Ero tra le prime persone a scendere e tutti spingevano... misi il piede male e caddi a terra, battendo la testa contro un sasso, per fortuna non era niente, ma la caviglia mi faceva assai male..
Arrivò subito Vegas in soccorso.
V:"Ti sei fatta male?"
Io:"Non dovrei..."
Cercai di alzarmi, ma mi accasciai a terra.
Io:"Non... riesco a camminarci sopra..."
Dissi.
V:"Potrebbe essere rotto.. vieni qui, andiamo all'ospedale."
Mi raddrizzai lentamente, porsi lo zaino a Surry e Vegas mi prese in braccio, come una principessa.. lui diede a step le chiavi e disse di avvicinarsi all'entrata.
Mi misi a piangere. Non perchè fossi la solita frignona col mare dentro, ma perchè sapevo di aver rovinato le vacanze a tutti.. non volevo vederli così preoccupati, soprattutto Ste, l'ho visto piangere...
Vegas sentì una lacrima rigargli la maglietta.
V:"Ehi, cosa succede?"
Io:"Vi...ho rovinato le vacanze..."
A:"Ma va, la giornata è finita, poi è il terzultimo giorno, può succedere."
Mi guardò sorridendomi.
Gli unici che con tutte le difficoltà mi sostenevano e mi aiutavano sempre.
Mi attaccai al suo collo e sorrisi, nonostante la caviglia mi faceva male da morire.
Durante il tragitto Step mi accarezzava il viso e giocherellava coi capelli, era spaventato per me.
Arrivammo, chiamarono degli infermieri che mi portarono dentro con una barella, tutti gli altri al seguito.
Mi portarono in una stanza per fare i raggi, mentre Vegas spiegava cosa era successo.
Nel frattempo mi portarono in un'altra stanza. Non so quanto tempo passò, continuavo a sentire malissimo alla caviglia..
*Stefano pov*
Sono preoccupato. È dentro da più di mezzora. Ho paura che sia grave. Sascha e Salvatore mi tengono compagnia, Vegas stava firmando le carte e Camilla stava fissando il vuoto con gli occhi lucidi.
..eccola, sta uscendo dalla stanza... in carrozzella?
Mi asciugo gli occhi bisi e le corro incontro.
Le do un bacio.
Io:"Allora?"
M:"Niente di che, una microfrattura alla caviglia, entro una settimana potrò togliere il gesso... in italia. Vegas ha fatto i permessi."
Mi disse sorridente.
La abbracciai.
Io:"E la testa?"
M:"È solo una piccola botta."
Le diedero un paio di stampelle,inizialmente era un pò precaria nell'equilibrio, poi si abituò.
Nel mentre arrivarono anche gli altri e Vegas.
V:"Come sta?"
Io:"Penso le faccia male, ma si vede che sopporta."
Dissi sorridendo.
V:"Beh in ogni caso mi hanno dato gli antidolorifici, se le facesse tanto male."
Uscimmo dall'ospedale e tornammo all'hotel, dopodomani saremmo partiti..
