Capitolo 3

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"Mi sei mancata, A! Un montón!"

"Y para mi fue lo mismo!"

Marc ed io da piccoli ci vedevamo solamente d'estate, poi abbiamo iniziato a festeggiare i nostri compleanni, rispettivamente il 17 ed il 18 febbraio, insieme, una volta a casa mia, in Italia, e quella successiva da lui, a Cervera, Spagna.

"Ricordi quel modellino che ti portavi sempre dietro?"

Come dimenticarlo! "Beh, ovvio! Lo tengo sul mio comodino, così da poterlo vedere tutte le sere prima di dormire e la mattina quando mi alzo"

L'anno in cui ci siamo conosciuti mi portavo sempre dietro il modellino della Suzuki numero 34 di Kevin Schwantz, idolo di mio padre e, di conseguenza, mio, del '93, anno in cui vinse il titolo mondiale.

"Per me che ho sempre amato le moto, conoscere una bambina che al posto di far andare le bambole a cavallo le faceva salire in sella ad una Suzuki 500 cc era una cosa fantastica!"

Mi guarda sorridente

"Ho subito capito che saremmo diventati grandi amici"

Anche io gli sorrido

"Fa vedere il polso", esclama ad un tratto, curioso di vedere il risultato finale.
Quest'anno ho compiuto 18 anni e per festeggiare Marc ed io siamo andati a farci fare un tatuaggio.
Un tatuaggio identico, ma in due punti diversi: io sul polso sinistro e lui proprio sotto la scapola sinistra, all'altezza del cuore. Ritraevano entrambi un 93 con la grafica identica a quella che usa Marc per il suo numero di gara.
L'idea era stata mia e lui ha voluto farsene fare uno uguale per simboleggiare la nostra amicizia, che non aveva bisogno di quello per dimostrare che ci volevamo un mondo di bene...

Giro il polso...

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Grazie diecimila per le 70 visualizzazioni in così poco tempo!
Siete fantastiche!

Love u
Anna#3💚

93 volte MarcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora