Ricordati che esisto

Capitolo 2

Vorrei impazzire. Quei due secondi che il dottore ci mette per iniziare a parlare sembrano secoli. Vorrei piangere,urlare,però devo mantenere la calma.
-"lui sta bene" inizia a dire.
Parole sante finalmente.
-"ma dovrà restare ancora un po' sotto controllo,l'incidente è stato duro poteva andare molto peggio" continua lui.
-"posso vederlo" le uniche cose che riesco a far uscire.
-"certo"
Entro nella stanza. Lui è lì,coricato sul letto,bello come sempre. Sta dormendo.
-"Virgy" mi sento chiamare.
Si è svegliato.
-"amore"
-"da quanto sei qui?"
-"non importa,tu come ti senti?"
-"insomma"
Passo con lui l'intero pomeriggio finché non torno a casa. Davanti a casa ci sono Cristian e Ginevra. Racconto loro l'accaduto e decidiamo di stare tutti a casa sta sera.
Salgo su in casa. I miei non ci sono. Che fortuna,non avevo voglia di ripetere tutto. Mi corico sul letto e mi addormento.

-"sfigata,sfigata"sento una voce.
-"non è vero"rispondo io.
-"sei sola come un cane"
Mi sveglio di colpo piangendo. Era un sogno,anzi un incubo. Arriva mia madre.
-"Virgy,che è successo?"mi chiede
-"un incubo nulla di che?"rispondo
-"cos'hai di altro?"
-"Marco..." Lascio in sospesa un attimo la frase poi riprendo.
-"è in ospedale ha fatto un incidente"
-"com'è successo?" Mi chiede ancora.
Sono stanca di tutte queste domande.
-"un ragazzo,probabilmente ubriaco gli è venuto addosso"
-"tesoro"
Mi abbraccia. Vorrei qui Ginevra o Cristian per consolarmi ma mi accontenterò anche di mia madre.
Non riesco a dormire. Ho l'incubo in testa non riesco a togliermelo.
Insomma io sono una ragazza abbastanza carina,con tanti amici e insomma non sfigata ma vabbeh non possiamo capire il senso di alcune cose.
Finalmente riesco ad addormentarmi.
La mattina mi sveglio abbastanza presto per andare da Marco.
Vedo i suoi genitori Anna e Alessio.
Gli vado incontro.
-"come sta?" Chiedo
-"come ieri" mi risponde Anna.
C'è un silenzio abbastanza imbarazzante.
-"puoi andare da lui" mi dice Alessio.
Lo ringrazio con un sorriso ed entro.
È già sveglio.
-"Buongiorno" gli dico.
-"Piccola" mi risponde.
Sto con lui per dieci minuti fino a quando arriva il dottore.
-"venite" dice a i genitori di Marco.
-"allora Marco può tornare a casa ma mi raccomando, niente feste,niente sport,solo cose tranquille per cinque giorni."continua lui.
Meno male notizie buone.
Io torno a casa. Ho bisogno di stare un po' con Ginevra.
-"allora?"mi chiede.
-"tutto bene. Oggi torna a casa"dico io.
-"meno male"
-"si"

Ciao ragazziiiii💘
Scusate se ho postato dopo un secolo ma purtroppo non avevo molto tempo❤️