La guardo un attimo, mi piacciono le ragazze come lei: sono particolari e un po'strane, come me. Anche se non si direbbe a vedermi, sono una ragazza molto strana, mi sento un po' un mistero. Dentro di me c'è il caos e, quando qualcuno crede di conoscermi, salta fuori una parte del mio carattere, che nemmeno io conosco. Non so se risponderle di si e chiederle di sedersi qui con me, oppure rimanere sola e tornare da Katy Perry. Non mi piace molto stare sola: ho deciso! Diventerò amica di Vivian! Le stringo la mano e le dico: " Ciao Vivian, sono Cara. Si, mi piacerebbe molto diventare tua amica. Ti va di sederti qui vicino a me?" "Piacere Cara, che bel nome! Certo che mi siedo qui con te" E mi sorride, un sorriso sincero, uno di quelli che non vedevo da anni.Scorro verso il finestrino e lei si siede nel posto accanto a me. Mi domanda, cercando di conoscermi meglio: "Allora, Cara, che scuola fai?" "Liceo Linguistico, sono al quarto anno" "Davvero?! Anche io frequento il linguistico! Però io sono all'ultimo anno!" E sorride ancora, ha un sorriso magnifico. "Che coincidenza!" Dico, fingendomi sorpresa, mi ricordavo di quel volto! L'ho vista passare qualche volta tra i corridoi. Continuiamo a parlare, fino a scuola. Scopro che anche lei vive da sola e ha un fratello più piccolo, di undici anni. Scendiamo dal bus, entriamo a scuola e io vado nella mia classe, mentre lei si avvia verso la sua. Credo proprio che mi piacerà avere un'amica, anche se è una cosa del tutto nuova per me. Non so perché non ho mai provato a farmi della amiche, quand'ero piccola. Oh si, giusto! Una volta ho provato a farmi un'amica: si chiamava Candace. Andava tutto bene, a lei piacevano le Barbie, io preferivo decapitarle. A lei piacevano le bambole, a me gli skateboard... Ero un po' un maschiaccio da piccola! Nonostante tutto, andavamo abbastanza d'accordo. Poi un giorno, la invitai a casa, ma prima pregai mamma e papà di non litigare, almeno per un giorno: risposero che ci avrebbero provato. La portai a casa, giocammo e ci divertimmo molto, ma, alle 3 del pomeriggio, la porta si spalancò e mamma e papà irruppero in casa. Ovviamente, stavano litigando, furiosamente. Candace li vide e scappò via spaventata, da lì non mi feci più amiche. Mi chiusi in me stessa e non perdonai più i miei genitori per avermi distrutto l'unica possibilità di essere anche io una bambina come le altre, nonostante la mia difficile situazione famigliare . Avere Vivian, dopo tanto tempo, mi dice che forse, dopotutto, anche io posso provare ad avere un'amica. Comunque, corro in classe e, mentre il prof farfuglia qualcosa in francese, io penso alla mia nuova amica Vivian.
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Only Me| Cara
FanfictionMi chiamo Cara, Cara Delevigne. Ho 18 anni e vivo da sola. Non ho mai avuto un buon rapporto con i miei genitori e, appena ho raggiunto la maggiore età, me ne sono andata. Quando ero piccola, loro litigavano in continuazione: mi chiudevo in camera...