Capitolo 7.

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Cerco di rimanere calmo, senza farmi riconoscere troppo.

"Ciao, Louis."

"Che cazzo ci fai qui, Lottie?"

"Che cazzo ci fai tu qui, non dovresti essere al dormitorio?"

"Non cambiare discorso! La mamma lo sa?!"

"Beh no, e non lo deve sapere."

"Lottie ti stai mettendo in un grosso guaio, se lo venisse a sapere.. beh sai come reagirebbe."

"Non lo verrà a sapere, a meno che tu non glielo dica."

"E chi ti dice che io non le dirò niente? Sua figlia è in un hotel, non si sa con chi, in un'altra città, ed è pure minorenne! Secondo mamma è così cretina da non capire?!"

"Guarda Lou, che anche tu non hai detto alla mamma che avresti passato il weekend fuori dal dormitorio, quindi non fare tanto il fratello responsabile, perché non lo sei affatto!"

"Lottie io sono più grande di te, e sono maggiorenne, quindi scelgo i per la mia vita e soprattutto decido io cosa devo fare, senza chiedere il permesso a nessuno! Invece tu sei sotto la responsabilità di un adulto, e dovresti almeno chiedere prima di fare certe cose!"

Sento una porta aprirsi dietro di lei, un ragazzo alto, robusto e pieno di tatuaggi dalla testa ai piedi esce dalla stanza con la tartaruga in bella mostra e con un boxer, che tanto boxer non è visto che non copre praticamente niente.

"Chi è questo tizio Lottie!?!"

"Oh, senti intanto ti stai calmo." dice il ragazzo spingendomi un po' indietro.

Sto iniziando a perdere la pazienza.

"Ma chi cazzo sei per dirmi quello che non posso e quello che posso fare! Stammi alla larga!"

"Porta rispetto, coglione, che se non la smetti ti prendo a pugni."

Mi prende dalla maglia e mi sbatte contro il muro, mi divincolo dalla presa "Non mi toccare, stronzo."

"oh, stronzo a chi?" dice alzando leggermente la voce, mi avvicino a lui pronto per tirargli un cazzotto dritto dritto su quella faccina di cazzo che si ritrova ma vengo bloccato da mia sorella, che si mette tra me e lui e ordina al ragazzo di ritornare in stanza.

Lui la prende in parola, e se né va alzandomi il dito medio, che idiota.

"Ah, ora te la fai pure con la gentaglia, brava Lottie. Quanti anni ha? 25.. o forse 30? è proprio l'uomo giusto, se si può definire uomo. Penso sia più un uovo con la tartaruga, sai con tutto l'abbronzate che ha addosso!"

"Lou, lasciami stare, decido io con chi stare!"

"Tu con questo tizio non ci rimani! Ti porto a casa, prendi le tue cose, muoviti!"

"No, io non vado da nessuna parte, sei tu quello che se ne deve andare!"

"Lottie, ti devo prendere con la forza?"

Mi avvicino a lei con aria minacciosa, funziona sempre, "No, lasciami stare!" la prendo in braccio, questa ragazza non ingrassa mai, è sempre leggerissima. Riesco a portarla fino alla stanza di  Mike, chiudo la porta a chiave e la faccio sedere.

"Louis, lasciami stare. Faccio quello che mi pare."

"No Lottie, ora visto che stai con me, e io sono tuo fratello, sei sotto la mia responsabilità, quindi non tornerai da quel tizio, ma rimarrai qui con me. E basta!"

"Me la pagherai questa, Louis."

"Io lo faccio per te.. Lottie non credere che io stia facendo tutto questo per puro egoismo, perché non è assolutamente così, io ti voglio bene e lo sai, e non voglio che tu ti metta nei guai, almeno se dico a mamma che stai con me, lei non si arrabbierà più di tanto.. se invece avesse scoperto che stavi con quel tipo, in un hotel, in un'altra città, non ti avrebbe più fatto uscire di casa.."

"Lou, anche io ti voglio bene.. solo che beh, mi manca."

Ho capito subito che si riferiva al suo ex, il ragazzo che mamma non accettava e che quindi non ha potuto più frequentare, ma dicerto frequentando quest'altro tizio non riavrà indietro il ragazzo di cui era ed è tutt'ora innamorata.

"Lottie, piccola, lo so che ti manca.. vieni qui." d'istinto l'abbraccio, è una piccola peste, ma le voglio bene e non voglio vederla così. Una lacrima scende sul suo viso, e in pochi secondi scoppia a piangere. Io non posso fare altro che abbracciarla, ha solo 17 anni, non può soffrire così tanto per un ragazzo, ha tutta una vita davanti e incontrerà tanti ragazzi, e magari si innamorerà.. ma no, che sto dicendo, è rimasta fedele a quel ragazzo, ha provato a dimenticarlo mettendosi con Mark, ma non ha funzionato.. credo sia vero amore questo.. ma aspetta cos'è l'amore? io non ho mai provato dei sentimenti per una persona, è sempre stata attrazione fisica.

Lottie si allontana di poco da me e mi sussura un "grazie" all'orecchio.

"Louis, mi dispiace interrompere questo momento, ma lei chi è?" dice Mike con lo sguardo da pervertito, come la solito.

"Mia sorella, caro Mike, e no, non è disponibile!" dico ridendo. "dovrei riaccompagnarla a casa, senza dire niente a nessuno."

"No, lou, perfavore, non voglio andare a casa.."

"Va bene, ho capito rimani con noi, però devi chiamare mamma e glielo devi dire, che stai con me intendo."

"Va bene, lo farò." Va verso la porta

"EiEi dove credi di andare? Ci sta quel tizio in giro, Molly ti presterà dei vestiti, i tuoi lì veniamo a prendere un altro giorno."

"Ho capito, ho capito."

L'accompagno nella stanza delle ragazze, e spiego a loro la situazione, fanno subito amicizia con Lottie, e lei decide di rimanere con loro.

Entro nella mia stanza, dove trovo ash steso sul letto che gioca con il computer "Ash dobbiamo uscire tra un po', alzati e vestiti" annuisce.

Entro nel bagno per farmi una bella doccia rinfrescante, dopo tutto questo casino ci voleva proprio. Subito dopo esco e mi vesto il più in fretta possibile, e esco dalla stanza insieme a Ash che mi stava aspettando fino a pochi minuti prima, vicino alla porta. Andiamo verso la stanza delle ragazze, dove ci raggiungono poco dopo anche Mike e Luke. Usciamo dall'albergo e entriamo in macchina. Mi ritrovo con Lottie e Molly sopra le gambe, Carly su Ash (Tra quei due sta nascendo qualcosa, si vede) e Anne su Luke. Con Michael alla guida stiamo abbastanza al sicuro, se la cava.

Ci fermiamo davanti a un locale, ci sono tante persone del college che riconosco a prima vista, riusciamo a fare entrare Lottie, dopo vari tentativi. Molly riesce sempre a convincere tutti con il suo fascino, io l'ho sempre detto. 

C'è un sacco di gente in questo locale, tutti accalcati sulla pista da ballo, dopo aver fatto la predica a Lottie su quello che può fare e su quello che non può fare, mi dirigo sulla pista insieme a Michael, Ash e Luke e iniziamo a ballare come non abbiamo mai fatto. Passo la serata a bere e a divertirmi con i miei amici, poi una ragazza cerca di baciarmi, e io non la fermo dicerto. Ci baciamo per parecchi minuti, appena mi stacco da lei alzo lo sguardo e vedo un ragazzo, che guarda dalla nostra direzione piangendo.

Quel ragazzo è Harry.



Spazio Autrice.

Spero che vi piaccia questo capitolo, continuerò a scrivere nuovi capitoli in questa settimana, prima dell'inizio della scuola. Comunque, sto leggendo una fanfiction bellissima, è di /Hi_Icantchange_Oops e si chiama Dear Diary, ve la consiglio:)

E con questo, al prossimo capitolo!

99 sfumature d'amore || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora