Habbo || L.S. (Concorso per il miglior scrittore)

5. Tears

-Louis!! Louis, svegliati!! Louis!! LOUIS!- alzo la testa di colpo e sbatto contro un'altra fronte, facendolo quasi urlare dal dolore.
-Ahia!- sbuffa il ragazzo, e quasi mi strozzo con la mia stessa saliva quando riconosco quei occhi marini che continuano a fissarmi curiosi e un po' contrariati da quel gesto brusco che gli ha arrossato la fronte.
-Che diav..-
-Sei in infermieria.. sei svenuto nel corridoio e Niall e io ti abbiamo portato subito qui..- biascica lui finendo la frase quasi interrogativamente.
Probabilmente deve ammetterlo ancora a se stesso, in effetti è una cosa parecchio assurda da credere.
Resto seduto sul lettino rosa dell'infermeria e comincio a mangiucchiarmi le unghie, guardandolo dal basso.
-Perché mi fissi?- sbotta lui incrociando il mio sguardo e aggrottando la fronte, ancora rossa a causa della nostra testata e della situazione imbarazzante in cui ci eravamo trovati.
-Perché sei qui, Harry..?-
Lui mi guarda sbattendo più volte le ciglia, non sapendo precisamente cosa dire; deglutisco continuando a fissarlo.
-Ti ho visto a terra e.. boh, volevo aiutare.. perché tutte queste domande???- sbraita lui passandosi una mano fra i ricci scuri e distogliendo lo sguardo dai miei occhi.
-Te ne ho posta solamente una sola a dire il vero..-
-Ahh al diavolo!- biascica prima di allontanarsi dal mio lettino e uscire dall'infermeria sbattendo la porta dietro di sé.
Non mi accorgo nemmeno delle lacrime che rigano le mie guance rosse.