Non voglio perderti... || Mirko Trovato

CAPITOLO 19

"No Bianca, fai andare Mirko, se servono degli stimoli lui è l'unico in grado di darglieli" Olivia mi sorride

"Vabbene, vai Mirko" mette la mano tra i miei capelli e mi sorride

"Grazie mille" ricambio il sorriso ed entro dentro

Entro lentamente e chiudo la porta delicatamente, la vedo li, sdraiata su quel lettino, piena di tubi dappertutto, così pallida e debole... Mi avvicino al suo lettino facendo piccoli passi, ho paura, non sono così forte come credevo, ho paura che le faccio del male, che se faccio qualche movimento sbagliato lei possa morire...

Arrivo a lei, mi siedo sul suo lettino e prendo la sua mano delicatamente... Delle lacrime scendono sul mio viso, non mi piace vederla così, io voglio vederla ridere...

"Amore mio, sono io, Mirko, non so se riesci a sentirmi, non so se riesci a sentire la mia voce o se puoi vedermi, io non lo so... Ma ascolta io ci sarò sempre accanto a te, non ti lascerò mai sola Miranda, capito? Mai e poi mai... E anche se tu ora sei arrabbiata con me, se non mi vuoi vedere, perdonami, perdonami ti prego amore..." Le lacrime continuano a scendere sempre di più sul mio viso

MIRANDA POV'S

Mi ritrovo in un prato, un posto pieno di fiori e rose... Mi guardo intorno e non c'è nessuno. Sono sola qui, in questo posto senza fine... Dove mi trovo?

Sento una voce che mi parla... È Mirko... Si, è la sua voce. Mi fa bene sentirla, ma soprattutto male... È tutta colpa sua se ora sono qui, lui mi ha ridotta in questo stato. Lo odio... Non voglio più vederlo!

MIRKO POV'S

"Mi dispiace per tutto quello che ti è successo, come hai potuto fare una cosa del genere amore? Come? Lo so che è tutta colpa mia, mi prendo tutte le responsabilità, ma per favore svegliati, e ritorna da me..."

MIRANDA POV'S

La sua voce mi tormenta, non la voglio più sentire, sento la testa scoppiarmi... il prato diventa tutto ad un tratto nero, i fiori e le rose appassiscono e io svengo fra questi ultimi...

MIRKO POV'S

Sento improvvisamente dei ' bip bip ' rumorosi...
Gli infermieri entrano subito dentro correndo e mi obbligano di uscire fuori... Cosa sta succedendo?

"Vieni con me fuori" un infermiere mi trascina fuori mentre sento un'infermiera che urla agli altri infermieri 'ossigeno, serve ossigeno'

"Cosa succede? Per favore ditemelo" dico piangendo sempre di più

"Stai qui, tranquillo" mette la mano sulla mia spalla e sbatte la porta correndo dentro

Mi appoggio al muro e accendo il telefono, riguardo tutte le vecchie foto fatte insieme, tutti i bei momenti, quei baci dati con tanta passione, con vero amore, quegli abbracci infiniti, ci perdevamo in quegli abbracci...E ora invece, siamo qui, lei in fin di vita in quel letto e io qui a piangere. Non riesco a fare altro... Non posso fare altro che piangere.

"Mirko... L'hai vista? Come sta?" Olivia si avvicina a me mettendo la sua mano sulla mia spalla

"Sta male, molto male, e ad un certo punto sono entrati degli infermieri che mi hanno mandato via e gli altri gridavano 'ossigeno, serve ossigeno' , sono distrutto Olivia, sono distrutto completamente, se gli dovesse succedere qualcosa io non me lo perdonerò mai" la guardo negli occhi e continuo a piangere per il dolore

"Non sai quanto ti capisco Mirko, non lo puoi sapere..." Mi abbraccia e inizia a piangere anche lei

***

Passano le ore ed è ora di pranzo, ho così tanta fame... Ma Bianca ha pensato a noi, è andata a casa a preparare due panini, per me e per Olivia. Lei invece non ha per niente fame.

"Ragazzi io allora vado a casa a prepararvi due panini, ok?" Ci sorride tristemente

"Ok grazie Bianca" le rispondo sorridendole

"Bianca io vengo con te, forse è meglio" Olivia si alza dalla sedia e si avvicina a Bianca

"Ma no Olivia, non serve, stai tranquilla, grazie" le sorride passando la mano fra i suoi capelli

"No Bianca, non si discute, vengo con te, andiamo... Mirko mica ti dispiace?"

"Certo che no, se si sa qualcosa vi faccio sapere" sorrido ad entrambe e le vedo andare via

Io ora sono qui davanti alla sua porta e vedo uscire improvvisamente un'infermiera...

"Infermiera, per favore mi dica qualcosa... Come sta Miranda?" Mi alzo di scatto dalla sedia e mi avvicino all'infermiera preoccupato

"Tu sei un suo parente?" Mi risponde guardandomi negli occhi

"Sono il suo ragazzo, mi dica come sta... Per favore" la guardo triste e disperato

"Miranda ora sta meglio, si è ripresa, ma purtroppo ancora non si sveglia, ci vorrà tempo" mi guarda seria e dispiaciuta

"Ah... " rimango scioccato dalle sue parole "posso vederla? La prego" una lacrima scende sul mio viso

"No, ora no... Mi dispiace" mi guarda dispiaciuta e se ne va

"Cazzo, cazzo, cazzo" sbatto la testa contro il muro per tre volte e mi siedo a terra mettendo le mani tra i capelli

Attendo l'arrivo di Bianca, cammino avanti e dietro... Non riesco più a sopportare il fatto che lei stia lì dentro e io qui fuori... Voglio vederla...

Sto per aprire la porta...

"Hey ragazzo che fai? Non si può entrare!" Un infermiere mi rimprovera

"Io voglio entrare dentro, voglio vedere Miranda!" Scoppio in un mare di lacrime

"Sei già entrato e non è stata una buona idea, lei ha rischiato di morire, siediti lì per favore" mi guarda irritato e mi indica la sedia

"Lo so già che la colpa è mia, mi incolpo ogni giorno, e ora viene lei che mi dice che ho rischiato di farla morire, grazie per avermelo ricordato" mi siedo sulla sedia e inizio a piangere

"Senti mi dispiace, non volevo dire quello che ho detto, volevo solo dire che non puoi entrare dentro, bisogna solo aspettare quando si sveglia... Abbiamo provato a darle degli stimoli, e sei stato proprio tu a darglieli, ma purtroppo non sono serviti per farla svegliare... Dobbiamo aspettare" si avvicina a me dispiaciuto
"forza ragazzino, sei forte" mette la sua mano tra i miei capelli scompigliandoli e mi sorride, ricambio il sorriso asciugandomi le lacrime

Vedo da lontano Bianca e Olivia che man mano si avvicinano a me...

"Mirko novità?"  Bianca mi chiede preoccupata

"Si è ripresa da ieri, ma nessuna novità, ora bisogna solo aspettare che si svegli" abbasso lo sguardo triste e si siede accanto a me porgendomi il panino al prosciutto

"Grazie Bianca, ma non ho proprio fame, mi è passata tutta ad un tratto" dico guardandola dispiaciuto

"Ti capisco Mirko, però tieni, conservalo, se dopo ne vuoi un pezzo lo prendi" mi sorride

"Grazie Bianca" ricambio il sorriso

Vediamo arrivare la dottoressa Marino verso di noi... Avrà qualche notizia?