Fiori e caramelle

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Era una bella nottata stellata e Yui stava studiando seduta davanti alla scrivania della sua stanza quando poi all'improvviso la porta si spalancò:
- Yo Chichinashi! - disse Ayato entrando in camera e avvicinandosi alla bionda.
- Ayato-kun mi hai spaventata! Non aprire la porta di scatto! - disse la ragazza voltandosi verso il ragazzo.
- Si,si come ti pare, hey chichinashi che stai facendo? - disse lui arrivandole alle spalle e affacciandosi sulla scrivania guardando su di essa.
- Studio per il compito di domani, dovresti farlo anche tu Ayato-kun. - disse lei.
- Studiare? Tse! Non serve a nulla! È solo uno spreco di tempo! - rispose lui sbuffando.
- Ma cosi domani ti prenderai un altro 2. -
- Non m'importa.....piuttosto, vieni con me. - disse lui afferrando poi Yui da un braccio obbligandola ad alzarsi dalla sedia.
- Eh? E dove? - disse la ragazza.
- Devo farti vedere una cosa... -
- Ayato-kun....-
- Me, forza! Non rompere e vieni con me! - disse il ragazzo tirando con forza la ragazza finché non arrivarono nel giardino dove era già parcheggiata la limousine pronta a partire. I due ragazzi entrarono nell'auto e Ayato disse all'autista:
- Sai dove portarci......- dopodiché l'auto partì e dopo una ventina di minuti si fermò in piena campagna davanti ad una casa all'apparenza abbandonata. Era una grande villa antica dalle mura tinte di rosso, con un lungo balcone in pietra ed un portone a dir poco enorme, attaccato a questa, c'era poi un muro alto e lungo fatto sempre in pietra che sembrava circondare il giardino della villa giacché si intravedevano le chiome degli alberi all'interno.
- Andiamo. - disse Ayato indicando con lo sguardo la casa.
- Cosa?! Do-dobbiamo entrare li? - chiese un po' impaurita Yui.
- Si....cos'hai chichinashi hai paura? - le disse il ragazzo sorridendo divertito.
- No che non ho paura è solo che.....- rispose lei guardando la casa con aria scettica, ma infondo di cosa doveva aver paura? Pensandoci: uno era in compagnia di un vampiro e già questo normalmente è una cosa che dovrebbe far paura e secondo viveva con sei fratelli vampiri e stava con loro 24 ore al giorno...perché mai avrebbe dovuto avere paura di entrare in una casa spettrale, abbandonata e che sembrava cadere a pezzi da un momento all'altro?
- E se crolla? - domandò la ragazza.
- Hey chichinashi sta tranquilla....ci sono già stato qui e ti assicuro che non crolla nulla, se poi accade qualcosa ricordati che sei sempre in compagnia di Ore-sama, che non permetterà a niente e a nessuno di toccarti. - disse il ragazzo facendole l'occhiolino.
La ragazza arrossì un po' dopo il gesto di Ayato ma alla fine si convinse e lo seguì all'interno della casa. Entrarono da un buco, non molto grande ma comunque accessibile, che si trovava nel muro nella parte destra della casa, trovandosi poi all'interno di essa.
- Wow. - disse la ragazza guardandosi intorno, nell'aria si sentiva una fastidiosa puzza di polvere della pietra che le faceva prudere il naso; si trovarono in una stanza abbastanza larga e spaziosa e davanti a loro c'era un grande camino, ciò le fece pensare che si trovassero proprio nella sala da pranzo anche se non c'era mobilia. In fondo alla sala c'era una scalinata,sempre in pietra, che portava al piano superiore.
- Vieni chichinashi. - disse Ayato indicandole la scala e iniziando a salirla.
- Ma Ayato-kun.....-
- Ti ho già detto che non crolla nulla, ho controllato prima di farti venire qui..-
- Cosa? -
- Eh! Cioè........- il vampiro arrossì rendendosi conto di ciò che aveva detto.
" Ayato-kun si è preoccupato per me...." pensò Yui sorridendo mentre guardava il ragazzo..
- Cos'hai da guardarmi cosi ora? Su sbrigati chichinashi! - disse lui iniziando a salire le scale, Yui lo seguì ancora sorridendo e arrivarono al piano superiore diviso da vari muri che creavano varie stanze, i due proseguirono o meglio Ayato continuava a camminare e Yui lo seguiva finché non salirono sul terrazzo,diciamo, della villa dal quale si vedeva un bellissimo panorama di campi coltivati e della città illuminata in lontananza.
- Bello! - disse Yui affascinata dal panorama.
- E questo non è tutto vieni di qua. - disse Ayato prendendola dal polso e sta volta delicatamente conducendola vicino a delle scale di pietra che scendendo, portavano in un grande giardino colmo solo di fiori rossi e qualche albero. Appena scesero l'ultimo gradino, Yui sgranò gli occhi dalla sorpresa e sorrise contenta nel guardare quel campo.
- Che bei fiori!! chissà come si chiamano.... - disse la ragazza camminando ed entrando nel campo mentre Ayato la guardava sorridendo.
" Però......è davvero carina quando sorride cosi.." pensò il ragazzo meravigliandosi da solo per quello che gli era passato per la testa.
- Dai andiamo. - disse Ayato affiancando Yui e camminando con lei lungo il giardino. Si sedettero alla fine su un punto in cui c'era solo erba restando però circondati dai fiori. Visto che il giardino si trovava su una pianura, erano alti e perciò riuscivano a vedere anche la città in lontananza.
- E' davvero un bel posto Ayato-kun! Ma perché mi hai portata qui? - domandò lei.
- Cosi.....mi annoiavo e avevo voglia di uscire e visto che non mi andava di andarmene in giro da solo ti ho portata con me. - disse lui.
Yui sorrise notando la punta di menzogna nella frase di Ayato....erano soli in un posto cosi bello!
" Sembrava il luogo adatto ad un vampiro per una dichiarazione.." pensò Yui anche se non si aspettava di certo di riceverne una....
I due stettero seduti li per almeno un ora parlando del più e del meno: scuola, di allenamenti di basket, si scattarono anche delle foto con i cellulari e tanto altro finché poi Ayato disse:
- Andiamo a prenderci delle caramelle. -
-Caramelle? A quest'ora? -
- Beh, sono solo le otto di sera, i negozi sono ancora aperti, su sbrighiamoci!- disse Ayato afferrando nuovamente Yui e avviandosi verso la limousine che poi li portò in città.
Fecero una lunga passeggiata camminando vicini, tra le gente che andava e veniva, c'era molta confusione tra coppie, bambini che correvano e altra gente che camminava e cosi Ayato afferrò la biondina per la vita avvicinandola perfettamente a lui quasi ad incollarsela addosso.
- Resta vicino a me, con tutta questa gente non mi andrebbe proprio giù il pensiero di cercarti se ti perdessi chichinashi..- disse il ragazzo.
Appena il suo corpo toccò quello di Ayato, Yui si sentì avvampare, era capitato alte volte che loro due si toccassero, sopratutto quando lui si nutriva ma in quella situazione, c'era qualcosa di diverso....
Arrivarono alla fine al negozio di dolciumi, entrarono e Ayato si avvicinò alla vetrina per scegliere che caramelle prendere...
- Mmmmh le gommose le odio....queste sono troppo dure.......hey amico dammi questi confetti. - disse alla fine indicando dei confetti sferici e di vario colore. Ne prese una ventina e dopo aver pagato uscirono dal negozio e Ayato iniziò a mangiarli.
- Buoni! Niente male! Tieni assaggia chichinashi! - disse lui avvicinandole la busta trasparente contenete i confetti.
- Grazie. - disse Yui prima di prenderne uno e di morderlo.
- Mmh c'è il cioccolato dentro! Buoni! - disse lei.
- Eee già! - disse lui mettendosi un altro confetto in bocca.
Alla fine, fecero una lunga passeggiata per la città, sembravano una coppia al loro primo appuntamento.....
Arrivata mezzanotte, Ayato e Yui tornarono alla villa Sakamaki e solo allora Yui rimembrò di aver lasciato a metà lo studio e che il giorno dopo avrebbero fatto un compito.
- Oh no! Devo tornare a studiare subito! - disse la ragazza iniziando a correre salendo le scale per raggiungere la sua stanza ma Ayato le afferrò un braccio e la fermò.
- Cosa? E mi pianti cosi? Questa è un offesa per Ore-sama! - disse lui.
- Ayato-kun per favore lasciami, mi sono divertita ad uscire con te però adesso devo andare a studiare..altrimenti poi avrò sonno e domani sera a scuola il compito andrà male, dai lasciami andare.- disse lei. Il vampiro dai capelli rossi e all'apparenza disordinati la guardò serio e sembrava deciso a lasciarla ma all'ultimo minuto iniziò a sogghignare.
- La nostra serata non è ancora finita chichinashi. - disse lui e in meno di un secondo, si teletrasportò nella camera della ragazza, la spinse lontano dalla porta e lui la chiuse a chiave.
- Cosi non potrai sfuggirmi.......chi-chi-na-shi. - disse Ayato avvicinandosi velocemente a Yui e avvicinandola a lui tirandola da un braccio facendo arrivare i loro visi a pochi centimetri di distacco.
- Ti ho fatta uscire anche se ti è proibito e ti ho fatto passare una bella serata....adesso mi merito un premio giusto? - disse lui mostrando il sorriso più malizioso che riusciva a fare e che iniziò a far tremare Yui dalla paura.
- A-Ayato-kun non farlo per favore. - disse lei con voce tremante.
- Ahahahaha sei ancora più carina cosi chichinashi! Hahahah mi piaci! - disse lui dopodiché, stese Yui sul letto e le si mise accanto abbassandole la manica della maglia scoprendole la spalla.
- Non posso di certo evitare di gustare il tuo delizioso sangue chichinashi. Lo desidero da impazzire....e mi sono trattenuto abbastanza per questa notte...- disse Ayato affondando i canini nella spalla di Yui facendola gemere dal dolore dopo che ebbe sgranato gli occhi per la sorpresa.
Ayato l'abbracciò stringendola forte come un peluche mentre continuava a nutrirsi iniziando poi ad accarezzarle il volto bagnato dalle lacrime di dolore, Ayato si staccò e la stese per bene ponendosi sopra di lei......
- E' troppo dolce per rinunciarci...- disse lui leccandosi le labbra. Ayato iniziò poi a leccarle il sangue che colava sul collo della ragazza mantenendola ferma bloccandole le braccia contro il materasso, subito dopo sollevò il viso guardando la ragazza sorridendo maliziosamente e liberandole un braccio inziò a infilare la mano sotto la maglia di lei posando lo sguardo sul suo petto.
- Ayato-kun! non farlo! - disse Yui mettendo la mano libera sul polso del ragazzo nel tentativo di fermarlo ma inutilmente, la mano di Ayato si fermò appena sotto il reggiseno di lei e dopo aver abbozzato un sorriso, Ayato rivolse la sua attenzione di nuovo sul volto di lei.
- Non farlo dici? hahaha e perché mai? te lo ripeto tutti i giorni che tu sei mia e che quindi posso farti tutto quello che voglio chichinashi, dimenati pure se vuoi...la cosa mi diverte ancora di più... ahahha - disse Ayato sorridendo e mostrando a pieno i canini. Il vampiro alla fine mise con strafottenza la sua mano sul seno della ragazza sollevando il reggiseno e iniziando a palparla.
- Mmh però...non sei proprio piatta come sembravi chichinashi..- disse sorridendo il vampiro.
- Ah! no....as-aspetta - Yui si dimenava cercando di levargli la mano da li ma Ayato iniziò a baciarle anche il collo sottomettendola completamente a lui...
" Non riesco a respingerlo...ah Ayato-kun è cosi.....non ce la faccio..." pensava la ragazza, intanto lui eccitato le divaricò le gambe avvicinandosi perfettamente a lei.
- Sai che perdendo la verginità il sapore del sangue umano cambia?......e diventa moooolto più gustoso. - disse lui sussurrandole nell'orecchio. Yui sgranò gli occhi comprendendo ormai a pieno le intenzioni di Ayato che appunto iniziò a sbottonarsi i pantaloni, levandosi poi anche la felpa e la maglia gettandole ai piedi del letto.
- Avrai il privilegio di perdere la verginità con Ore-sama....devi sentirti lusingata chichinashi. - disse lui levandole velocemente i pantaloncini e la maglia.
- Aspetta!- disse lei.
- No...ormai non ce la faccio più ad attendere. - disse lui poco prima di entrare il lei che urlò per il dolore.
- Ayato...fa male! - disse lei ansimando.
- Abbi un po' di pazienza chichinashi.. - disse lui continuando a spingere finché non riuscì alla perfezione ad entrare. Yui appoggiò le mani sulle braccia di Ayato che erano ai suoi lati con le mani appoggiate sul materasso mentre lui continuava a farla sua; il dolore era svanito e al suo posto adesso Yui provava solo un forte piacere che spense completamente la sua ragione lasciandola solo ai suoi istinti che assecondavano Ayato. Lui continuava a muoversi baciandole anche il collo e mordendola assaporandone il sangue chiaramente ed effettivamente mutato. Era più dolce e ancora più caldo di prima, sicuramente per via del fatto che anche Yui era estremamente eccitata; il vampiro sorrise complimentandosi con se stesso nel vedere la ragazza con gli occhi chiusi esprimendo una piena sensazione di benessere.
- Adesso......appartieni completamente a me chichinashi. Sei Mia. - disse Ayato prima di baciare Yui in un modo cosi dolce da sorprendere la ragazza.


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