One

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Prendo il zaino, le chiavi e,prima di uscire, guardo il mio appartamento: sono proprio fiera di lui! È piccolo, ma carino: tutti sui toni del bianco.Nel salotto c'è una piccola televisione (che non guardo quasi mai), un divano- letto bianco, un tappeto, un piccolo camino e la mia libreria. È stra-piena i libri di ogni genere, horror e romanzi, fumetti e saghe: c'è un po'di tutto. Poi, a dividere il salotto dalla cucina, c'è una piccola penisola, dove mangio di solito, e due sgabelli. La cucina è molto piccola, ma moderna. Sempre bianca, ha tutto quello che mi può servire. Poi c'è una stanza, uno sgabuzzino e il bagno. Il bagno ha una piccola vasca, la doccia e tutte le tipiche "cose da bagno" (come le chiamo io) ed è molto piccolo, ma perfetto per la casa. Nello sgabuzzino ci butto ogni cosa che non so dove mettere e, ormai, ho perso il conto di quanta robaccia ci sia là dentro. Una volta, lo stavo ripulendo e ho trovato persino il libro di storia della seconda media. Mentre nella camera c'è un lettone, una poltrona-puff, un grande armadio con le ante ricoperte da specchi e foto con le mie amiche... anzi no, solo mie foto da piccola, io non ho amiche. In più ho un'altra libreria (anche quella strapiena), una scrivania e, davanti alla finestra , c'è la mia canon sul cavalletto. Si, ho una passione per la fotografia e adoro farmi le foto tumbrl. Ho anche pensato, molte volte, di aprire un canale YouTube, ma non credo riuscirei a gestirlo, quindi scarto sempre l'idea. Abito al quinto piano di un condominio in centro, non troppo distante dalla scuola. Anche se devo prendere l' autobus e, spesso (diciamo molto spesso) sono in ritardo e mi tocca farla a piedi. Do un'ultima occhiata all'ora (come sempre, sono in ritardo) ed esco. Corro verso la fermata dell'autobus e mi siedo sulla panchina. Vicino a me c'è una vecchietta che puzza di formaggio e una ragazza, che suppongo abbia più o meno la mia età. Prendo il mio cellulare dallo zaino e mi infilo gli auricolari nelle orecchie, in quel l'esatto momento, il mondo sparisce. Ascolto un po' di musica a casaccio, andando dai Green Day a Demi Lovato, finché alzo lo sguardo e mi accorgo che sto quasi per perdere l'autobus. Salto su e, senza smettere di ascoltare musica, apro Instagram. Mentre scorro la home, sento toccarmi il braccio. Mi giro, tolgo le cuffiette dalle orecchie e guardo chi mi ha disturbato: è la ragazza che era seduta vicino a me sulla panchina della fermata dell'autobus. Mi guarda e sorride, i suoi lunghi capelli sono di un verde spento e porta, sulla fronte, una bandana nera. Indossa un paio di jeans neri, una maglia nera è una camicia a quadri rossi e neri. Ha un piercing sulle sopracciglia e uno al naso, i miei preferiti. Molte persone potrebbero essere intimorite dal suo aspetto, ma a me piace molto.Tende una mano verso di me e mi dice: "Ciao, sono Vivian. Ti va di essere amiche?"

Only Me| CaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora