3... principino

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Io sono che non sono solo anche quando sono solo

Jovanotti

"Muoviti, cazzo!" Ma chi era sto qua?

"Ciao Ethan!!" Brigit corse incontro a Ethan, credo.. sembravano molto intimi... ma aspetta Brigit si chiama Brandon e Ethan, Brandon.... fai 2 più 2 sono fratelli.

"Ethan, questa e Emma." Mi presentò a sto Ethan. Bello non c'è che dire! Capelli neri corvino, occhi verde mare, fisico... beh da sbavarci. Poi con quella camicia nera con il colletto aperto, metteva in risalto i muscoli del petto, e le maniche arrotolate sui gomiti lasciavano intravedere qualche linea di inchiostro dei tatuaggi.

"So chi è" rispose il fratello.

"Sempre così simpatico?" Dissi io.

"No solo per te dolcezza" ma sto qui cosa mangia alla mattina? Roba scaduta o acida??

Scossi la testa, classico esempio di pallone gonfiato, tipo sono figo sono bello sono un fotomodello. E io risponderei, ah si? Beh vattene a fanculo lo stesso! Oppure si va sul classico, dito medio.

Di solito non sono così volgare, ma quando ci vuole ci vuole!

"Hey tigrotta non fare così!" Mi fa il gesto della mano con la tigre che se ne vada direttamente a quel paese!

Alzai gli occhi al cielo come facevo ogni volta che una persona mi urtava il sistema nervoso!

***

Andai in bagno a farmi una doccia, finita mi misi un asciugamano intorno al mio corpo e mi tornai nella stanza dove c'erano Brigit e la cameriera che mi aspettavano.

Mi fecero indossare il vestito da sera nero, le scarpe con il tacco abbinate e intanto che la cameriera mi truccava, Brigit mi fece un acconciatura complicata, tipo coroncina di capelli e alcune ciocche lasciate libere e arricciate.

Brigit in pochi secondi corse in quella che doveva essere camera sua e si vestí, era stupenda, il corpo esile era avvolto in un vestito rosso e delle piccole bretelline lo agganciavano dietro il collo, intorno alle spalle portava uno scialle di pelo bianco e i capelli biondi erano lasciati al naturale al lato della testa.

Ma come aveva fatto a essere così veloce??!

Questa domanda mi assillava.

La cameriera ci aprì la porta e Brigit mi condusse verso quella che doveva essere la sala da pranzo, scesi le scale a braccetto con lei.

Un cameriere aprì le porte della sala da pranzo. Il tavolo di mogano era coperto da cibo proveniente da tutto il mondo, dal pollo arrosto con le patate ai frutti tropicali, mai mangiati!

Un po' di tempo fa mi sarei abbuffata o meglio mi sarei lanciata verso quel ben di dio ma ora non mi faceva nessun effetto!

Una donna e un uomo erano in piedi vicino all'enorme tavolata di cibo e lo "scocciatore" di prima era in piedi vicino alla donna. Si era messo la giacca ma la cravatta no infatti il colletto eta aperto e lasciava intravedere i tatuaggi, alcuni contorni.

Lo "scocciatore" si avvicinò a me e mi prese la mano con molta grazia la bació e sussurró un : "molto lieto"

Annuì con il capo.

La donna si avvicinò e mi tese la mano.

"Sono Theresa" strinsi la mano e annuì come prima.

E questa volta era il turno dell'uomo si avvicinò e anche lui mi offrì la mano che strinsi con vigore.

"Sono Jack." Annuì.

Notai con la coda dell'occhio che c'erano delle bottigliette con un liquido rosso che assomigliava al colore del sangue. Strano. Erano riposte dentro a un contenitore che doveva tenerle al freddo. Questa storia diventa sempre più strana!

Mi sedetti su una delle cinque sedie che erano intorno al tavolo, avevo davanti Ethan e di fianco Brigit.

"Allora signorina Emma" iniziò a parlare Jack.

"Si?" Risposi io. Avevo fame non avevo voglia di parlare!

"Lei ha ricevuto e letto la lettera di sua mamma? - annuì- bene, come le avrà gia spiegato sua madre nella lettera lei è stata trasformata in un vampiro.- strabuzzai gli occhi - non faccia quell'espressione! Lei è promessa in sposa a Ethan!"

"Come scusi??" Mi alzai di scatto dalla sedia.

"Si segga per favore, lei è stata trasformata da Brigit, mia figlia, tre giorni fa, " non lo lasciai continuare

"Ripeto i vampiri non esistono !! "

"Ah no?! E noi cosa siamo??"

"Delle persone!" Rispondo di rimando!

" si questo è chiaro! Ma non siamo umani! Non hai notato niente? Niente sogni, se non sbaglio tu non hai fame di questo cibo! "

fece segno con la mano, facendomi notare il cibo sulla tavola.

"Sbaglia!" E contro il mio volere mi ingozzai del cibo davanti a me, pollo, fragole, verdure, e buttai tutto giù.
Sentì dei dolori improvvisi allo stomaco!

"Glielo avevo detto "

Royal bloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora