Resti?

Capitolo 15

Sono sul letto in camera mia, sono esausta, mi arriva un messaggio.

-Io vado a dormire, ma se ti capita di pensarmi, se vuoi parlare, se vuoi proprio me, col cazzo che dormo perchè tu vali più di un'ora di sonno -

Sorrido, sono una ragazza fortunata.

***

Mi sveglio con il profumo di caffè, scendo le scale ed entro in cucina.

-Buongiorno Allyson-

-'giorno mamma, hai sentito Daniele?-

-Si, ha chiamato un'ora fa e mi ha detto di dirti che ha dormito da Alice e che oggi e domani non vi vedrete-

-Ho capito, grazie- sorseggio il caffè amaro.

-Ally, dimmi un po', quei due stanno insieme?-

-Si frequentano-

-Ah, e da quanto?-

-Mamma, non essere così curiosa-

-Ma dai, raccontami qualcosa-

-Diciamo, che hanno già litigato abbastanza-

-Mai come litigavate voi i primi tempi, ah, me li ricordo tutti i pianti che ti sei fatta, e Alice che era sempre pronta a consolarti-

Guardo altrove, ma so che ha ragione.

-Adesso tu stai solo ricambiando i favori-

-Si, hai ragione-

-Comunque, quando fate un'anno tu e lui?-

Me ne ero completamente dimenticata, quando siamo tornati insieme abbiamo deciso che quel periodo sarebbe stato contato ugualmente e quindi, l'11 settembre è un'anno che stiamo insieme.

-L'11 settembre-

-Avete già organizzato qualcosa?-

-Che io sappia no-

Mia madre è così curiosa!

Siamo già ad agosto e manca solo un mese, spero non se ne sia dimenticato.

Suonano al campanello e mi trascino fino alla porta.

-Chi è?-

-Mattia-

Apro.

-Ciao, entra, stavamo giusto parlando di te-

-Ciao- mi bacia sulla fronte - che stavate dicendo?-

Lo precedo in cucina e lui mi segue lentamente.

-Stavamo pensando come passeremo le vacanze estive- faccio l'occhiolino a mia mamma, lei sorride.

-Bhe, se vi va posso portarvi entrambe in qualche paesino della liguria.

-Sarebbe stupendo-

-Che ne dite di Varazze, ne ho sentito parlare bene- proprone mia madre.

-Per me va bene, Ally?-

-Si-

-Prenoto per fine mese?-

-Perfetto-

E così andiamo anche al mare insieme, chi l'avrebbe mai detto, qualche mese fa lo detestavo, e adesso eccoci qua.

È improbabile, come con lui, le cose possano cambiare radicalmente, da un momento all'altro.

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