Capitolo 8

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Ritornai a casa tutta fradicia .
Ma forse non dovevo farlo . Non dovevo , la scena che si presentò davanti hai miei occhi non mi piacque per niente .
La porta era spalancata , la casa era silenziosa sembrava deserta ma non lo era .
Camminai verso la cucina facendo il minimo rumore ... Tutta la scena sembró a rallentatore .. Svoltai l'angolo e trovai il corpo di mia madre a terra che giaceva inerme in una pozza di sangue .
Sentivo gli occhi bruciare è il mio cuore rompersi in mille pezzettini caddi a terra sulle ginocchia . Le prime lacrime mi rigavano prepotentemente il viso , non potevo crederci . Vagai con lo sguardo e adocchiai un biglietto ,
con le poche forze che mi rimanevano mi alzai e presi in mano il pezzo di carta aprendolo ..era la scrittura di mia madre "Ehii Bianca ciaooooo , come è andata a scuola ? " anche prima di morire faceva dell'ironia " meglio ritornare seria , quando leggerai questo biglietto io sarò già bella che andata .. Ma non ti preoccupare tu starai bene ne sono sicura sei una ragazza forte , me ne sono andata perché non ne potevo più di questo mondo che mi opprimeva .. Troppo guai e Casini perciò mia cara Bianca ti amo e ti amerò per sempre , con affetto la tua ormai defunta madre " ora non solo le lacrime rigavano le mie guance, anche le urla si erano fatte strada nella mia gola , la odiavo . " STRONZAAAAAA " urlai ancora più forte " PERCHÉ ?!? " non potevo più sopportare la sua vista . " Non meriti le mie lacrime " mi sentivo incredibilmente stupida .
Ora cosa avrei fatto ?
Non avevo al forza di pensare perciò feci l'unica cosa che mi salto in mente . Corsi . Iniziai a correre a perdifiato senza una meta .
Avevo bisogno di pensare e schiarire le idee , la mia mente era offuscata non pensavo lucidamente .
Non sapevo da chi andare , Sophie no . Decisamente no .
Mi avrebbe assillato e non aiutato .
Dovevo andare da una persona che non conoscevo che mi avrebbe aiutato comunque , non mi importava se per compassione o per pena .
Composi il numero di Sophie , " Pronta Bjancaaaa come va ? "
" Sophie dove abita il rosso ? "
" eheheh perché lo cerchi ? "
" Sophie non mi interessa delle tue cazzate dimmi dove abita "
" okay okay , ehm allora abita vicino al vecchio municipio , la casa è abbastanza nuova numer.."
Non la lasciai finirete le informazioni mi bastavano .
Arrivai davanti al vecchio municipio eintravidi la casa , era quella giusta .
Suonai al citofono con sopra la scritta"monaghan" subito una voce a me non troppo famigliare parlo dall'altra parte " Rosso sono Bianca fammi entrare .. " la mia voce era più simile a un sussurro .," ehm okay " .
Dopo circa 3 minuti il cancello si aprì e sulla soglia apparve il rosso " sinceramente non mi aspettavo che mi venissi a trovare " si grattava la testa imbarazzato . Ah. " Mia madre è morta"
Dirlo ad alta voce fece ancora più male .
" Oddio Bianca mi dispiace io .. Io non"
" non serve che tu mi dica qualcosa è stata una tortura stronza a lasciami ! Non sapevo dove andare e da chi , perciò sono venuta da te l'unica cosa che ti chiedo è di ascoltarmi e portarmi per un po' via da qui "
La mia voce tremava a causa del pianto .
Cameron mi guardava . Lo sguardo era indecifrabile .
Rientro dentro e uscì con un giùbottottino di pelle nero addosso lo zaino sulle spalle e le chiavi della macchina in mano " Andiamo " .

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