Time

Forza

"Oh no"mi abbassai per raccogliere l'orologio..o almeno quello che ne rimaneva.

"Come è successo?!"mi chiese Anna urlando

"Non lo so,adesso calmati"dissi alterando un po la voce

"Come faccio a calmarmi?!Siamo bloccate qui!"

Pensai attentamente a cosa fare.

"Andiamo"dissi

"Dove?"

"Cerchiamo l'orologiaio più vicino"

"E pensi che lui possa aiutarci?Da fermo?!"

"Anna prima di tutto calmati"si zittì e cominciò a respirare rumorosamente e dopo un po si fermò e mi guardò.

"Okay,sono calma"

"Bene,sarà difficile ma potremo aggiustarlo noi con i giusti attrezzi e magari qualche istruzione che troviamo"

"Probabilmente faremo un fiasco totale,ma proviamoci"

Annuii e insieme cercammo l'orologiaio più vicino,non fu facile visto che non ne conoscevamo neanche uno però dopo un po di ricerche trovammo un piccolo negozietto dove vidi un uomo con un orologio in mano e qualche molla sparsa qua e là sul bancone.

"Come lo aggiustiamo?"Chiese Anna mentre entrava nel negozio.

"Internet"le dissi tirando fuori dalla tasca il cellulare.
Anna finalmente sorrise e ricambiai.

"Allora.."dissi poggiando sul bancone i pezzi

"Attenta a non mischiare anche i pezzi che già stavano sul bancone"

"Li sposto,poi li rimetteremo apposto"presi i pezzi e li posai lontano.

"Hai trovato qualcosa?"chiesi ad Anna che stava cercando sul telefono

"Uh Cameron Dallas ha caricato un nuovo video!"

"Anna!"

"Si scusa"spense la schermata

"Allora?"

"Allora cosa?"

"Hai trovato qualcosa?"

"No,non ci sono video del genere"

"Bene..e adesso che si fa?"chiesi sbuffando

"Niente,cerchiamo di abituarci all'idea di essere le uniche persone sulla terra e aspettiamo di morire..oppure anche l'età si blocca?"

"Sinceramente non lo so e adesso non mi interessa saperlo,dobbiamo trovare un rimedio"

"Non contare su di me,sinceramente mi piace avere tutto quello che voglio e gratis"

"Cosa??Ma sei stata la prima che ha cominciato ad arrabbiarsi e adesso ti arrendi?"

"Si,mi arrendo"Disse dandomi le spalle e aprendo la porta

"Bene"dissi

"Bene"disse lei per poi sbattere la porta e andarsene.
Rimasi immobile a guardarla dalla vetrine mentre tornava verso casa.

Non posso crederci!Mi ha abbandonata così!

Arrabbiata,presi i pezzi del mio orologio e posai quelli dell'orologio,che aveva in mano l'orologiaio,al loro posto.
Uscii dal negozio e mi avviai anch'io verso casa,mi è venuta un po fame.
Dovevo pensare a qualcosa in fretta,non potevo restare per sempre bloccata..se l'età non si fosse bloccata allora sarebbe stato un bel casino,non oso immaginare quando sia io che Anna saremmo morte di vecchiaia e tutto sarebbe rimasto fermo,così,per sempre oppure se avessi trovato il modo di far ripartire il tempo ma dopo tipo dieci anni e tutti si ritrovassero molto più grandi o addirittura morti.
Scacciai via quei pensieri per concentrarmi sul da farsi.
Intanto raggiunsi casa e tirai fuori le chiavi per aprire,mi sdraiai subito sul divano e tolsi le scarpe,camminare da casa al negozio di un altro quartiere e poi tornare indietro,era stato veramente pesante ma ancora di più lo era stata la litigata con Anna,sperai di poter riconciliare i rapporti dopo aver fatto ripartire il tempo,quando Anna mi avrebbe detto:avevi ragione tu.
Sorrisi a quel pensiero talmente diverso da come penso di solito e mi alzai per andare in cucina.
Mi ero totalmente scordata di quei due che mi ritrovo come genitori,sinceramente fu un po disgustoso vederli baciarsi con tanta foga.
Ma a sorprendermi naturalmente non fu il bacio ma furono le due persone che se lo stavano dando a sorprendermi,mia madre e io mio padre.
Ero felice di vederli di nuovo insieme ma dirmelo no è?Chissà da quanto tempo me lo hanno nascosto.
Gli passai accanto e aprii il frigorifero,presi una vaschetta di gelato già aperta e lo richiusi per poi prendere un cucchiaio e andarmene via da quella scena quasi irreale.
Pensai di fare qualche ricerca sull'orologio ma naturalmente nessuno può aver sentito parlare di un oggetto magico a meno che quell'orologio non appartenesse a qualcuno dei miei tempi che lo perse proprio in quel parco.
Sicuramente qualcuno deve averlo creato,ma chi?
Per saperne di più decisi di andare alla biblioteca storica di Marysville anche se sapevo che sarebbe stato faticoso cercare in una biblioteca grande come quella.
Uscii di casa subito dopo aver finito il gelato e m'incamminai a piedi visto che ancora non sapevo guidare.
Passai davanti casa di Anna e la vidi su una sdraio accanto alla piscina,appena mi vide si alzò di scatto e mi venne incontro.

"Dove vai?"mi disse mentre mi seguiva

"Alla biblioteca"

"Cosa pensi di fare?Non troverai niente."mi fermai e la guardai

"Almeno io ci provo"

"Stai solo sprecando tempo"

"Tranquilla,ho l'eternità"

"E mentre tu per tutta l' eternità cercherai un modo per far ripartire il tempo,io mi godo la vita"

"La solitudine non è sempre bella"

"Ci potresti essere tu con me"

"Si ma non capisci che a me non basti tu?Mi dispiace dirtelo ma anche se sei importante per me,non sei tutto"

"Non devi scusarti,per me è uguale"

"E allora come pensi che io possa colmare il tuo tutto se non lo sono?"

"Almeno copriresti una parte.."

"E non pensi sia meglio un intero?"

"Sicuramente..ma io non gli piaccio"

"Che ne sai?"

"Lui mi vede solo come un'amica"

"Te lo ha detto lui?"

"No..me lo sento"

"Sai?Sei troppo pessimista"

"Lo so.."

"Tu buttati,almeno Steve è tuo amico"

"Perché tu con lui non ci sei amica?"

"Non proprio"

"Mi dirai mai chi è?"

"Non lo so,ho paura"

"Di cosa?"

"Di perderti"all'inizio divenne confusa poi capì e spalancò gli occhi

"Lo avevi promesso!"disse e si girò per andarsene

"Anna,aspetta!"continuò a camminare verso il dietro della casa ma una voce la fermò

"Finalmente ti ho trovata!"mi girai verso la voce che proveniva da destra e vidi un ragazzo moro guardarmi arrabbiato a braccia conserte.
Rimasi a bocca aperta,come faceva a muoversi?