I can't shine without you (Justin Bieber)

capitolo 3

PARTE DI RONNIE:
"che ne dici di questo?" disse Ronnie rivolendosi a Jessie mostrandole il vestito che avrebbe dovuto indossare quella sera.
"ti sta benissimo!" rispose lei eccitata "e questo come mi sta invece?" aggiunse lei in attesa di una risposta che non arrivava però.
"ehii terra chiama Ronnie" disse ridendo "sto parlando con te, dove hai la testa?"
"oh si scusa stavo solo pensando" disse Ronnie con un sorriso sulle labbra.
"a cosa pensavi?" chiese Jessie anche se sapeva a cosa stava pensando.
"ah beh nulla di importante" disse lei mentre cercava di cambiare discorso.
"ohh lo so io a cosa!" disse Jessie facendo un sorriso malizioso.
"guarda che non stavo pensando a a justin se è questo che pensi"
"questo lo hai detto tu non io..però lo sappiamo tutte e due che stavi pensando a lui, ti conosco Ronnie." disse Jessie sicura.
"posso dire che è un bel ragazzo si,che è gentile e che ha degli occhi bellissimi color nocciola ma.." disse lei senza poter continuare che la interruppe Jessie.
"visto? lo sapevo! ti piace ahah"
"ma smettila non dire sciocchezze neanche lo conosco" disse Ronnie alla sua migliore amica "e comunque adesso concentriamoci sul vestito, abbiamo un concerto che ci aspetta stasera!" disse Ronnie entusiasta.
"sei molto brava a cambiare discorso sai?" disse Jessie ridendo. "comunque si dai prepariamoci per stasera" aggiunse poi.

- - -

PARTE DI RONNIE:
"allora vengo a prenderti alle 9.00 non fare tardi" mi disse Jessie
"tranquilla spero solo di trovare un modo per convincere i miei genitori a lasciarmi andare al concerto, sai come sono fatti no?"
disse Ronnie preoccupata.
"lo so lo so, in ogni caso fammi sapere ok? ci sentiamo dopo" mi disse mentre stava per andare via.
"a dopo Jess" risposi io.
adesso dovevo solo pensare a un modo per andare a quel concerto, insomma anche se a me non faceva impazzire quel gruppo non potevo deludere Jessie lei ci tiene che io vengo e quindi io andrò.

Erano le 8.45 di sera e stavo aspettando che Jessie mi mandasse un messaggio per farmi sapere che era fuori casa mia.
Dopo un po il famoso messaggio arrivó quindi dissi avvertì i miei genitori nel dirgli che stavo per uscire, alla fine ho detto loro che sarei andata a dormire da Jessie invece di scappare perché mi avrebbero sicuramente scoperta.
Una volta salutati uscì di casa e trovai Jessie in macchina proprio lì davanti casa mia, ah e c'era anche David il suo fidanzato..che a me sinceramente non sta troppo simpatico.
Entrando in macchina salutai tutti e due con un "Ciao ragazzi, pronti per il concerto?" subito Jessie mi rispose "certo lo aspettavo da settimane! e tu? sei contenta?"
in realtà non mi interessa più di tanto ma.."si molto" risposi facendo credere che ero seriamente contenta, sicuramente sarebbe stata una serata noiosa ad ascoltare un gruppo che non mi piace e guardare quei due che si baciano ogni secondo.."fantasticoo" pensai nella mia mente.
"allora?"mi chiese Jessie e io la guardai confusa.
"ci sono cascati i tuoi genitori sul fatto che devi venire a dormire da me?" si spiego lei.
"ohh sisi se la sono bevuta alla grande,adesso pensiamo solo a divertirci" le sorrisi io e lei ricambió.
Intanto pensai anche a justin in quel momento, al fatto che mi aveva difeso in quel modo nella mensa anche se non mi conosceva è stato davvero carino! ma i miei pensieri furono interrotti da Jessie che mi diceva di scendere dalla macchina perché eravamo arrivati.
Si sentiva un gran chiasso anche da lì.
Ci avvicinammo al tendone "ecco a lei i biglietti" disse David al tizio che stava lì davanti per assicurarsi che non si intrufolasse nessuno al concerto senza prima aver preso i biglietti. "prego potete entrare" ci rispose con garbo lui.
Una volta entrati c'era ovviamente molto più chiasso che di fuori non lo sopportavo, c'era tantissima gente e non appena mi sono distratta un attimo eccolo là che mi ero persa da Jessie e David e poi il concerto stava per iniziare.
Allora sono andata a cercarli senza riuscirci e mi prese il panico dato che non sapevo neanche dove fossi. Allora sono uscita a prendere un po' d'aria era passato un po di tempo e decisi di rientrare dentro a cercarli perché di certo non potevo chiamare i miei.
Appena entrai andai a sbattere subito verso qualcuno senza sapere chi fosse però, appena alzai gli occhi e vidi che era lui..era Justin.