capitolo 5

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CAP 5

Appena Scorpius se ne fu andato mio cugino mi raggiunse ridendo, sicuramente aveva visto la scena, lo guardai male e gli feci capire che non avevo assolutamente voglia di parlarne lui mi porse un bicchiere con un sorriso colpevole

" grazie "

" di niente cuginetta, bevi, ti farà bene!"

bevvi un sorso della bevanda, che mi bruciò la gola ma nel complesso era piacevole, passai la serata a bere e chiacchierare con i miei cugini, mi stavo divertendo quando l'irritante voce del mio biondo accompagnatore mi interruppe

" ragazzi non credete che qua ci sia un po' troppa gente?"

A mio cugino si illuminarono gli occhi

" non vedevo l'ora che tu me lo chiedessi"

" volete spiegare che succede anche a noi??" chiese Domi infastidita

" seguiteci " disse Scorpius

ci alzammo e lo seguimmo, alcuni ragazzi con le loro accompagnatrici si unirono a noi al cenno di Scorpius, erano quasi tutti Serpeverde del nostro anno, entrammo nella camera dei ragazzi, nella quale era stato fatto un incantesimo ingrandente, nello spazio ricavato erano stati sistemati dei divanetti disposti attorno a un tavolino centrale, della musica a volume più basso rispetto a quella in sala comune risuonava, anche in quella stanza prevalevano il verde e l'argento ma nel complesso era piacevole. Ci accomodammo tutti nei divanetti, io mi sedetti più lontano possibile dal mio accompagnatore che parve avere la mia stessa idea, continuammo a bere e chiacchierare per tutta la notte, la mia testa era leggera, non ricordavo di avere mai bevuto così tanto.

" Giochiamo al gioco della bottiglia!"

Complice l'alcool o forse semplicemente la voglia di fare cazzate accettammo tutti quanti, mio cugino prese un foglio di pergamena incantato e tutti mettemmo il nostro nome sul foglio. Il gioco della bottiglia dei maghi e diverso da quello dei babbani quando la bottiglia ti indicava eri costretto a pescare una penitenza poi girare nuovamente la bottiglia e per trovare il tuo compagno di sventure, inoltre non potevi assolutamente lasciare il gioco o rifiutare una penitenza senno un incantesimo si abbatteva su di te, e nessuno (grazie alle pergamene stregate di zio George) sapeva cosa poteva succedere anche se solitamente l'incantesimo variava da improvvisi attacchi di acne che ci mettevano un mese a guarire a altrettanto improvvisi attacchi di ridarella inarrestabile. Inoltre avremmo dovuto giocare pescando dal famoso vaso dei serpe verde, un semplice vaso in cui ogni serpeverde del terzo anno poteva aggiungere un fogliettino con una penitenza, quel vaso ormai era stato utilizzato da tutta la scuola per giocare a questi giochi.

La bottiglia cominciò a girare, mi divertii molto a vedere gli altri alle prese con le loro penitenze ma la cosa più divertente fu vedere mio cugino correre in mutande per i corridoi del castello cercando di evitare i professori di ronda.

La bottiglia continuò a girare parecchie volte fino a quando non indicò Scorpius, il biondo pescò un biglietto da famoso vaso e lo lesse ghignando rigirò la bottiglia e nella mia mente continuavo a pensare "non io,non io, non io" ma come se l'avessi chiamata il collo della bottiglia indicò me

"bene bene cuginetta!" disse Al " è ore della penitenza!"

" datemi quel bigliettino su!" Il biondino mi porse il biglietto con un sorriso strano lo aprii

* E il momento di passare il resto del tempo di gioco in braccio a chiunque abbia pescato questo bigliettino e d'ora in poi giocherete sempre assieme. Divertitevi!*

" cosa c'è scritto??" chiese curiosa una ragazza

lessi il mio bigliettino ad alta voce

" si! Finalmente è uscito quel bigliettino, è da quando l'ho inserito nel vaso che aspettavo uscisse!!"

Fulminai mio cugino poi mi alzai

"Principessa hai intenzione di scappare??" mi chiese scorpius

" no, non mi arrendo stai tranquillo!" dissi andando verso di lui con passo leggermente incerto, sentivo gli occhi di tutti puntati su di me, mi sedetti sulle ginocchia di scorpius che si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò " nonostante tutto non mi dispiace averti sulle mie ginocchia, sei proprio bella questa sera" arrossii e un brivido mi percorse la schiena non mi riconoscevo più non riconoscevo più le mie emozioni, continuai a bere guardando la bottiglia che girava ero più che sbronza quando la bottiglia ci indicò di nuovo

" a te l'onore" mi disse scorpius porgendomi il vaso" affondai la mano in mezzo ai bigliettini e ne pescai uno lo aprii dentro c'era una semplice parola *BACIO* lo passai a scorp

" non possiamo tirarci indietro " disse prima di appoggiare le sue labbra sulle mie.

Angolino autrice

Scusate so che vi aspettavate questo capitolo giovedì scorso, e credevo di averlo pubblicato ma non avevo confermato, mi dispiace tantissimo davvero me ne sono appena accorta.
Quindi per oggi vi posto il breve capitolo dell'altro giorno e domani o venerdì  vi posto il capitolo di oggi spero vi piaccia  e spero che mi possiate perdonare

Karma (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora