C'era una volta un uomo senza nome, di cui i più anziani narravano storie ai più piccoli, che erano affascinati, ed allo stesso tempo spaventati da quelle leggende così bizzarre e impossibili.
La fantasia era la fonte da cui proveniva quella storia, dicevano gli adulti, che criticavano gli anziani per la loro "eresia", così chiamavano le leggende tanto amate dai bambini e dai ragazzi.
Si narrava che l'uomo senza nome era stato bandito dal suo villaggio, poiché diverso da coloro che l'abitavano. Egli sognava anche di giorno, aveva un'immaginazione così illimitata, da far spaventare coloro che non ne possedevano.
Venne bandito, cacciato via, dal suo regno d'origine. Da quel giorno perse il suo nome e viaggiò nella speranza che qualcuno accettasse il suo essere speciale.
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Il collezionista di ricordi
FantasiQuesta è la storia di un collezionista di ricordi, piena di magia ed anche un po' di realtà fuse insieme.