Sex with R5 || R.L

26

Era passata una settimana.

Maia non si era fatta viva.

Con Luke non so,lui chiama ma...
Non ho il coraggio di rispondere alle sue chiamate.

Stavo in camera mia,con la musica a palla.

Stavo ascoltando "monster" degli skillet.

Adoravo quella canzone,mi dava tanta carica.

I must confess that I feel like a monster!

Mi metto a cantare quella frase a squarciagola.

"I MUST CONFESS THAT I FEEL LIKE A MONSTER!" ballo per la stanza.

"I MUST CONFESS THAT DEVI METTERE PIÙ PIANO!" entra mio padre in stanza.

Sbuffo.

Abbasso il volume.

"Brava." dice serio.

"Grazie." risponde altrettanto seriamente.

Ci guardiamo seriamente.

Ma in quello sguardo serio sapevano entrambi che non lo era,era uno sguardo scherzoso.

"Ti sono mancata vero?" gli dico.

"Per niente."

"Meglio così." dico seria.

Ci guardiamo seria.

Scoppiano a ridere.

"Dai vieni di la." dice.

Lo seguo.

Mi metto sul divano,di fianco a mia madre.

Dall'altra parte di mia madre si mette mio padre.

Accendo la tv.

Mio padre inizia a toccare mia madre.

Si baciano.

"Anche se sto guardando dritto so cosa state facendo..." dico.

"Si ma non stai guardando è questo quello che conta." dice mio padre.

"Magari stasera.." lo guarda eccitata mia madre.

"Ecco esatto evitate davanti a me."

Ridiamo.

"Vada per stasera."

//

Era già l'ora di cena a casa e il mio telefono aveva subito un altra chiamata senza risposta da Luke.

Non aspettavo quella di Luke.

Ma quella di Maia.

Da ben una settimana.

Ma non mollo.

"È buonissimo... Brava mamma." dico mangiando.

"Bella e brava." mangia mio padre.

Mio padre si alza per mettere il piatto nel lavandino.

Mia madre era in piedi,stava appoggiando l'insalata sulla tavola.

Mio padre la cinge da dietro e le morde il collo.

"Ah.." mia madre geme.

"Un attimo di pausa per voi non esiste."

"Fino a che si dura... No." dice mio padre.

Palla mia madre da dietro.

Guardo in alto.

Sbuffo.

Prendo Meli.

"Vieni Meli... Prima che cresci troppo presto."