Capitolo 17

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Ragazze voglio tante stelline
Comunque scusate gli errori ma non ho riletto -

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POV STASH
Una settimana è passata.
Quell'incubo continua a vagare nei miei pensieri.
Forse devo preoccuparmi.
O forse no.
Ho paura che qualcuno me l'abbia portata via.
Oggi la rivedrò,oggi saprò tutto.
Ma..forse sono pensieri strani che accumulo nella mia mente.
Perché devono essere complicare le cose?
La prima volta in vita mia che mi innamoro.
E diventa la mia malattia.
Ma in senso buono.
Lei è la mia cura e allo stesso tempo è la mia malattia.
Oggi è la serale,quella che annuncerà i finalisti della prossima puntata. Nonché sabato prossimo.
Sono nervoso..devo vincere,dobbiamo vincere perché è il nostro sogno.
Alex-"stash,ma dove hai messo la lacca?"
Io-"ehm..finita" dico alzando le spalle
Alex-"ed io ora come faccio?io non esco con sto capelli. Oggi il serale non lo faccio"
Mi dice incazzato.
Io-"demente,nel borsone ne ho un'altra" dico indicando il borsone.
Abbassa lo sguardo e va verso il borsone
Daniele-"sono l'unica persona normale qui"
Io-"convinto te" dico guardandolo
Alex-"forse volevi dire l'unica persona anormale."
Dice facendoci scolpire dalle risate.
Così ci prepariamo per la serata.
POV SOFIA
Oggi c'è la serale e Marika non si fa viva.
La sto chiamando in continuazione ma non risponde,non si fa viva.
Mi sto seriamente preoccupando.
È da ieri sera che non è qui.
Io e sua mamma ci stiamo preoccupando.
Per di più Noemi e a Londra e la mamma non lo sa,più questo. Credo che non riesca a sopportare tutto.
Non ci riesce.
Deve farcela,la troveremo.
Marika e qui da qualche parte.
Sicuramente lo sta facendo apposta per farci spaventare ma è qui.
Intanto cosa mi metto stasera?
Per essere comoda mi infilo un jeans a bassa vita neri e una maglia che arriva fin sotto l'ombelico nera e le converse bordò.
Il trucco lo farò leggero matita mascara e rossetto rosso.
POV MARIKA
Ero uscita per andare a comprare la pizza,siccome dove abita mia mamma è un quartiere morto,volevo prendere la pizza migliore della città.
Prendo un taxi e chiedo gentilmente di farmi i accompagnare.
Entro nel taxi e noto troppo tardi che il taxista è incosciente,avrà bevuto troppo.
Ha la musica alta,non riesco a farmi sentire.
Va troppo veloce.
L'ultima cosa che ricordo è che ho battuto contro qualcosa e delle luci rosse e blu lampeggianti intorno a me,tante persone che mi circondavano poi ho battuto ancora.
Buio.
POV SOFIA
Marika non si fa viva,forse,forse è già lì e mi sta spettando.
Sento la mamma di Marika piangere.
Io-"che succede?" Le dico avvicinandomi.
Lei-"ho appena ricevuto una telefonata." Mi dice abbracciandomi per poi scoppiare a piangere come una bambina.
Io-"che diceva la chiamata?"
Dico preoccupata
Lei-"Marika ha avuto un incidente,è in coma. Non mi hanno detto nient'altro. Io ora vado lì. Tu vai alla serale e avvisa i ragazzi."
Si ha ragione annuisco.
E raggiungo già lo studio.
Parlo con la redazione spiegando la situazione è mi fanno raggiungere prima i ragazzi.
Alex-"Amoree mi mancavi" dice abbracciandomi baciandomi.
Ma si stacca notando che sono in lacrime.
Sto perdendo la mia migliore amica ed io sono qui,apposta di essere con lei.
Io-"dove sono gli latri devo parlarvi."
Alex-"mi sto preoccupando ora te li chiamo." Mi dice per poi chiamare Dani e Stash.
Appena arrivano
Stash-"Sofi,che succede?mi sto preoccupando" non riesco a parlare scoppio a piangere.
POV STASH
È un brutto segno.
Che è successo,perché sta male.
Io-"Sofi,parla."
Non riusciva a parlare ma quelle poche prole balbettate erano chiare
Sofia-"Marika..lei..lei è in coma."
Il mondo mi crolla addosso,non faccio la serale,devi andare da lei.
Devo andare a vedere come sta.
Alex-"cosa?" Dice portandosi una mano sulla fronte e così faccio io mi porto una mano tra i capelli.
Dani-"che si fa ora?cosi non si va da nessuna parte,la persona a cui tutti noi vogliamo un mondo di bene..e in fin di vita,non possiamo.."
Sofia-"ragazzi,vincete per lei. Lei vuole vedere il vostro sogno realizzarsi. Fatelo. Le farete davvero felice"
Dice,si ha ragione dobbiamo vincere per lei.
Per noi,per tutti.
Poi andrò da lei.
Andrò da lei e non me ne andrò fino al suo risveglio.
POV SOFIA
I ragazzi ora si stanno esibendo.
Sono dovuta restare,dopo sarei andata con loro da Marika.
Stash non è in condizioni di cantare si vede,ma sta dando il meglio di se.
Finiscono di cantare,si mettono vicini per vedere a chi va il voto o alla squadra blu o a quella bianca.
Maria-"Ragazzi oggi non eravate in voi,specialmente tu Stash che succede?"
Stash-"l'amore della mia vita è in coma ed io sono qui. Questo non mi porta ad essere tranquillo vorrei essere lì" dice facendosi scappare qualche lacrima,che raccoglie subito per non farsi vedere.
Ma ormai tutti l'hanno visto.
Arrivati alla fine della puntata
Marika annuncia i finalisti e quando annuncia il nome della band il mio cuore si riaccende.
Ma dopo un po si rispegne.
La mia migliore amica è in fin di vita.
Raggiungo i ragazzi e con Stash in lacrime raggiungiamo l'ospedale.
Entriamo nella sua camera ed era lì distesa sul letto con tutti quei macchinari che la tenevano ancora in vita,ancora tra di noi.
La mamma esce dalla stanza,e noi capendo l'esigenza usciamo lasciando Stash solo con lei.
POV STASH
Era così,così..incredibile.
Doveva essere tra quel pubblico invece è qui.
Lei può sentirmi e forse devo parlare.
Mi siedo accanto le prendo la mano,disegnandoci sopra dei cerchi immaginari ed inizio a parlare.
Io-"piccola,risvegliati. Abbiamo vinto,l'ho fatto per te. Abbiamo tanto da vivere io e tu. Mi manchi. Non voglio perderti. Se la distanza mi faceva stare male,immagina se vai via di qui come sto. Se muori tu mi uccido,mi tolgo la vita. Perché togliendomi te già mi tolgono la vita. Resta qui perché noi tutti abbiamo bisogno di te,perché io ho bisogno di te.
Perché tutto questo ora mi parla di te.
E parlerò di te fra le strade.
Sei la mi cura,fammi stare bene.
Hai cambiato la mia vita. Non puoi spegnerti,spegneresti me. Apri quegli occhi e baciami,baciami come non mai.
Aspetterò qui,fin quando non li aprirai.
Ti amo"
Le dico per poi lasciargli un bacio a stampo.
Ma niente,nessun segnale di vita.
La stanza è piena di suoni di quelle macchine attaccate al suo corpicino fragile.
Entrano tutti e iniziamo a piangere insieme.
Passiamo tutti la notte in ospedale nella sua stanza,con la redazione avevo già parlato.
Mi avevano concesso qualche giorno per stare con lei.
Nessuno riusciva a chiudere occhio.



Sto piangendo.
Ragazze aiuto,speriamo vada tutto bene.
Che mi dite?

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