Un passo.
Quel passo avrebbe cambiato la sua vita.
Doveva tirarsi su, continuare la via del suo destino. Continuare i passi di Roger così come lui voleva.
Strinse con la mano quel cappello di paglia.
Un dolore al petto lo lacerava. Quel dolore, quel rimorso.
E se non era lui la persona che il Capitano credeva, che stava aspettando per la nuova Era?
Rimase ormai solo, la ciurma si era divisa e Roger aveva 'donato' la sua vita in quel patibolo, insieme a quel sorriso smagliante, il suo ultimo sorriso.
Quell'amicizia, invece, si spezzò così brutalmente.
-Vieni con me, conquistiamo il mare assieme... entra nella mia ciurma, Buggy!- Gli chiese il ragazzo dai capelli rosso scarlatto con il cuore colmo di dolore. Ma quel rimorso che il ragazzino portava dentro nei suoi confronti, gli fece urlare parole brutali tanto da far logorare dentro il fanciullo.
Non poteva così che far altro voltarsi ed incamminarsi via, verso il suo nuovo destino. Un destino che si aprì con tanto dolore.
Avrebbe voluto piangere, parlare, urlare tutto ciò che il mio cuore teneva nascosto, ma il silenzio regnava dentro di lui.
Affondò il tutto nell'alcool, buttò tutte le sue paure, i suoi pensieri in quel liquore. Lo rendeva libero in un certo senso, spensierato, leggero.
[...]
Poi un giorno incontrò quell'uomo. Quel ragazzo che fece fardello di ogni suo peso, e lui del suo.
Con egli continuò il suo tragitto, intraprendendo il viaggio alla ricerca di nuovi uomini, alla ricerca di una nuova famiglia...
