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L'autobus si ferma e l'autista apre le porte. Scendo velocemente mentre cammino a testa bassa verso l'edificio.
Faccio per raggiungere la mia classe, quando sento qualcuno chiamarmi.
È Aleeyah.
Si avvicina correndo e inciampa su di me, fortunatamente rimango in equilibrio.
La spingo facendola cadere.
"Hai rovinato tutto!" urlo. Sento gli occhi pizzicare, quando ripenso alla conversazione tra me ed Ashton di ieri sera.
Non è colpa di Al, anche se sono troppo egoista per ammetterlo a me stessa.
Lei si rialza e raccolgo i miei libri.
"Pensavo di aiutarti." dice dispiaciuta ed io non gli rispondo, sarei scoppiata a piangere sicuramente.
«Sei solo una bambina!» sento le urla di mio fratello rimbombare nella testa. E tutto così confuso.
«Povera illusa!»
Non sento più le gambe.
«È reciproco...»
Sono per terra, con una miriade di persone attorno. Sono caduta?
O svenuta?
Le voci attorno a me sfumano fino al silenzio e i miei occhi si chiudono.
~~
"El?" qualcuno mi accarezza la guancia. Apro lentamente gli occhi, per poi richiuderli a causa della luce abbaiante.
Cerco di identificare la persona vicino a me, che si rivela essere mio fratello.
Per un attimo ho pensato fosse Ashton.
"Ehi." sussurro e mio fratello mi aiuta a sedermi.
"Non siamo all'ospedale vero?"
"Siamo in infermeria." sbuffò. "E tu sei svenuta."
Bene.
"Possiamo andare a casa?" mormoro giocherellando con i polsini della mia felpa.
"Okay."
Usciamo dalla scuola, lasciandoci il corridoio vuoto alle spalle.
Rob tira fuori le chiavi e apre la macchina.
"Stai bene?" chiede rompendo il silenzio.
"Come sempre."
"Come, 'come sempre'?"
"Dovresti saperlo." prendo il labbro inferiore fra i denti.
Sento il rumore del motore accendersi e usciamo dal parcheggio; controllo l'ora, sono le dieci.
"Ho letto i messaggi." Dice con lo sguardo fisso sulla strada.
Perfetto, cazzo.
"Quali messaggi, Robert?"
"Sai quali."
Guardo le mie scarpe e strofino le mani sulle mie gambe.
"E per colpa sua?"
Non rispondo.
"Rispondimi Eleonor."
"No." mento e trattengo un singhiozzo.
"Non ti credo."
"È la mia vita." sbotto. Questa frase gliel'ho ripetuta sin da quando papà se ne è andato. Io so badare a me stessa, almeno credo.
"Lo dici sempre."
"Questa volta non ci sarà nessuno Spiderman a salvarti, El."
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RIECCOMI, perdonatemi per l'assenza. Anyway, mi potete dire cosa ne pensate della storia? Sta diventando noiosa?
Love u☕️

-mar

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