Capitolo 21

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Tante stelline
Scusate gli errori

Io-"grazie,le brutte notizie quali sono?"
Chiedo impaurita,sento che qualcosa sta andando storto.
Ho paura,sono sola e Stash non è qui con me a darmi forza.
Dott-"ha un tumore maligno al collo dell'utero,bisogna operarla..ma le diciamo già che due volte su mille avvolte riusciamo a salvare le persone."
Mi dice serio.
Non rispondo rimango a fissare i suoi occhi neri.
Dott-"se vuole provare,ma tutto è possibile. Altrimenti ha due mesi di vita a disposizione"
Il mondo mi crolla addosso.
Come faccio
Io-"ora posso andare?"
Dico alzandomi
Dott-"si,e ricorda calma,non fate cavolte"
Dice dandomi una botta sulla spalla.
Esco cercando di andare il più veloce possibile perché questa sedia non va troppo velocemente.. da quell'edificio,torno a casa.
Ovviamente Stash non è qui.
Come cazzo glielo posso dire?
Fa male,troppo male.
Sapere che la mia vita ha un termine.
Sapere che posso non sopravvivere,le
Forse mi stanno abbandonando.
Credo che non ce la farò fino ai due mesi.
Morirò molto prima,sono sola e ho un penso sulla coscienza.
Ho bisogno di aiuto,ma nessuno è disposto ad aiutarmi.
Sofia e Noemi sono partiti a Londra per lavoro.
Sono sola,con mia madre ho chiuso.
Non ho voglia di spiegarvi il perché magari più in là ve lo dirò.

«fingi di non aver un termine di vita e vivi questi due mesi come se fossero una vita intera,goditeli come non mai»

Questa vocina che ripete quella frase in continuazione.
Non so che fare,non so come dirglielo a Stash.
Davvero consigliatemi voi,perché non è una cosa da tutti i giorni.
Vado in bagno,mi colpisce quella cazzo di lametta.
Non posso non prenderla,ora più che mai ne ho bisogno.
Devo vivere la mia vita,mi dicono.
Ma come posso viverla sapere che finirà?.
Basta.

POV STASH
Abbiamo appena finito di fare le prove,sono felicissimo.
Non vedo l'ora di tornare a casa,per stare con la mia piccola.
Saluto tutti e corro a casa.
Entro ed un silenzio mi accoglie.
Poi sento lei piangere.
Proviene dal bagno.
Busso più volte ma non risponde
Io-"piccola" dico calmo
Lei-"voglio stare sola" urla
Io-"amore,cos'è successo?" Dico cercando di trattenere la calma.
Lei-"non puoi capire"
Mi sbatte in faccia.
Con forza continuo a dare pugni alla porta fin quando non me la trovo davanti.
Ha il braccio rosso,cola.
Io-"ma che cazzo è successo?"
Le urlo in faccia.
Mi azzittisce dandomi un bacio.
Ricambio.
Ma mi stacco.
Mi prende la mano e mi porta in cucina.
Ci sediamo attorno al tavolo.
Lei-"Stash devo parlarti"
Mi dice seria e continuando a piangere,mi sta preoccupando.
Lei-"da domani posso camminare con le stampelle"
Dice lei.
Io-"amore,sono felice per te" dico inginocchiandomi
Lei-"ma non è tutto"
Mi dice piangendo.
Ma una telefonata interrompe tutto
Io-"scusa devo rispondere"
Non mi risponde,continua a piangere.

POV MARIKA
Ora che avevo trovato il coraggio di dirglielo.
Ma perché cazzo ce sempre qualcuno che deve disturbare?!.
Ma perché cazzo lui non c'è mai.
Ma perché cazzo lui non riesce ad ignorare quel cazzo di telefonino che cazzo Suona sempre e poi cazzo deve sempre andare via cazzo!
Non riuscirò mai a vivere questi pochi mesi sorridendo se tutti i giorni sono così.
Forse è meglio che non glielo dico.
Si è meglio.
Lo terrò per me.
Lui-"amore,dopo parliamo ora devo andare"
Mi dice uscendo di casa neanche dandomi il tempo di rispondere.
Trascino la mia sedia fino alla mia camera,mi sollevo e mi sdraio sul letto.
Sono sola.
Mi addormento.

COMMENTATE.

Cosa deve fare?
Cos'è meglio?
Un bacio💥

/•Da sconosciuto a ragione di vita•\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora