◀18•09•2015▶

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Zayn si svegliò tardi, a quanto pare aveva dormito nella doccia. Non aveva la forza di alzarsi, così accese l'acqua. Fredda. Per svegliarsi del tutto.

Dopo che aveva dato la notizia, tutti erano tornato nelle loro stanze d'albergo. Per riflettere un po.

Zayn chiuse gli occhi, lasciando che l'acqua ghiacciata scivolasse sulla pelle.

"Vallo a chiamare tu", disse Niall, "è per colpa tua che ora non vuole venire"

L'acqua era fredda, come i suoi occhi, quandi l'aveva guardato.

Il letto nella camera di Louis non era stato toccato, Zayn entrò nel bagno.

Si sfilo' la maglietta, per sentire meglio l'acqua.

Louis era nella doccia, l'acqua bagnava la sua maglietta preferita.

Non ricordava nulla della sera precedente, ma la bottiglia vuota nel lavandino confermava che si era ubicato.

Louis sollevò lo sguardo, i suoi occhi erano freddi, ma il rosso intorno all'iride li rendeva più blu del solito. Erano spettacolari.

Zayn si chiese se avrebbe mai rivisto quegli occhi.

Aveva gli occhiali da vista, li usava, quando non era in pubblico. Zayn diceva sempre che era sexy con gli occhiali.

Adesso Zayn capiva come si sentiva Louis, in quella doccia.

Zayn lo fece alzare. Louis uscì dalla doccia e si levò la maglietta.

Zayn sentiva il suo stomaco andare a fuoco. Aveva voglia di piangere.

Lo guardó mentre si appoggiava con le braccia al lavandino, la testa china.

Le lacrime finalmente scesero.

Zayn si avvicinò e gli levò gli occhiali, lo specchio rifletteva le loro immagini. I capelli bagnati gocciolavano sul viso di Louis. Sembravano lacrime.

Probabilmente lo erano, lacrime. Solo che Zayn non se n'era accorto.

Zayn gli cinse la vita da dietro. Quando però gli lasciò un bacio scherzoso sul collo, Louis alzò la testa di scatto.

Zayn pianse ancora, sentendosi come Louis in quel memento.
Louis soffriva e Zayn scherzava.

"Non farlo mai più", Louis si era girato e lo aveva guardato con occhi lucidi.

Zayn chiuse l'acqua e si alzò, tutto gocciolante.

"Noi non siamo amici, lo hai detto tu. Non essere incoerente. I conoscenti non si comportano come amici, quindi non farlo. Mai più."

Si asciugó i capelli con un asciugamano.

Quelle parole lo ferirono profondamente, ma era vero. Lo aveva detto lui. Allora perché continuava a non ascoltare ciò che lui stesso diceva?

Si avvicinò al lavandino, e notò il post-it.

"Vattene, mi mette in imbarazzo essere senza meglietta davanti ad uno sconosciuto, per di più in un bagno. Fossimo amici capirei, ma ci conosciamo solo da quattro anni!" Louis grondava sarcasmo, voleva fargli capire quanto fosse ridicolo in quel momento. Ovviamente Zayn lo capì.

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