Asia pov's
Prendo il giubbotto ed esco di casa.
L'aria notturna mi fa passare un pochino il mal di testa: è da stamattina che non mi da tregua.
Chiudo la porta e mi incammino a lavoro. Oggi è il mio primo giorno e non voglio di certo arrivare in ritardo!! Continuo a camminare pensando a varie cose, quando una mano spunta dall'oscurità e mi prende per le spalle. Cerco di girarmi ma il proprietario dell'arto mi intima a non urlare.
Quella voce... Tutt'a un tratto mi si gela il sangue nelle vene e il mal di testa mi libera della sua presenza. Le mani mi spingono in un vicolo buio. Sono in trappola!!
-Pensavi di riuscirmi a scappare brutta zoccola!
-Leo ... Lasciami andare: ormai non stiamo più insieme!
Lui mi prende il volto e mi bacia violentemente. Cerco di liberarmi ma lui è troppo forte.
Allora gli mordo la lingua con tutte le mie forze finchè non sento il ferroso sapore del sangue.
Lui si stacca e si pulisce le labbra.
-Asia! Mi meraviglio di te! Non si fanno queste cose al proprio fidanzato!!
Si avvicina e mi spinge per terra. Sbatto la testa violentemente e per pochi secondi vedo delle stelle luccicare.
-Non siamo più fidanzati!- sussurro scandendo bene le parole.
-Ah no??
Lui mi prende e mi alza stritolandomi le spalle.
-Beh, guarda strano!! Io non ti ho lasciato!!!
-Infatti sono stata io!!
Gli sputo negli occhi e cerco di liberarmi, ma Leo è troppo forte e, anzi, aumenta la presa.
-Tu donna non conti nulla!!! Sono gli uomini che decidono quando lasciare la propria partner... Non una zoccola come te!!
Alza la sua mano e mi sferra un pugno in faccia. Sento immediatamente il sangue scorrere dal naso: lentamente entra nella mia bocca. Lo sputo: non mi è mai piaciuto il suo sapore.
Leo mi lascia andare ed io cado per terra come un manichino. Lui inizia subito a prendermi a calci: nelle gambe, in pancia ... Perfino in volto!!
Io ormai non sento più nulla: il dolore mi addormenta i sensi!! Tutt'a un tratto ho la consapevolezza che potrei morire: meglio così!!! Almeno non potrò più soffrire ... I ricordi mi percuotono la mente: io e mia madre, il funerale, mio padre ubriaco, mia sorella per le strade di notte mezza svestita, gli amici di mio fratello, mio fratello imbottito di droga, ... Tutto torna alla mia mente. Ormai sto per lasciare la speranza: morirò senz'altro. Sento già un lieve torpore invadere il mio corpo. Il caldo mi assale e io mi butto in quelle fiamme immaginarie. Ad un certo punto sento un grido che mi riporta al freddo, sull'asfalto. I calci di Leo smettono di percuotermi ed io resto rannicchiata nel buio. Sento delle urla ma non me ne frega niente: io voglio tornare al caldo. Voglio raggiungere mia madre. Ormai lo sento: il torpore torna lentamente rispetto a prima. Ma due braccia mi alzano. Apro gli occhi infastidita: non voglio restare al freddo. Due occhiali rossi e poi più nulla. Perdo i sensi e il buio mi accoglie.
Piero pov's
Esco dal ristorante. Anche stasera non sono riuscito a dimenticarmi di Giulia. Il suo sguardo azzurro, i lunghi capelli dorati, il suo sorriso sempre presente ... Tutto questo mi riporta a quei momenti stupendi che ho passato con lei. Ma, assieme ad essi, tornano anche quelli bui: lei che non vuole stare più con me la notte, la sorpresa che volevo farle, la scoperta dei suoi tradimenti ... Tutto torna a soffocare il mio pensiero. Colpisco col piede un sasso. Non riesco a dimenticarla! Sono ormai alla fine del vialetto quando sento i gemiti e le urla rabbiose. Mi volto. Vedo un uomo che sta picchiando una ragazza a terra. O meglio, la sta uccidendo.
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Per te ci sarò [Piero Barone]
RomanceUna ragazza dalla vita disastrata, che ha dovuto abbandonare qualsiasi legame affettivo per salvarsi... Un ragazzo molto speciale, dagli occhiali rossi, che è riuscito a coronare i propri sogni... Cosa succede quando due persone totalmente diverse s...