un'altra giornata

1K 44 7
                                    

La mattina dopo

Louis apre gli occhi e si gira verso la sveglia -Uff...solo le 8:30...- dice fra se e se... Si alza mettendo a posto il piumone e i cuscini...poi scende piano in cucina e si prepara la colazione. Verso le 9:30 va in camera di harry e si appoggia allo stipite della porta per guardarlo dormire -...harry... svegliati... ti ho portato il caffe...- harry non lo sente e continua a dormire... Louis allora va in cucina e dopo essersi preso la sua pillola prende il caffè e lo porta in camera di harry... lo appoggia sul comodino -Harry...alzati...- gli tocca delicatamente la spalla. Harry si gira verso louis... Apre gli occhi lentamente... -Louis...- dice ancora rintronato dal sonno -Alzati...almeno ti cambio le coperte...-

-Mh...- harry richiude gli occhi... Si mette a pancia in giù e si tira su le coperte... Vuole dormire ancora...

-Harry alzati... hai 21 anni...un po' di contegno...-

Harry si mette seduto leggermente scocciato sul bordo del letto.... Porta le mani al capo... Gli gira la testa... -Ti ho portato il caffe...fai piano, bianca dorme ancora...-

-Grazie...- dice harry assonnato guardando louis... Ripensando alla notte passata... -Figurati- louis ritorna in cucina e si siede a tavola mangiando qualche biscotto con la televisione davanti. Harry prende la tazza facendo attenzione a non bruciarsi e raggiunge louis in cucina... -Senti... Stavo pensando... Per... Per il ritorno...- dice harry insicuro e dispiaciuto...

-Ritorno??....giusto...l'avevo dimenticato...- louis infossa la testa tra le spalle coprendo gli occhi con i capelli

-Io... Non so... Sono confuso... Dopo quello che è successo sta notte... Louis... Mi dispiace davvero tanto... Non dovevamo farlo...- dice harry cercando lo sguardo di louis e che non trovandolo si abbassa. louis continua a non volersi far vedere -...- non risponde... con un sospiro continua a guardare la tv perchè non vuole dar ragione ne a harry ne a se stesso. Il riccio finisce l'ultimo po' di caffe rimasto nella tazza... Si alza... Mette la tazza nella lavastoviglie... -Vabbè io mi vado a cambiare....- Louis rimane nella stessa posizione ma appena harry usce si gira preoccupato. Harry prende dalla valigia che in questi giorni non aveva ancora svuotato un paio di pantaloni una maglietta e un altro paio di mutande... Si cambia... Pensando sempre alla notte passata... Stava diventando un ossessione... dopo essersi cambiato si infila le ciabatte e torna sù in cucina e si siede esattamente dov'era messo prima... louis sempre con i capelli sugli occhi mette a posto i biscotti e torna in camera di harry per mettere in lavatrice le lenzuola sporche...mano a mano che lo fa ogni dettaglio viene a galla... il cuscino morsicato, sperma ovunque e sudore... tutto odora di ..."selvaggio"...in un certo senso, anche di libertà... Ma quelle sensazioni gli mettono un'oppressione tale da farlo uscire subito...va in lavanderia, caccia tutto dentro alla lavatrice e se ne va... come per scappare ad un guaio...che continua ad inseguirlo...dopo essersi tranquillizzato ritorna in sala, sempre triste, si siede sul divano, lontano da suo marito, che è al tavolo -Quando partirai?- dice con voce bassa...senza tono. Harry non risponde... Prende la giacca e senza dire una parola esce di casa sbattendosi alle spalle la porta... louis rimane nella stessa posizione senza scomporsi...aveva fatto lo stesso identico errore della volta prima... fidarsi di harry... e di dargli tutto ciecamente... ormai sono quasi le 11... sale le scale e va in camera di bianca... apre lentamente la porta...la vede già seduta sul letto -Come mai già sveglia?- -Dov'è papà?- chiede bianca con aria felice. Louis cammina verso il suo letto e si siede vicino a lei -Adesso non c'è... sen'è andato...- dice semplicemente... non avrebbe voluto dirlo affatto... si gira verso bianca per vedere qual è la sua reazione anche se ha ancora i capelli davanti agli occhi. Bianca non emette nessun suono... Semplicemente sprofonda la faccia nel petto di louis bagnandogli leggermente la maglia per le lascrime...

Louis la stringe forte a se -Tranquilla, non se n'è andato per sempre!- le dice forzando un sorriso per consolarla -Abbiamo soltanto fatto un litigio... ma non se ne è andato per sempre... per te ci sarà sempre perchè ti vuole un universo di bene- bianca lo guarda con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime e si asciuga con la manica della maglia del pigiama. Dopo qualche minuto il campanello della porta suona. Louis si alza dal letto dopo aver abbracciato un'ultima volta bianca... si schiarisce la voce con due colpi di tosse -...si?-

Ci sarà un domaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora