L' AIDS

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AIDS = Sindrome da Immunodeficienza Acquisita

AIDS = Fase terminale del lungo percorso patologico causato dal virus HIV che colpisce i linfociti.

• Il virus HIV colpisce le cellule del sistema immunitario (linfociti), esponendo l'individuo a contrarre molteplici infezioni, ciò indebolisce l'organismo, di conseguenza esso perde progressivamente la capacità di difendersi, arrivando così alla fase terminale chiamata appunto AIDS.

• La trasmissione del virus avviene in vari modi, ad esempio attraverso strumenti chirurgici che sono venuti a contatto con sangue infetto (aghi, siringhe, strumenti vari); per via sessuale; per via transplancentare (il virus può attraversare la placenta), trasferendo il virus al feto durante la gravidanza o durante il parto; attraverso il latte materno.

Lo sviluppo della malattia si divide in diverse fasi:

1) Fase dell'infezione o fase acuta: dopo 2/4 settimane dal contagio possono comparire sintomi simili a quelli influenzali che passano spontaneamente.

2) Fase asintomatica, cioè senza sintomi: dopo 6 mesi dall'infezione l'individuo è diventato sieropositivo (ha contratto la malattia). Non sono presenti sintomi specifici, l'individuo è infettivo per gli altri e la seriopositività può essere scoperta casualmente.

3) Fase linfonodale: ingrossamento dei linfonodi, le condizioni di salute sono apparentemente buone.

4) Fase ARC: serie di sintomi evidenti che portano a sospettare l'infezione da HIV (diarrea, febbre, perdita di peso e infezioni varie).

5) AIDS conclamata: totale distruzione dei linfociti che porta alla morte del soggetto.

• La malattia si diffonde attraverso comportamenti a rischio (tossicodipendenti, omosessuali, trasfusi, eterosessuali, ecc.).

Il fatto di non sentirsi a rischio porta a sottovalutare il pericolo esistente nei rapporti sessuali occasionali.

• La prevenzione si divide in primaria e secondaria:

- La prevenzione primaria è l'unico metodo per controllarne la diffusione (evitare il riutilizzo di siringhe, aghi, utilizzare guanti protettivi in ogni situazione a rischio di entrare a contatto con sangue; evitare i rapporti sessuali a rischio, cioè occasionali o con soggetti sieropositivi).

I tossicodipendenti da siringa sono la categoria più a rischio.

- La prevenzione secondaria consiste nel sottoporsi ai test della sieropositività se si sospetta un contagio.

Il periodo di incubazione può arrivare a 10 anni.

La diagnosi precoce permette di allungare le prospettive di vita.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2015 ⏰

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