Questione di Sguardi.

RIVELAZIONI SCARLATTE

PREMESSA.
Raga scusatemi, non ho avuto modo di entrare su whattpad in questo periodo, (per vari motivi) perciò nemmeno di essere attiva :c Però prometto che recupererò!!
ancora scusaa♥♥
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La chiave che portavo al collo come collana continuava a splendere. Ogni volta che avevo un contatto fisico con Diego. Era una sensazione che mi faceva mancare l'aria, un sensazione strana, unica. Provavo tante emozioni insieme, sembravano tutte amplificate. Perciò sentivo anche un senso di paura, provavo soprattutto un senso di paura. Un istinto che mi diceva di mollare tutto e di andarmene via, di scappare lontano come quella sera d'estate. Ma invece rimasi ferma, avvolta dalle sue forti braccia, in un abbraccio che avrei voluto non finisse mai.
" 'Sta volta non ti correre via come quella sera. " disse lui come se avesse percepito il mio intento di fuga.
" Ti ricordi ancora di quella sera? Cioè pensavo che nemmeno ti ricordarssi di me ahaha -risata nervosa- o che magari non volessi ricordare. Sei circondato da ragazze stupende, con i capelli lunghi, gli occhi grandi, le labbra carnose e il fisico di modelle. Sinceramente non mi sarei sorpresa affatto se non ti fossi interessato a me."
"Ti ho sempre pensata -mi cinse ancora più saldamente- cioè non ti cercavo per non darti problemi con Marco. Sarò anche stronzo a dire questo, ma è la verità.. Io ho usato le tutte le ragazze con cui sono stato. Le usavo per dimenticarti. Ma si rivelò tutto inutile, le lasciavo, le tradivo con il pensiero, con pensieri su di te. Odiavo quando lo baciavi, non sai quanto avrei voluto essere lui. Odiavo quando ridevi perché sapevo di non essere io la ragione del tuo sorriso."
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DIEGO POV.
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Cazzo. Porca puttana. Ho parlato senza riflettere. Mi sono sfogato, le ho detto tutto quello che provavo ma ora come la prenderà? -Che genio che sei Diego, SEI PROPRIO INTELLIGENTE- la mia coscienza si fa sempre spazio nei momenti più inopportuni, come sempre d'altronde.
Mi stacchi per guardarla in viso, piangeva..
"Scu-scu-scusa, n-non piangere.."
"Ma m-ma " disse singhiozzando "non volevo farti stare male, anche io sono stata male, lui, il mio migliore amico mi ha tradita.."
"Ma non era il tuo ragazzo ?" era maledettamente bella, anche con il trucco colato e con i capelli arruffati.
"Io non lo so cosa era per me realmente, ma sapevo che dovevo stare con lui, glielo dovevo."
"Tu però non devi stare con qualcuno perché devi, devi starci perché lo vuoi cazzo."
"Non puoi capire Diego." cercò di liberarsi dal mio abbraccio e questo gesto mi fece veramente male. La afferai da un braccio e la indossi a guardarmi negli occhi.
"Fammi capire allora." dissi con uno sguardo deciso.
"Lui, lui" riprese a singhiozzare più forte " lui è stata l'unica persona che c'è stata sempre anche quando è morto mio nonno. È stato il padre che non ho mai avuto, visto che con quello ho trascorso solo un fottutissimo anno della mia insignificante vita. Lui era semplicemente l'uomo più importante per me. " disse tutto d'un fiato prima di scoppiare in un pianto isterico. Probabilmente si stava liberando di tanti anni di silenzio. "La cosa più brutta è che non piansi.. Perché piango ora?! Perché mi ha lasciata sola ?!"
"Shh sh sh.. Tranquilla ci sono io, rimango con te." le dissi con il tono più l'assicurante che potevo fare. Le accarezzai la testa piano piano. Ci sedemmo in terra e lei si addormentò fra un singhiozzo e un altro.
La luce della luna la illuminava, era la cosa più bella che avessi mai visto. Le spostai un ciuffo di capelli dietro le orecchie in modo da poterla osservare meglio. Incominciava a fare freddo, perciò la portai nella mia camera e la guardai tutta la notte, fino a quando mi addormentai anche io, affianco a lei.