Era già domenica il tempo era passato davvero velocemente e la mia ansia e attesa aumentava sempre di più.
‘’DRIIIN’’ iniziò a squillare il mio cellulare e quando alzai risposi subito
‘’zio?? Li hai?’’ dissi io velocemente a mio zio
‘’li ho persi e non sono riuscito a pagare in tempo..mi spiace’’ la mia felicità era svanita, e la mia voglia di piangere era aumentata al punto che quasi svenni per terra. L’avevo presa davvero male.. così mio padre decise di accendere veloce il suo computer e andare su TicketOne.
Appena arrivò sul sito, gli si bloccò il computer per l’elevatissimo numero di persone attive sul sito proprio in quel momento. Stavo piangendo.
‘’papà ti prego fai qualche cosa’’ i miei occhi erano color rosso, iniziava a farmi male la testa, sul punto di scoppiarmi..
Dopo un’ora e mezza riuscì a prendermi i biglietti, le mie lacrime di tristezza sparirono, diventando lacrime di felicità.. iniziai a sorridere e gridare per tutta la casa, con mia sorella.
Non ci stavamo più nella pelle.. ci mettemmo a cantare tutte le canzoni che ci passavano per la testa.
Pochi giorni dopo l’uscita della nuova tappa a Torino, acquistammo anche quei biglietti, migliori rispetto ai primi perché sotto il palco.. adrenalina a palla..
Per tutti i mesi, prima del concerto, ci demmo dentro con lo studio, rischiai di essere rimandata di una materia, ma poi la recuperai con mille sforzi e finita la scuola andai a vedere i tabelloni.
Entrai nel corridoio, feci le scale velocissimamente e quando vidi i miei voti dissi ad alta voce ‘’Milano.. Torino.. sono quasi li!’’
‘’brava, complimenti! Se per andare ai concerti prendi questi voti, ti ci manderò ogni anno’’ disse lui felice, dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia.
I biglietti erano tutto quello che mi rassicurava che sarei andata a vedere dal vivo le persone alle quali tenevo di più al mondo.
Arrivai a casa e portai mia sorella a far giri per la città e andammo a comprare delle magliette con i loro volti, che avremmo messo per andare al concerto.
L’ansia cresceva di giorno in giorno.
La sera prima del concerto, misi la musica con tutte le loro canzoni in cameretta e scrissi poi il mio diario..
Caro Diario,
oggi è stata una giornata, piena di ansia e ricca di attese.. sapere che andrò a quel concerto, anzi mi correggo a quei concerti.. mi riempie di felicità. È una cosa incredibilmente bella.. non pensavo di riuscire a realizzare ancora che ci sarebbe stato questo giorno così importante.. è la cosa mi rende felicissima. Cantare con loro, con ragazze che condividono la mia passione.. dopotutto non è così male.
So per certo che non riuscirò mai ad abbracciarli, niente di tutto ciò.. non riuscirò mai ad avere questa fortuna.. ma mai smettere di sognare.. credo che i sogni portino ove non sempre riusciamo ad arrivare concretamente.. o meglio non se non ho importanti agganci che mi permettano tutto questo.
Un Bacio XxLetta
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THE DREAMS COME TRUE
Teen FictionErano ormai tre anni che li seguivo, erano il mio sogno nel cassetto, il mio desiderio, il mio segreto nelle mie pagine di 'Diario dei segreti'.. si quel diario che io a 18 anni, che tra pochi giorni compirò, scrivo ancora. Quelle pagine bianche di...