Why try?

Capitolo 3

La porta si spalancò e un ragazzo si avventò su di me,mi prese per le spalle e mi appoggiò all'armadio.
Appena vidi i suoi occhi riconobbi subito chi era.
"Ciao anche a te louis" dissi scocciata
"Ciao sorella,senti che ne dici se stasera tu rimani a casa?"
Ma che cazzo.
Un semplice saluto era troppo faticoso farlo?
Un ciao sorella come stai? È da tempo che non ti vedo,come ti trovi qui al college...no troppo banale come cosa.
"È?" Dissi senza neanche rendermene conto
"Si dai,è meglio che stasera tu rimanga a casa,domani ci sono le prime lezioni,è meglio che ti ambienti prima"
Oh adesso capisco,non vuole fra i piedi la sorellina rompi scatole,perché dai sinceramente louis non è mai stato la persona a qui importa se il giorno dopo c'è scuola,mi stava nascondendo qualcosa.
"Non ho intenzione di rimanere in questo cavolo di dormitorio solo perché non vuoi la sorella rompiscatole dietro dietro" urlai
Louis scoppiò a ridere
"Oh,ma veramente pensi questo!?"
No ma mi sta prendendo per il culo?
"Si,louis"affermai
"Senti è meglio che resti a casa" questa volta sembrava arrabbiato
Annuii,tanto valeva dargliela vinta.
Per il momento.
Louis sembrava sorpreso,sa che sono testarda ed è difficile smontarmi da ciò che voglio fare.
Poco dopo louis uscì dalla camera soddisfatto.
Non potevo dargliela vinta così,seriamente ma chi si crede a di essere,non può arrivare qui e cominciare a dirmi cosa fare.non è più il louis di tre anni fa.
Louis è sempre stato il padre che non ho avuto,ha sempre cercato di proteggermi,sempre.
Lui ha tre anni più di me ma è come se avesse 7 anni,è così stupido,e gli voglio un bene dell'anima,ma non lo riconosco più,non c'era bisogno di comportarsi così.
Mi sedetti sul letto,ero sola,brittany se n'era andata,ovvio.
Mi misi più comodamente sul letto,perché louis non voleva che andassi alla festa?
E poi stella è stata maleducata,aveva detto che sarebbe venuta a prendermi,ma non è venuta,louis è venuto,per dirmi di starmene qui.
Louis e stella per caso si conoscono?
Perché louis non voleva che andassi alla festa?
Presi la mia borsa e mi precipitai fuori dalla piccola stanza,non ho più 3 anni,le persone non possono continuare a nascondermi le cose.
Mi misi subito in cerca del luogo dove la festa si sarebbe tenuta.
Uscii dal campus,e mi resi conto di aver lasciato la mia copia delle chiavi in camera,perfetto;oltre a essere una stupida,per il semplice motivo che sono appena arrivata e non mi ricordo neanche dove sono i bagni,e anche perché sono così stupida da mettermi in cerca di un luogo dove si tiene una festa della quale non so niente ,nel mezzo della notte poi.
Cominciai a camminare in una direzione a caso, ma tutto era uguale,alberi,alberi e ancora alberi.
Questo posto non mi piace.
Penso che siano passati circa 30 minuti da quando ho chiamato louis,e ovviamente non mi ha risposto,provo di nuovo a chiamarlo ma in questo cavolo di bosco,se così si può chiamare non c'è segnale.ora mi spiegate a chi è venuta l'idea di mettere un college vicino ad un bosco.
Guardai l'ora al cellulare le 11:30 merda.
Non ho un fottuto senso dell'orientamento,penso di essermi persa e in più fa freddo,molto freddo.
Lanciai un forte urlo per la disperazione,poi non sapendo cosa altro fare mi sedetti vicino ad un albero.
Stavo tremando,e avevo paura,non sapevo come fare a tornare al dormitorio dato che mi ero persa e restare qui sapevo che non sarebbe stata una buona idea,ma non sapevo dove andare.
Ero lì da circa 20 minuti quando cominciai a sentire della musica,forse c'era una festa,sarei potuta andare e chiedere aiuto? Magari qualcuno mi avrebbe saputo dire la strada per tornare al dormitorio,peccato che non riuscivo a vedere nessuna casa,niente di niente sempre e soltanto alberi.
Poco dopo cominciai a sentire dei rumori,e lì la paura si impossessò del mio corpo.
Mi rannicchiai su me stessa avvicinandomi all'albero,chiusi gli occhi e pregai che nessun animale feroce fosse vicino a me.
Alzai piano piano la testa ed in lontananza cominciavo a vedere delle luci accendersi e sentivo delle persone parlare,la musica si faceva più forte,così decisi di alzarmi e incamminarmi verso quella enorme casa che con tutte quelle luci era visibile.
Stavo continuando a camminare verso la casa quando vidi una figura venirmi in contro,piano piano che si avvicinava potevo metterlo bene a fuoco ,era un ragazzo,alto,capelli medio lunghi ricci.
"Che ci fai qui sola?" Chiese il ragazzo
"Niente"risposi tremando
"Vieni con me,così bevi qualcosa"
Annuii seguendo il ragazzo che si stava dirigendo verso la casa.
Quella abitazione era enorme,e cupa,era tutta scura di fuori,finestre marroni scure,così come la porta,metteva quasi paura.
"Come ti chiami?" Chiese il ragazzo senza espressione,senza emettere emozioni
"Bethany,ma preferisco beth" non so perché gli dissi che tutti mi chiamano beth,neanche fosse mio amico.
"Tu invece" chiesi timida
"Non è importante" rispose duro
Cominciai a fissarlo,era piuttosto carino,e quei ricci lo rendevano affascinante,era tutto vestito di nero,anche il suo carattere a quanto pare,ma la cosa che mi colpì di più di lui erano gli svariati tatuaggi che si espandevano lungo i suoi bracci.
Eravamo nel giardino della casa e persone ubriache mi venivano addosso,persone che vomitavano erano accasciate sui cespugli,sulle panchine vicino all'entrata della enorme villa c'erano persone che si baciavano,più che baciarsi quello era un succhiarsi le facce a vicenda.
Tutto mi tornò in mente,flashback del passato si facevano spazio nella mia mente,basta non devo pensarci,ma è come se tutto appena ho visto questa villa fosse tornato come prima.
basta e il passato,devo dimenticare,o almeno provarci,il ragazzo spalancò la porta dell'entrata ed il rumore mi fece tornare alla realtà.
Tantissime persone erano davanti a me..,ed improvvisamente capii perché louis non voleva che venissi.
Eccomiiiiiii con un nuovo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate xx