Morte.

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"Mamma. Cosa devo fare?!" dissi.
"Che succede?" mi chiese preoccupata.
Sembravo una bambina di cinque anni, e solo in quel momento mi accorsi che lei non poteva sapere cosa mi è successo, così le raccontai tutto.
"Te l'avrei detto... Ora ascoltami, non può sposarti se sei ancora in grado di usare tutti i poteri! Ora devi occuparti di risvegliare gli altri, i tuoi amici verranno a salvarti, glielo dirò io dove sei e perché, occupati solo dei tuoi poteri." mi disse alla fine del mio racconto.
"Come faccio?" chiesi.
"Devi risvegliare il potere della morte. Ti servirà sicuramente, tu puoi morire per un'ora, per mezz'ora, per quanto ti pare e piace e poi risvegliarti, questo ti servirà per proteggerti, soprattutto da Victor. Devi dormire e non pensare a nulla, nemmeno al nero, al buio, o altro. E stringere il medaglione." mi disse per poi scomparire: mi svegliai.
Come diamine potevo fare sapendo di essere abbandonata?
Di essere in un fottuto magazzino sudicio, da sola.
Di dove sposare Victor.
Di non avere Eddie qua con me.
Di essere sola e indifesa.
Io non volevo essere la Discendente.
Non volevo.
Perché proprio a me?
Perché?
'È solo un incubo.' mi ripetei mentalmente, ma no, non era così.

Passarono tre giorni, la notte mi svegliavo di con gli incubi, e qualcuno mi veniva a portare del cibo verso mezzogiorno, c'era un orologio, magari era pure sbagliato.
Il cellulare non ce l'avevo, ovviamente.

Il terzo giorno mi venne in mente che era quasi l'inizio di dicembre e a scuola avevo fatto poco e niente, però avevo tutte le materie su, ero brava a scuola, seppur la condotta fosse bassa.
Amavo fare gli scherzi.
Amavo mostrarmi dura.
Ma in realtà ero fragile.
E l'amore aveva fatto uscire questo lato di me.
La quarta notte, mi addormentai con le lacrime e riprovai a non pensare a nulla, e di colpo, come una scossa, smisi di respirare, e iniziarono a comparire delle scritte nella mia mente.
'Continua la ricerca dei tuoi poteri.'
Ce l'avevo fatta.
Ma ero sempre triste.
Come si fa ad essere felici mentre si è chiusi in un magazzino?
Trovai un taccuino e mi misi a scrivere:
'Caro, ehm, Diario?
Sono Patricia e amo Eddie.
Perché l'ho detto?
Mi viene spontaneo, come dire: 'Sono Patricia e ho 16 anni.'
Ormai il mio amore per lui, e lui, fanno parte di me.
Siamo una cosa sola.
Perché ci devono dividere?
Perché ci devono dividere proprio ora?
Io lo amo.
Non me ne vergogno più.
Lui è tutto ciò che desidero, la mia felicità.
Vorrei tanto che fosse qui per dirgli grazie.
Grazie per avermi perdonata.
Per sopportarmi.
Per sostenermi.
Per amarmi.
Perché sono una ragazza piena di difetti.
E lui li sa apprezzare.
Perché in fondo è come me.
Siamo due disastri.
Ma ci amiamo.
E siamo bellissimi assieme.
Ora capisco perché ce lo dicono spesso che siamo fatti l'uno per l'altra: perché è così.
Io non so vivere senza di lui.
Può sembrare esagerato, ma è così.
Ti amo Eddie Miller.
Ti amo Edison Sweet.
Ti amo Osiriano.
Ti amo.
-P.'

Toc toc.
Qualcuno bussò.
"Chi è?" chiesi.
E qualcuno buttò giù la porta.
...


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!!!
Mi dimentico sempre di dirvi: un questa ff NON ci sono NE ci saranno scene a raiting rosso, dal momento che non mi sembra il caso e voglio essere il più fedele possibile a quello che potrebbe essere un possibile House of Anubis 4 (inventato da me) lal.
!!!
ALOHAAA.
IL 21 ERA IL MIO COMPLEANNO, ORA HO 14 ANNI. u.u
Vi giuro che ho dei blocchi incredibili e ho rischiato di eliminare la ff, tipo su 3 ne ho eliminate 2, ma questa si è salvata. :")
Ee, niente, spero sia all'altezza delle vostre aspettative!!

P.S.: Ho cambiato la copertina (quella di prima faceva schifo, ew) spero vi piaccia, purtroppo non ho molte foto Peddie e la maggior parte di quelle che trovo non sono di ottima qualità!☆

-Dani.♡

Patricia loves Eddie. || House of Anubis 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora