4... tutto...

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I just wanna make this fast

5sos

Stavo male, ero piegata in due dal male, fitte allo stomaco, e al basso ventre, come se 1000 coltelli mi trafiggessero il petto!

Devo buttare via tutto.

DEVO.

Se non voglio stare male ancora a lungo. Metto un dito in gola, e cerco di espellere io cibo ingurgitato.
Una mano mi sta accarezzando la schiena, sono due mani grosse, o meglio robuste. Scorgo il sorriso rassicurante di Ethan, ha proprio un bel sorriso, dei denti bianchi, tipo " usi mentadent?" E ha degli occhi color verde e nero, si strani diciamo! Però sono bellissimi, hanno il potere di incantare solamente guardandoti.
Le labbra, poi, rosee, perfette, con una forma a cuore, fatte per essere baciate.

Ma perché questi pensieri poco "casti" su quello che odio??

"Hey, come va?"

"Uh?... sto bene a parte, il dolore a ogni singola cellula del mio stomaco"

Fece un risolino, smorzato da un mio sguardo omicida.

Era veramente comprensivo.

Troppo

"Mettiti a posto, che i miei genitori ti aspettano di la."

"Grazie Ethan" e feci un sorriso dolce, che ricambió.

Mi sollevai dal pavimento che era diventato così comodo, mi guardai allo specchio, ero pallida, non avevo il rossore sulle guance che mi caratterizzava.
Gli occhi erano diventati scintillanti, le labbra erano secche e chiare, quasi non si notava lo stacco tra le labbra e il viso.
Provai a strofinarmi le mani sulle guance, ma niente.

"Hey, non preoccuparti, sei bellissima, lo stesso" cos-a?? Ha detto che sono bellissima?? Sto sognando per caso?? Se è così non svegliatemi!

"Gr-grazie."

"Sei ancora più bella quando arrossisci."

E diventai ancora più bordeaux!

Lo fa apposta, ci scommetto!

"Mettiti a posto, che torniamo da loro"

"Si, un attimo... e grazie Ethan"

"Di nulla"

Sorrisi dolcemente, mi bagnai con dell'acqua le guance e la fronte, mi misi a posto il vestito nero e con eleganza, che scoprii di avere solo adesso, presi la mano che Ethan mi offrì.

     

            ***

Tornammo nel salone e trovai Brigit intenta a bere del liquido rosso carminio in una coppa dorata, lo stesso stava facendo Theresa e invece Jack stava fissando il fuoco del camino, quasi in trans.

Il ragazzo vicino a me si schiarí la voce attirando l'attenzione verso di se e di me.

"Allora Emma come stai?" Chiese premurosa Theresa.

"Meglio grazie." Sorrisi, ormai facevo sorrisi a più non posso. Sembravo deficiente!

"Meglio" prese la parola Jack, " adesso possiamo iniziare"

"Siediti Emma, questa parte ti sconvolgerà un posto,"

"Ehm okay"

"Allora Emma, Brigit tre sere fa, intanto che camminavi per le strade del porto, ti ha visto e ti ha .... morsa, da circa 2 giorni sei una vampira, come brigit, me, Theresa e Ethan."

"Ma perchè proprio me??" Avessero l' Alzheimer?

"Tu sei una Marcus!"

"Io in verità mi chiamo Stones."

"Marcus è il cognome di tuo padre" disse infine Jack.

"Io non lo sapevo... lui... non l'ho mai visto, mi hanno detto che era andato via lasciando mia mamma e me da sole"

"Sbagli Emma, Steven Marcus non è mai morto! È solo un.."

"Un? Cosa??" Mi stavo agitando tantissimo!

"Un vampiro! Come te e noi!"

"Eh??"

"Si tesoro... e se vuoi un giorno lo potrai vedere." intervenne Theresa.

"Davvero?!"

Non ero sconvolta! Di più!! Mio padre è un vampiro.

"Steven è il capo dei vampiri di Norvegia..."

"E tu sei la principessa" finì Brigit che era rimasta in silenzio fino ad ora.

"Emma, sei stata promessa in sposa ad Ethan quando tu sei nata il 21 giugno alle 15.34, Ethan è nato esattamente nello stesso arco di tempo, siete anime gemelle"

"Ehhhh????" Definitivo oltra avere l' Alzheimer, sono pure da rinchiudere!

"Si tesoro, è così. "

Sono confusa.


Ragazzi scusate per l'enorme tempo in cui non aggiorno ma non avevo tempo, grazie.

Commenti e votate se volete.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2015 ⏰

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