Il Dottore a Briarcliff

I silenti

:-E che cos'è ?-: chiese Kit guardando ovunque stupefatto
:-Il Tardis è la mia astronave e macchina del tempo personale. Lo utilizzo per divertirmi, viaggiare, incontrare gente.... Ha molte funzioni-: rispose lo strano dottore
:-Hai detto "astronave"?-: chiese il ragazzo confuso; l'uomo annuì.
:-Come l'ha avuta?-: domandò Kit curioso
:-Lunga storia -: rispose il dottore in modo vago
:-Raccontacela abbiamo tempo-: esclamò Grace schiettamente; il signore del Tardis rise e si lasciò sfuggire :-Dovrebbero esserci più umani come te, signorina-:. Kit guardò quell'uomo con sospetto e meraviglia.
:-Perché dice questo?-: domandò:-Lei, dottore, non è umano?-:. Il dottore scosse la testa, mentre il ragazzo fece un passo indietro
:-Allora lei chi è ?-: domandò Grace stupita :-O che cos'è?-:
:-Io sono il Dottore, il dodicesimo per l'esattezza-: rispose lui :-sono un Signore del Tempo, l'ultimo Signore del Tempo; vengo da Gallifrei, un pianeta oggi scomparso. Ho più di milleduecento anni, però me li porto bene!-:
:-Stai dicendo che sei un alieno!-: esclamò Kit confuso e spaventato, facendo un altro passo indietro:-E che questa è la tua astronave!-:. L alieno annuì, sorridendo divertito e intenerito dalla reazione del ragazzo.
Per un po' di tempo ci fu un gran silenzio nel Tardis, un silenzio che Kit decise di interrompere
:-Cosa ci fai qui?-: domandò preoccupato
:-Stavo viaggiando nella mia cabina-: rispose l'alieno :-Quando ad un tratto percepii delle spaventose vibrazioni molto potenti provenienti dal vostro pianeta. Queste mi incuriosirono e, seguendole, sono atterrato qui, a Briarcliff-:
:-Che genere di vibrazioni?-: domandò allarmato Kit. Il Dottore iniziò a premere un paio di pulsanti, facendo comparire nel Tardis un ologramma, l'immagine di due alieni: uno era grigiastro, nudo e assomigliava tanto agli alieni che Kit aveva visto la notte in cui fu rapito; il secondo era più grigio del primo, indossava uno smoking e assomigliava agli alieni che vedeva nel manicomio
Il poverino spaventato fece un altro passo indietro
:-Li riconosci?-: chiese il Dottore
Il ragazzo annuì
:-Chi sono?-: domandò Grace all'amico
:-Sono-: rispose il proprietario del Tardis :-Due razze di alieni provenienti dal Pianeta Geska. Il primo essere appartiene alla razza dei Grigi, una razza pacifica, dedita alla ricerca ed estremamente logica; il secondo essere appartiene alla razza dei Silenti, caratterizzati da un'estrema impulsività, spirito guerriero e sete di potere. Queste due razze sul loro pianeta hanno combattuto molte guerre, le quali finirono con la cacciata dei Silenti dal loro pianeta natio. Essi si sono rifugiati sulla Terra secoli or sono senza essere notati da voi umani perché non potete vederli dato che questa razza aliena è composta principalmente da raggi gamma, raggi che per natura non siete in grado di vedere. Di recente i Silenti si sono stancati di condividere la loro colonia con gli umani ed ora la vogliono tutti per sè; vogliono uccidervi tutti. I Grigi hanno scoperto i loro piani e hanno intenzione di aiutarvi: prendono campioni di umani e alcuni li trattengono sull'astronave per fare degli esperimenti scientifici , ad altri vengono impiantati localizzatori grandi quanto una palla da tennis nel cervello, per sapere sempre dove sono e che fanno, e un microchip nel nervo ottico che rende gli umani in grado di vedere i Silenti. I cugini dei Grigi hanno colto l'interferenza e adesso stanno cercando di uccidere tutti coloro che hanno il microchip e il localizzatore-:
:-Fammi capire-: esclamò Kit quando l'alieno fini' la sua spiegazione :-Stai dicendo che gli alieni che mi hanno rapito mi controllano, che vedo degli alieni, i quali vogliono uccidermi e che Alma è diventata una cavia da laboratorio!-:
Il Dottore annuì seriamente, capendo l'agitazione e lo shock del ragazzo
:-Mio Dio!-: esclamò Grace :-E c'è un modo per fermarli?-:
:-C'è un modo per indebolirli-: disse il Dottore :-Dimostrare che non hai paura di loro. I Silenti riescono a distruggere gli uomini sfruttando la paura che incutono, ma se l'uomo dimostra di non averne diventa automaticamente intoccabile-:
:-Come faccio a dimostrargli che non ho paura-: gridò Kit molto agitato :-Se ogni volta che li vedo mi cago addosso?-:
:-Questo devi impararlo da solo-: rispose il Dottore
Il ragazzo sospirò