CAPITOLO 1

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Eccomi qui, oggi si ricomincia, si ritorna tra i banchi di scuola, e dopo tre mesi di vacanze estive non ne ho proprio voglia. Sento la voce di mia madre, che grida per farmi alzare, ma senza risultati... Entra in camera e apre tutte le finestre, mi toglie le coperte di dosso e apro lentamente gli occhi per vedere che ore sono... Sono le 7 e mezza... Cazzo. Mi alzo di scatto e corro subito in cucina per fare colazione, poi mi dirigo in bagno e mi preparo per andare a scuola. Indosso una felpa enorme nera, un semplice jeans stretto e le mie vans nere. Mi trucco non eccessivamente, solo  un filo di matita e un po di mascara e piastro i miei capelli. Metto il mio zainetto sulle spalle e saluto mamma per poi uscire e dirigermi a scuola. Arrivo lì e vedo Olivia venire verso di me.

"Best, ci si rivede" corre verso di me sorridendo saltandomi addosso

"La mia Best, quanto mi sei mancata" le sorrido tempestandola di baci

"Anche a me sei mancata tantissimo...Dai però ora entriamo altrimenti la prof ci uccide" annuisco ridendo e ci dirigiamo in classe

Ci sediamo all'ultimo banco della fila centrale e davanti a noi ci sono Jacopo e Gabriele. Jacopo è un ragazzo gentile e sempre disponibile, lui è perdutamente innamorato di me, ma io non ricambio questo suo sentimento, lo considero solo un buon amico, di cui fidarsi, si può dire infatti che è il mio secondo migliore amico... La lezione inizia, alla prima ora abbiamo matematica, iniziamo bene il primo giorno di scuola...io odio la matematica, e non solo la materia ma anche la nostra prof... Rompe i coglioni a morire proprio. Per tutta l'ora io e Olivia parliamo del più e del meno e le ore sembrano passare abbastanza velocemente, menomale.
Arriva l'ora di fare ricreazione e io e Olivia andiamo in bagno...

"Oli mi devi raccontare cosa avete fatto tu e Gabriele questa estate, sai io amo sapere cosa fanno le coppie, voglio essere aggiornata" dico ridendo e le sorrido maliziosamente

"Allora Best, preparati... Mi ha fatto conoscere i suoi amici, tra cui uno è troppo bono, fa il quarto, sta nella sezione C, si chiama Diego, dio mio cos'è, è troppo quel ragazzo" si incanta sorridendo guardando fisso in un punto e io intanto la guardo spiazzata ridendo

"Best? Allora? Ti sei ripresa? " continuo a ridere

"Eh? Cosa? " dice scuotendo la testa e scendendo finalmente dalle nuvole

"Si ok sei ritornata in te, finalmente, ora possiamo tornare in classe" la prendo per mano ridendo e torniamo in classe...

"Signorina Miranda e signorina Olivia, dove siete state per tutto questo tempo fuori?" Dice la prof irritata con la penna in mano e il registro aperto

"Ehm... Ci scusi prof, non accadrà più, non ci metta la nota per favore, almeno per questa volta" dico preoccupata cercando di convincere la prof

"Si la prossima volta non staremo così tanto tempo, però non ci metta la nota prof, per favore " incrocia le dita con una mano e con l'altra stringe la mia

"Per stavolta l'avete scampata... Andatevi a sedere, e che non si ripeta più" dice fulminandoci con lo sguardo

Annuiamo e torniamo ai nostri posti. Le 5 ore passano molto lentamente ma finalmente questa è l'ultima ora e dobbiamo fare educazione fisica, l'ora più bella tra tutte, in realtà non mi piace come materia, ma la preferisco a confronto di tutte le altre...
Scendiamo giù in palestra e iniziamo a fare gli esercizi che il prof ci comanda di fare. Finiti di fare tutti gli esercizi, io e Oli ci sediamo su una delle tante panchine che ci sono, mentre il resto della classe gioca a pallavolo. Io e Olivia iniziamo una conversazione ma improvvisamente mi arriva una palla in testa.

"Ahi" dico nervosa mettendomi la mano sulla fronte e noto che tre ragazzi iniziano a ridere tra cui uno si avvicina a me

"La prossima volta ti puoi anche spostare, dolcezza"  mi guarda maliziosamente, prende la palla e torna dai suoi amici ridendo sempre di più

Questo deve essere il ragazzo più Stronzo della scuola, capelli ricci e occhi castani... si è lui, Mirko...tutte parlano di lui in questa scuola e anche fuori... Il solito stronzo e puttaniere...

Non voglio perderti... || Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora