UN VAMPIRO COME AMICO

Bring me to life

SARA'S POV

Nero.

Tutto quello che riesco a vedere è il nero.

L'oscurità mi avvolge ed io mi sento sola...

Fa freddo qui ed io non riesco a muovermi. E' tutto buio tanto da non riuscire neanche a vedere me stessa.

Ma all'improvviso sento un rumore in lontananza. Lo sento avvicinarsi verso di me e alla fine capisco che è il fischio di un treno.

I suoi fari sono abbaglianti e illuminano tutta l'oscurità accanto a me scacciandola via.

Il treno si ferma difronte a me e una forza mi spinge a salirci sopra. Sono sconvolta. Tutto questo dev'essere solamente un sogno... ma perchè non riesco a svegliarmi?

Salita su quel treno sento, sento una voce.

"Benvenuta sul treno della felicità."

Mi guardo attorno ma non riesco a capire da dove provenga quella voce.

Il treno della felicità...

Quello di cui parlava mia madre quando ero una bambina. Mi diceva che nell'aldilà c'era un treno della felicità che metteva fine a tutte le sofferenze... Aveva ragione.

Questo vuol dire che io sono... morta.

Non è possibile. Mi giro frettolosamente per scendere da quel treno ma ormai le porte si sono chiuse e il treno ha ripreso il suo tragitto.

Non posso essere morta...

Decido di camminare in avanti attraversando diversi vagoni.

Il treno sembra infinito... All'interno ci sono molte persone che parlano, giocano... sono tutti felici.

Ma allora perchè io non lo sono?

Ma all'improvviso vedo un tavolo dove sono seduti attorno tre persone...

Stanno parlando e scherzando ed io decido di avvicinarmi a loro.

Ma poi riconosco quei volti.

"Oddio mamma! Papà! Marco!" esclamo portandomi una mano alla bocca.

Sono stupita ma alla stesso tempo contenta...

"Tesoro finalmente ci sei anche tu!" afferma mia madre venendomi incontro e abbracciandomi.

Da quanto tempo che non sentivo il suo corpo. Mi sembra tutto così... reale.

"Oh Sara quanto ci sei mancata." afferma mio madre accarezzandomi la guancia.

Alcune lacrime bagnano il mio viso.

"Sorellina!" esclama mio fratello saltandomi addosso e abbracciandomi.

"Marco! Non sai quanto mi sei mancato..." dico singhiozzando.

Finalmente la mia famiglia al completo.

"Ma... che cos'è questo posto?" chiedo ai miei genitori

"E' il treno delle felicità piccola mia... quello di cui ti parlavo tanto tempo fa." risponde mia madre.

Da quanto tempo non vede i suoi fantastici occhi celesti...

"E dove stiamo andando?" chiedo

"Nel posto dove tutto è perfetto, dove tutti sono felici." interviene mio padre

"Oh allora non vedo l'ora di andarci." affermo sorridendo