you:: zouis

~Epilogo~

•Prima parte•

Zayn lo vide uscire affiancato dai parenti, dalla sicurezza, e dagli ex compagni di band.

Indossava la tuta nera dell'adidas, quella con le strisce grigie all'interno. La sua preferita.

La maglietta leggera non copriva le ossa spergenti.

Era magrissimo, ma sempre bello come il sole.

Si sentì mancare: Il suo sorriso, Dio!

Le directioner erano letteralmemente impazzite.

Piangevano, e lui le cosolava.

Qualcuno indicó Zayn, immobile davanti al SUV nero.

Louis si girò in quella direzione.

Louis lo aveva visto.

Louis stava venendo verso di lui.

Zayn lo raggiunse a metà strada.

"Zayn"

"Louis"

Sussurró quel nome, la voce che tremava.

"Cosa ci fai qui? Non hai nulla a che fare con me, con noi. Sei voluto uscire dalla mia vita, ora restane fuori."

"Posso abbracciarti?" Zayn era come in trance.

"Oh Zayn..."

Il muro di Louis crollò. Zayn era la sua debolezza più grande.

Si fiondó tra le sue braccia.

Zayn lo strinse con delicatezza, era magrissimo.

"Stringimi forte, non posso rompermi."
Louis sorrise amaramente.

Allora Zayn lo strinse forteforteforteforteforteforte circondando con le mani i fianchi di lui,

Louis gli mise le braccia intorno al collo e si alzó in punta di piedi, posando la testa sulla sua spalla.

"Cioè, non posso rompermi, perché nessuno mi ha ancora aggiustato. Probabilmente sai chi è stato a 'rompermi'."
Gli sussurró all'orecchio.

Zayn chiuse gli occhi e lo strinse ancora di più a se.
Dio, quanto mi eri mancato.

Non lo lasciò andare fino a quando un uomo della sicurezza venne a prenderlo e lo accompagnò alla macchina.

"Louis!" Zayn lo chiamò.

Louis si girò, chiuse lo sportello della macchina e vi si appoggiò.

"Dimmi"

Zayn lo raggiunse posizionandosi di fronte a lui.

Louis lo attirò a se.

Zayn trattenne il fiato.

I loro bacini si scontrarono.

Fece finta di nulla e si schiarì la voce imbarazzato.

"I-io non...uhm io s-sono stato uno stronzo, soprattutto con te, e me ne rendo da-davvero conto, e m-mi dispiace tanto, tantissimo. Vorrei potere cancellare t-tutte le cose che...che ti ho detto e che ti hanno ferito. Però so che è diff-impossibile farlo. M-ma possiamo riiniziare. N-non è mai troppo tardi per rim-ricominciare no? Per favore, per favore: i-iniziamo da capo."
Il suo era un tono di supplica.

Louis cambiò le posizioni, adesso era Zayn quello appoggiato alla macchina.

Louis passò una mano tra i capelli di Zayn pensieroso, poi gli spuntó un sorriso divertito, tipico di chi sta pensando qualcosa di malefico.

La risposta fu breve e coincisa.

"No."