente una bandiera per trequarti inglese e un quarto irlandese con loro cinque seduti a cantare. Erano disegnati come nei fumetti, i miei supereroi..

Esce dal bagno vestito con un paio di jeans neri attillati e una felpa grigia.

Si avvicina e mi sorride. Tolgo gli auricolari poso l'iPod e le cuffie sul comodino e mi alzo.

"Scusa ma non avresti dovuto avere dietro carta e penna? Per un autografo nel caso ci avessi incontrati?"

"Sai... A me interessa più che altro un abbraccio... Sai l'autografo si può perdere ed una foto sbiadirsi, ma un abbraccio rimane inciso sulla pelle..." *mi commuovo per il pensierino che hai scritto Bea :* *

"Aaaww!! Dolce lei!" Prende e mi abbraccia, sorrido tenendo le lacrime e inalando il suo dolce profumo..

"posso farti un'altra  domanda?"

"Certo"

"Dove hai imparato o disegnare?" Dice prendendo il mio disegno in mano.

"Mah... Da nessuna parte lo faccio per non pensare, e per tenere le mani occupate"

"Ah okay. Ora vai a fare la doccia"

Faccio per entrare in bagno ma torno in camera non avendo vestiti devo parlargliene.

"Lou?"

"Dimmi" mi risponde alzando gli occhi dal mio telefono

"Intanto che ci fai con il mio telefono?" Dico sorridendo.

"Mi dici il codice?" Mi risponde facendo il labbruccio.

"Dammi qua" dico sporgendomi per prenderlo ma lui lo allontana da me

"Voglio saperlo. Devo tenerti d'occhio. Chissà quanti vogliono portarti via da me"

"Ahaha fidati nessuno" sorrido un po delusa

"Meno male, almeno sei tutta mia" mi fa sorridere, mi vengono le lacrime agli occhi per la felicità che ha suscitato in me...

"Ti voglio bene Lou" dico abbracciandolo

"Anche io" mi dice stringendomi tra le sue braccia.

Staccandomi dall'abbraccio gli dico il codice.

"Una cosa ancora... Non ho vestiti come ben sai a parte i jeans che avevo al concerto... Che mi metto?'

"Una mia felpa?" Dice sorridendomi.

THE DREAMS COME TRUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora