Seconda roccia

302 9 0
                                    

Leggiamo attentamente Giudici capitolo 6, versetto 34: Allora lo spirito del Signore investì Gedeone: Questi suonò il corno e la gente di Abiezer si riunì intorno a lui, pronta alla lotta.
Il popolo d'Israele ha deciso di muoversi in battaglia contro i suoi oppressori.
Questo è anche il tuo nuovo passo, ossia deciderti a intraprendere la lotta contro il tuo nemico. Si tratta di una svolta nella tua vita! Come il popolo d'Israele, devi prepararti alla lotta.
Certo, potresti decidere di lasciar perdere, rimanere alla prima roccia o addirittura tornare indietro.
Se così fosse, la tua vita di fede tornerebbe ad essere legata da paure e superficialità.
Ricorda che Dio ha un progetto per te, e che tale progetto è finalizzato soltanto alla tua felicità. In Geremia, cap. 29, vers. 11, leggiamo: "Io, infatti, conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo - dice il Signore - progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza". Quindi ti prego, pensa bene a ciò che fai.
Vorrei che ti soffermassi per un istante sul significato della parola decidere, ovvero, "togliere via o tagliare via".
Si tratta di un atto concreto, una svolta, un cambiamento profondo.
Si tratta di dichiarare apertamente guerra al tuo nemico.
Basta compromessi con le leggi del mondo, sii disposto anche a soffrire pur di liberarti dal tuo oppressore, non puoi continuare così.
Ricorda cosa dice la Bibbia in Apocalisse cap. 3, vers. 15-17: Mi è nota la tua condotta: che cioè non sei né freddo, né caldo; oh se tu fossi freddo o caldo! Così, poiché tu sei tiepido, cioè né caldo, né freddo, io sono sul punto di vomitarti dalla mia bocca.
Non voglio spaventarti, ma soltanto farti capire l'importanza e la determinazione di cui hai bisogno per affrontare questa questione.
Si tratta della tua felicità, della tua vita, la vita che Dio ti ha donato offrendo il suo unico figlio per te, per me, per tutti.
Ora puoi decidere di approfondire il tuo rapporto con Dio e rendere la tua vita più feconda.
Ricorda ciò che dice la Sacra Scrittura in Giovanni cap. 10, vers. 10: Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in sovrabbondanza.
Hai capito bene, "sovrabbondanza"!.
Sei chiamato a godere dei doni che Dio da sempre ha preparato per te.
Dio è padre e come tale vuole il meglio per i suoi figli. Perché privarsene?
Detto questo, la cosa certa è che ti devi mettere in gioco e questo può sembrare un ostacolo enorme.
Potresti dire: "Meglio non coinvolgersi più di tanto, me ne starò tranquillo a casa, è meno rischioso, posso convivere con il nemico, lo posso gestire".
No! Non è così semplice!
Questo nemico è come un tarlo e finché c'è legno da mangiare non se ne andrà, ma continuerà il suo lento e costante processo di demolizione dentro di te.
Difendi ciò che Dio ti ha donato. La vita.
Difendi la tua dignità, impugna le armi e preparati alla battaglia.
Dichiara apertamente guerra al tuo nemico.
Ora, se ti sei deciso e vuoi continuare, guarda attentamente quello che Dio fa al popolo d'Israele quando tutto sembra essere pronto per il conflitto.

Vinci il tuo nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora