Una scarlatta verità.

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Da allora i giorni passarono e arrivò ottobre che avvolgeva tutto con una nuova brezza. Diego non mi aveva mai rivolto la parola, se non per chiedermi compiti, si comportava come se nulla fosse successo e forse era meglio così.
Girava con il suo gruppo, era molto popolare a causa del suo aspetto e della sua spontaneità, poi molto spesso era circondato da ragazze bellissime, è normale che non si interessassi a me, io con loro manco volendo posso competere ..Ma vabbè cosa sto pensando ora?! Lui non mi piace, il fatto accaduto quella notte è stato solo un errore da non rifare mai più, ecco cosa mi ripetevo continuamente.
Comunque io sto ancora con Marco e ho il dovere di farlo stare bene visto che lui mi è sempre stato vicino quando più ne ho avuto bisogno.
Oggi facciamo sei mesi insieme, ho intenzione di fargli una sorpresa, sono rimasta tutta la mattina a casa per organizzare tutto e non sono andata a scuola. Lo raggiungerò al solito parco che frequenta sempre dopo le lezioni e insieme a Franci gli porterò e gli scenderò davanti un lenzuolo con scritto:
"SEI MESI DI TE, SEI MESI DI NOI♡♡"
dovevo farmi perdonare di essere stata assente come amica, come confidente e soprattutto di averlo fatto soffrire come sua ragazza. Sto semplicemente cercando di rimediare..
*arrivata al parco*
Ridacchiavo insieme a Franci, mia complice in questa cosa. Tutta questa euforia però svanì quando vidi Marco che baciava APPASSIONATAMENTE un'altra ragazza.
Lui non mi ama, probabilmente ci sarà anche stato un periodo nel quale lo fece ma ora dovevo affrontare la verità, chi ama non tradisce. Questo vale anche per me, quello non era vero amore, me lo ero meritato, anche io avevo tradito però in quel momento ero troppo furiosa per ragionare in questo modo. Scelsi la via più facile, quella di stampargli la mia mano sulla sua guancia, nel sonoro 'ciaf' che emise il ceffone rimbombava la mia delusione, poteva anche evitare di baciarla sulla NOSTRA panchina, quella dove ci misimo insieme. Nessuna parola, ci fu spazio solo per il silenzio, i nostri sguardi si incontrarono e sapevo che avrebbe cercato di rimediare, che avrebbe sputato qualche scusa penosa, ma non gli diedi nemmeno il tempo di dire 'bah' :
"Andiamocene." dissi amareggiata.
"Va bene.." rispose Francesca, era rimasta quasi traumatizzata dalla scena nonostante sapesse che anche io avevo, beh lo avevo tradito. Ma vedere i fatti con i propri occhi è scioccante, molto.
Dopo di questo corsi a casa a piangere, però era strano, mi sentivo finalmente libera..
-
-ANGOLO AUTRICE
Oddio ho sempre voluto scrivere una cosa simile all'angolo autrice, mi sento realizzata. :') Beh innanzitutto ringrazio chi spende del tempo leggendo quello che scrivo, che dire mi auguro che piaccia ma visto che è la prima storia che scrivo qui su whattpad non mi aspetto nulla di particolare. Hey spero continuerete a leggere la mia storia, mano mano diventerà più interessante.
Tanti baci♡♡

Questione di Sguardi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora