Capitolo 4

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Butto nel cestino, poco distante da me, il terzo pacchetto di patatine. Da quando mio fratello si è risvegliato mi è tornata la fame e ho riacquistato un po' di allegria che avevo lasciato da qualche parte. Cerco il telecomando tra i cuscini del divano, buttandone la maggior parte a terra. 

-Rimetti a posto: Zoe sarà qui tra poche ore. Interviene Blaine, entrando nel salotto. Sbuffo e risistemo velocemente i cuscini sul divano, per poi accendere la TV e cercare un programma che mi interessi. 

-Penso che tornerò a dormire da mamma. Borbotto, continuando a fare zapping con il telecomando. 

-Se magari smettessi di essere iperattiva e fare le tue solite battutine, le staresti quasi simpatica. Rispose lui, alzando le sedie del tavolo da pranzo, molto probabilmente per spazzare. 

Mi alzo di scatto dal divano e gli punto un telecomando addosso. -Non è colpa mia se sono una tipa simpatica. 

Lui annuisce, borbottando qualcosa che non capisco. Lascio perdere e mi risdraio sul divano a guardare un programma sulla cucina, ma Blaine inizia a parlare. -Con Nicolas? 

-Con Nicolas cosa? Chiedo, facendo la vaga. Sento mio fratello sbuffare. 

-Cosa vi siete detti l'altro giorno? Chiede alzando il tono di voce per farsi sentire, visto che sta andando in cucina per prendere la scopa. 

-Blaine; era ieri. Gli faccio notare e sono convinta che abbia alzato gli occhi al cielo. Ormai è la cosa che fanno tutte le persone che mi conoscono. -Comunque, abbiamo chiarito.... Rispondo, spegnendo la televisione. -Più o meno. Aggiungo mormorando. -Sembra pentito. 

-E tu? Mi volto verso di lui, aggrottando le sopracciglia, voltandomi verso di lui. -Ti sei pentita?

-Certo che sì! Esclamò indignata e in parte ferita dalla domanda.

-Con Josh? Chiede ancora,  continuando a spostare un po' di cose per sistemarle. 

Mi butto a pancia in su sul divano. -Non lo so. Mormoro ragionando. Lo avevo praticamente ignorato con la scusa di mio fratello avevo rimandato tutti i miei dubbi e le mie domande con lui. Vuole tornare con me? -Sono una codarda. Sbuffai tra me e me.

-Vuoi darmi una mano o vuoi continuare a poltrire? Chiede Blaine passando la scopa sul pavimento, non sentendo (per fortuna) la mia ultima frase. Alzo gli occhi al cielo ma mi alzo comunque.

-Ora ti aiuto, torno subito. Dico sparendo dalla sua vista per dirigermi nella camera degli ospiti dove c'era il mio telefono che presi.

Mi siedo sul letto e mi passo una mano tra i capelli frustrata. Non so veramente cosa fare: ho paura di sentire la sua risposta, ma sono anche curiosa. Sbloccai velocemente il telefono e digitai un messaggio senza pensare.

'Possiamo vederci?' E lo invio a Josh senza indugiare.

Poso il telefono e raggiungo di nuovo mio fratello.

                   
                           *   *   *

-Jennifer! Mi rimprovera mio fratello, osservando il disastro che ho appena combinato. -Si puó sapere che ti prende? Mi chiede, inchinandosi a raccogliere i cocci del piatto ormai rotto.

-Perdonami. Mormoro seguendolo per aiutarlo. -Sono leggermente distratta. Spiego, raccogliendo un coccio attenta a non tagliarmi.

-Me ne sono accorto. Dice sospirando per poi guardarmi. -Che ti prende? Chiede preoccupato.

Scuoto la testa per tranquillizzarlo. L'unica cosa cosa è che non sono tranquilla per niente: da quando ho inviato il messaggio a Josh, non sono più tornata in camera per vedere se ha risposto. Sono codarda ecco cosa sono, cerco sempre di rimandare l'impossibile... sono un caso perso. Blaine annuisce poco convinto, ma lascia cadere il discorso lì. Qualcuno suona alla porta e io guardo mio fratello con sguardo supplichevole.

'Jen e Josh... un amore complicato'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora