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-Comunque io sono Naomi- gli sorrido.
-Niall- mi sorride di rimando.
Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, abbastanza imbarazzante.
-Ehm, forse è meglio se entriamo, no?- interrompo quel momento imbarazzante.
Lui mi guarda e poi annuisce.

La scuola ormai è la solita routine: professori che urlano, altri che arrivano già incazzati per i fatti loro, altri che sembrano calmi, ma è comunque la solita merda.

Anche questa volta Niall sta nel solito tavolo da solo.
Questa volta decido di sedermi accanto a lui e di fargli compagnia.
-Posso?- chiedo sorridendo. Lo vedo alzare lo sguardo, forse non mi aveva notato.
-Oh, certo.- dice e annuisce allo stesso momento.
-Non ti ho mai visto da queste parti comunque.- inizia la conversazione.
-Infatti non sono di qua, mi sono trasferita insieme ai miei genitori.-
E solo adesso mi ricordo che dovevo chiamare Louis.
Prendo il telefono e noto vari messaggi tutti da Louis.

Non mi ha chiamato oggi :(

Ma dove stai?

TI SEI GIÀ DIMENTICATA DI ME?

RICORDATI CHE SONO STATO IL TUO MIGLIORE AMICO PER 10 ANNI

MI SENTO OFFESO.

Oddio, quanto è paranoico, molto peggio di me.
-Niall, ehm, scusami un attimo. Devo chiamare una persona.- gli dico anche un po' dispiaciuta.
Louis è veramente paranoico e alcune volte anche possessivo, però è il mio migliore amico e non mi va di perdere anche lui.
-Certo- dice lui. Non riesco a decifrare il suo stato d'animo, ma in queste cose faccio schifo quindi non è un problema.

-Louis, la prossima volta non bombardarmi di messaggi.-

-Sul serio? Mi stavo anche preoccupando!-

-Aw, che tenero.-

-Non sei divertente. Comunque, va tutto bene lì?-

-Certo, anche se mi manchi tanto.
Ricordati che mi hai promesso he saresti venuto a trovarmi-

-Se sento la tua mancanza-

-Ma sei stronzo!-

-Scherzo, il prima possibile vengo da te. Tu non mi rimpiazzare, eh.-

-Esiste solo un Louis Tomlinson.
Ma non provare a rimpiazzarmi nemmeno tu-

-non ci riuscirei.-

-Lou, devo andare ora. Ci sentiamo dopo, ok?-

-Va bene-

Stacco la chiamata e ritorno da Niall.
-Scusami, ma è il mio migliore amico e ci sentiamo ogni giorno- dico io appena mi siedo.
-Non ti preoccupare, non mi devi dare spiegazioni.-

Il resto della giornata è passato velocemente e mentre ritorno a casa sento la voce di Niall che mi richiama.
-niente, volevo chiederti se ti andava di uscire. Magari andiamo al cinema, che dici?- chiese quasi imbarazzato.
Non so perché ma amo le sue guance tinte di rosso.
-Certo, non sono ancora andata al cinema da quando mi sono trasferita. A che ora?- chiedo sorridendo.
Nel frattempo Jenny mi ha inviato un messaggio in cui mi avvisa che oggi esce con un ragazzo, forse Bradley e quindi non può venire a fare i compiti da me.
-Ehm, verso le 8:00?- domanda lui.
-Ok, registrati il mio numero così possiamo parlare.- gli dico dettandogli il mio numero.

Infine ritorno a casa e con uno strano sorriso sul volto. Mi fa piacere uscire con Niall, è un ragazzo dolcissimo ed è anche simpatico. In certi aspetti mi rivedo in lui.
Insomma anche per me è difficile creare delle conversazioni ci persone che non conosco e con poche persone riesco ad essere me stessa.

Le ore sono passate piuttosto in fretta e ho appena finito di farmi una doccia.
Rimango a fissare il mio riflesso sullo specchio del bagno.
I miei capelli mori mi incorniciano il viso e i miei occhi hanno solo un po' di mascara. Ho deciso di indossare una paio di jeans e una semplice maglietta nera e infine le mie vans.

Non amo molto vestirmi elegante, preferisco indossare delle vans o delle converse piuttosto che i tacchi.
Sono sempre stata così e non credo che cambierò.
Mentre mi sistemo ancora una volta i capelli, sento il mio cellulare vibrare.
È Niall.

Sono sotto casa tua.

Ok, sto scendendo.

Puntuale il ragazzo, più di me. Avrei scommesso che sarebbe arrivato in ritardo invece no.

Quando lo vedo quasi inizio a sbavare.
È bellissimo, è uno spettacolo della natura.
I capelli biondi arruffati che gli arrivano fino alla sua fronte, sempre le sue guance rosse. Indossa una semplice camicia a scacchi e dai pantaloni larghi, mentre come scarpe credo siano le Nike.
In realtà mi sto concentrando di più sul suo viso, e quando mi sorride sono sicura che sti per svenire.

Cerco di riprendermi e chiudo la porta alle mie spalle.
Noto un motore davanti il cancello di casa mia.
-Ci andiamo con il mio motore, non ti dispiace?- chiede mentre mi passa il casco.
Non pensavo avesse il motore.
Sale sopra e io salgo subito dopo di lui.

Senza pensarci troppo avvolgo le braccio attorno alla sua vita, tenendomi stretta a lui.
-Hai paura della velocità?- mi chiede, ma non sembra ridere di me.
-Un po'- ammetto nascondendo la mia testa sulla sua schiena.
Potrei stare così per tutta la vita.

Quando partiamo mi stringo più forte a lui, e cerco di non guardare la strada.
-Siamo quasi arrivati- mi annuncia lui.

Quando arriviamo notiamo subito un bel po' di gente che prende i biglietti per il nostro stesso film.
-Due biglietti per Harry Potter e il principe mezzosangue- dice Niall alla biglietteria.
-Niall, potevo benissimo pagare il mio- dico appena prende i due biglietti in mano.
-Oops- ride e poi va a prendere due scatole di popcorn e la coca cola.
-Dici sul serio?- dico appena lo vedo ritornare con tutta quella roba.
Mi porge uno delle due scatole di popcorn e poi entriamo dentro la sala.
-sarà un film stupendo!- dice entusiasta mentre inizia a mangiare.
Annuisco e inizio a mangiare anche io.

Per tutto il film Niall non fa altro che mangiare e guardare lo schermo, alcune facciamo dei commenti sul film e una volta ci hanno pure rimproverato e noi ci siamo messi a ridere.

-Il film è stato fantastico, a parte quando ci hanno rimproverato ma è tutto normale- ridacchia lui buttando le lattine di Coca-Cola.

-È stata tipo una serata fantastica, grazie mille Niall.- sorrido quando arriviamo davanti la mia porta
-Ma figurati, mi sono divertito anche io- sorride anche lui e poi mi lascia un bacio sulla guancia prima di salire sulla sua moto.

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Ecco qui il secondo capitolo. Spero vi piaccia e vorrei che lasciaste qualche commento, magari dandomi dei consigli.
Al prossimo capitolo xx

colorless  [n.h.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora