capitolo 14 - uno

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Carter

Eccomi adesso, a giocare con i capelli di Hayley mentre ha la testa appoggiata sulle mie gambe, non mi ha raccontato nulla di quello che è successo, anche se insiste che non devo preoccuparmi.

"Hayley.." la chiamo, ma vedo che si è addormentata, le tracce di lacrime sul suo viso pallido.

Oggi era un giorno speciale.. il compleanno di Tyler.. dovevo andare al cimitero per dargli gli auguri, ma improvvisamente Hayley mi ha chiamato, quindi ho rimandato, ma non vuol dire che non ci andrò dopo.

Appena Hayley si sentirà meglio, andrò a visitare mio fratello. Se solamente sapessi quel che è successo, la sua storia, i suoi segreti, le sue paure.. potrei aiutarla più facilmente e nel miglior modo possibile.

Così mi sento un po' inutile, è riuscita a distruggere le mie mura, le mie barriere, mentre io non sono riuscito a fare niente.

Osservo le pareti senza colore della sua camera, era grande, ma allo stesso tempo vuota. C'erano, sì, mobili pregiati, gadget, ecc. però guardandoli, non sentivo niente. La mia stanza era piccola, ma per qualche motivo mi rendeva felice e soddisfatto.

Non c'erano robe essenziali qui dentro, maggior parte era tutta superficiale, non c'erano poster né foto. Cose importanti.

Erano le cinque di pomeriggio, Hayley mi ha chiamato circa due ore fa e non c'era nessun anima viva nella casa, a parte noi due.

Se andassi via, rimarrebbe da sola, come al solito quando non ci sono io, ma devo andare da Tyler..

Ci metterei più o meno venti minuti per andare e altri venti per tornare.. Sarò veloce.

Mi rimetto la giacca e do un bacio sulla fronte di Hayley, "Tornerò, te lo prometto," sussurro.

N/A

heyla gente siamo quasi alla fine :)

xx



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