Capitolo 3

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La canzone era finalmente pronta. Altre cinque ore erano passate da quando ero ritornata da pranzo. Erano quasi le 6 del pomeriggio.

Presi il portatile appoggiandomelo sul braccio mentre finalizzavo le ultime cose, e mi diressi verso la porta. Senza guardare avanti, mi scontrai sfortunatamente con Sonny, il quale stava venendo a trovarmi; nello scontro il portatile cadde a terra, così come me. - Oh dio scusami! Stai bene Anghel? - e mi allungò la mano. Io mi misi seduta con la testa che girava, e i miei occhi istintivamente si puntarono sul portatile andato distrutto. No.

NO.

C'era tutta la mia musica su quel computer!

- Dannazione ... - sussurrai allibita, mentre Sonny ancora mi porgeva la mano. Lui, vedendo che non la afferravo, mi guardò confuso e vide che stavo osservando qualcosa accanto a lui; si voltò e vide che il portatile era a terra, diviso in due. - Anghel ... io, mi dispiace non volevo! Perdonami ... - e si accucciò per raccogliere i resti del pc. Mi guardò e vide che il mio volto era sbiancato, il mio sguardo era triste e non dicevo una parola, immobile. Avevo perso tutti i miei track, i miei mashup recenti.

No ... aspettate un attimo. Prima di concludere All is Fair in Love and Immunity and Terror avevo fatto un ultimo salvataggio su qualche chiavetta che era sulla scrivania; mi alzai di scatto e cominciai a rovistare nervosamente tra la roba che c'era sulla scrivania. Trovai una chiavetta rossa, la afferrai senza indugio e mi collegai al primo computer che c'era nella stanza davanti al mio studio. Sonny mi seguì a ruota con un'espressione dispiaciuta, ma che anch'essa sperava che le mie canzoni fossero anche su quella chiavetta ... oltre che sul portatile rotto. Aprii la cartella corrispondente alla USB e, con un grandissimo sollievo, trovai sia le mie tracce (non tutte, ma la maggior parte di esse) che il nuovo mashup.

- Grazie al cielo. - dissi a bassa voce, e poi mi misi a ridere dalla gioia. Sonny si passò una mano sulla fronte e poi nei lunghi capelli corvini, rivolgendomi un'occhiata innocente: - Mi dispiace Anghel ... ti comprerò un nuovo portatile. - disse, ridendo un po' sotto i baffi. Io gli dissi che era tutto OK e poi scendemmo insieme per giungere al debutto finale: cosa avrebbero pensato Chris, Kevin, Maya, Loris e gli altri della mia nuova canzone?

Chris connesse la USB al computer nell'aula riunioni e fece partire il mashup: mentre la ascoltavamo, guardai i presenti e notai che ognuno di loro, nessuno escluso, aveva un'espressione a dir poco esterrefatta. Avevano tutti gli occhi spalancati, e la bocca semiaperta. Sembravano entusiasti della canzone! Finì con la parte finale di All is Fair in Love and Brostep, poi ci fu il silenzio. - Allora? Che ve ne pare? - chiesi al pubblico che era ancora muto, accennando un piccolo senso di indecisione. Tutti si voltarono all'unisono verso di me e le loro facce erano sempre le stesse; si mosse per primo Sonny, il quale disse piano: - Questo è ... Anghel ... è sbalorditivo! Incredibile! E' magnifico!! - e mi sorrise ampiamente alzando le mani al cielo in segno di vittoria. Gli altri si aggiunsero: - Sei stata straordinaria Anghel!! - disse Chris.

- Magnifico Angy!! - disse Maya battendomi il cinque, seguita da Thomas, Kevin e Loris.

Dapprima li guardai stupita, poiché non immaginavo che avesse fatto così tanto successo senza nemmeno essere stata pubblicata, ma poi risi e saltellai allegra. - Permettimi di farla sentire anche al resto della famiglia ... - esclamò Chris con un'occhiata felice ma maligna, e poi premette un pulsante sulla tastiera del computer. Un secondo dopo tutte le casse in giro per la sede della OWSLA stavano riproducendo a palla il mashup; a sentire una terza volta la versione finale, questa mi piaceva sempre di più.

In effetti avevano ragione, non era uscita male ...

Istintivamente, tutti cominciammo a ballare euforicamente, poiché quel mashup faceva salire una voglia scatenata di muoversi senza sosta. Io e Sonny ci fronteggiavamo saltellando a ritmo, guardandoci a vicenda con un sorriso, mentre tutti gli altri ci accerchiavano girando. - Più tardi dò la chiavetta a David così la scarica e la pubblica su soundcloud, youtube e dove altro c'è da pubblicarla. Domani daremo l'annuncio dei "nuovi arrivi in famiglia"! - esclamò Chris, stoppando la musica. Mi raggiunse e mi diede un forte abbraccio, io ricambia entusiasta. Ero davvero felice! Tutti lo eravamo!!

Stavo bevendo un bicchiere d'acqua in cucina quando Sonny irruppe dicendomi: - Anghel, posso chiederti una cosa? - annuii - Quand'è stato il tuo ultimo tour? -

- Beh, sei mesi fa abbiamo concluso il Music Reign Tour qui negli USA. Consisteva in otto tappe in giro per gli Stati Uniti; abbiamo avuto un discreto successo ... non come voi, ovvio. - gli spiegai, ricordando tutto il tour appena finito. - Non dare per scontato che siamo migliori noi. Non siamo i più forti né i più famosi. Facciamo solamente quello che ci piace fare ... potrebbero benissimo esserci altre persone al mondo migliori di me, di te, di noi, ma questo a noi non interessa, dico bene? Noi vogliamo suonare come ci piace a noi, senza nessuno che ci stia continuamente alle spalle a giudicare i nostri stili. - mi disse Sonny mettendomi una mano sulla spalla. Prese un bel respiro, e poi ricominciò a parlare: - Ti va di iniziare un nuovo tour per quest'autunno? Ne parlavo anche con Diplo ... non so se hai presente -

- Sisi, Thomas Wesley. Ho benissimo presente chi è ahahah! - gli dissi ridacchiando, mentre lui mi guardava ancora sorridendo. - Ahah meglio. Allora, ti va di unirti a noi? Pensavamo di farlo in Asia ... non teniamo concerti molto spesso li, per cui pensavamo di ritornare dopo tanto tempo. -

- Sembra fantastico! Ci sto. - sbottai subito io, euforica. Il mio primo concerto come membro della OWSLA. Wowww non ci posso credere!! - Perfetto! - esclamò Sonny - Più avanti ne parleremo, anche quando sarà qui Thomas. - io annuì felice, mentre lui ancora continuava a guardarmi con quello sguardo mozzafiato. Mi ero innamorata dei suoi occhi: quegli occhi color castano scuro, così dolci e innocenti, come quelli di un cucciolo. Mi ero persa nel suo sguardo.


Sonny's Pov

Quella ragazza era piena di sorprese. già mi sono affezionato a lei, anche se è da così poco che ci conosciamo "direttamente". La sua musica era straordinaria, ti faceva sentire vivo dentro. Poi, non parliamo della sua immensa bellezza: quei capelli scompigliati rossi come il fuoco e lunghi fino all'addome, quegli occhi di un verde chiarissimo, quella pelle chiara che sembra così soffice, quel sorriso che mi incanta ogni volta ... aaah, è così bella!

Rimanemmo in silenzio per qualche istante ad osservarci, e poi sentii di nuovo la sua voce: - Ora devo tornare a casa, devo prendere alcune cose che potrebbero servire qui per il lavoro. -

- Oh, capito. - dissi con un pizzico di tristezza. Non volevo che andasse via. Lei lo notò subito, e mi disse con un gentile sorriso: - Vuoi accompagnarmi? -, i miei occhi si illuminarono e subito le risposi di si. Presi le chiavi della macchina, decidendo di portarla con la mia, e iniziammo a viaggiare per Los Angeles.



One Of More Than Seven BilionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora