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E così chiusi la porta con rabbia in faccia ai miei genitori e me ne andai.
Ero stufa di tutti quei litigi, di tutti quei problemi..volevo essere libera.
Presi il primo treno per Detroit e partii.
Ero finalmente libera, non dipendevo più dai miei genitori.
C'era solo un problema: Non sapevo dove andare.
Era una città nuova per me e in più non avevo un posto dove andare così mi accampai su una panchina.
Passarono un paio d'ore e decisi di fare un giro.
Era una città molto bella mi piaceva stare lì.
Scese la sera e così decisi di andare in un bar a prendere qualcosa per riempire lo stomaco.
Decido di tornare alla panchine dove ero prima..le strade sono affollate nonostante sia già sera tardi.
Decido di provare ad addormentarmi ma non ci resco..il rumore delle macchine me lo impediscano e in più fa molto freddo.
Decido di andare nel l'unico locale aperto a quel ora per prendermi una tazza di cioccolata calda per scaldarmi un po.
Dopo aver finito sto un po meglio il freddo si fa sentire di meno e il sonno prese il sopravvento così mi straiai su una panchina e mi addormentai profondamente.

l mattino arrivò presto..anche troppo per me, decido di fare l'unica cosa che mi fa stare ancora bene.
Così prendo il mio album da disegno e inizio a disegnare.
È sempre stata la mia passione disegnare..da quando avevo dieci anni ho sempre sognato di diventate una tautatrice.
Ma i miei non volevano dicevano che dovevo fare qualcosa di più professionale ed elegante.. Ma io non sono così.. A me piaccione le cose dark.
Ho un carattere ribelle.
Ma loro non capivano.. Non hanno. mai nemmeno provato a capire come mi sentivo.
Decido di fare un giro..ho le cuffie alle orecchie..di conseguenza sono distratta.
Per sbaglio vado a sbattere contro un ragazzo..ma non ci faccio molto caso.
Continuo a camminare ma qualcuno mi chiama da dietro dicendo:
"Ei,ragazzina guarda che hai fatto mi hai fatto cadere i libri",mi chino per raccoglierli e non posso fare a meno di notare che erano macchinette per tatuare.
Erano molto belli rimasi incantata ma il ragazzo mi riporta alla realtà..così gli chiedo scusa e continuo il mio giro. non so che mi sta succedendo ma non riesco a non pensare a quel ragazzo..

Tattoo//Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora