Forever|D.L||S.G|

Capitolo 1

Era un giorno come tutti gli altri e la mia vita procedeva come al solito:
Mi svegliavo
Andavo in studia a registrare
Vedevo Wilmer
Facevamo una scopata
E poi tornavo a casa
Questo da quando lei se n'è andata dalla mia vita,lei con i suoi sorrisoni,le sue battute squallide,i suoi occhioni dolci mi manca e non posso negarlo ma Selena ha scelto così lei ha scelto Taylor e Justin non me la sua migliore amica da quando avevamo si e no 7 anni ma loro.
A distrarre i miei pensieri è la suoneria del mio cellulare,mi scosto velocemente verso di esso e lo prendo in mano aprendo la chiamata da parte di....Justin?!
Che cosa vorrà mai lui adesso alle 18:30 del pomeriggio?
Accetto la chiamata ed una voce tra l'assonnato e l'entusiasmo mi risponde con un sonoro "ciao"
"Ehi ciao,Demi ti volevo dire che stasera sei invitata a casa mia e non accetto un no come risposta,porta anche Will se vuoi,ci vediamo qua alle 19:00 un bacio"
Non mi lasciò nemmeno controbattere che chiuse la chiamata,perché tutto a me?
Mi alzai dal letto ed andai verso il bagno per darmi una sciacquata e truccarmi,misi matita nera,rossetto rosso,mascara ed eyeliner.
Ritornai in camera ed aprii il mio grande armadio,non mi andava di vestirmi tutta in tiro ed è per questo che scelsi una maglietta semplice bianca con uno scollo,dei jeans neri aderenti fino alla caviglia,degli stivaletti neri corti ed una giacca da smoking nera.
Pettinai in fretta i miei capelli corti neri,afferrai la borsa e scesi dove ad accogliermi in giardino davanti alla macchina c'era uno Will tutto elegante e Batman.
Il viaggio fu piuttosto breve,ero anche puntuale!Miracolo.
Scesi dalla macchina mano nella mano di Wilmer ed ecco che ci trovavamo davanti a quella grande porta in legno,esitando suonai e dopo soli 5 minuti si sentì un piccolo ciocco ed la porta si aprì,mi spuntò davanti Justin tutto sorridente nel vedermi,mi abbracciò forte e stessa cosa con Wilmer.
Appena entrai non potei fare a meno di notare la grandezza di questo posto,era a dir poco enorme!
"Bene ora chiamo Selena"
A sentire quel nome mi girai di scatto verso Justin guardandolo a dir poco sorpresa,che ci faceva Selena qui?Se non mi sbaglio lei e Bieber si sono lasciati 2 anni fa e perché ora si trova in questa casa?
Non riuscii a rispondere a nessuna di queste domande che una Selena da un corto abito nero scese giù dalle scale,era bellissima,capelli castano scuro sciolti,trucco leggero,abito nero che le arrivava a metà coscia e dei tacchi che a guardarli saranno più o meno un tacco 12.
La sua figura avanzò verso Wilmer salutandolo con un caloroso abbraccio che lui ricambiò e dopo il suo sguardo si posò su di me,sorrideva leggermente mentre si avvicinava sempre di più per poi avvolgermi all'interno delle sue braccia,non sapevo che fare se ricambiare o restare indifferente a tutto questo ma poi ricambiai anche io.
Quanto mi era mancata,lei,il suo profumo,i suoi abbracci,mettere la testa vicino ai suoi capelli che sapevano di rose mi era mancato tutto questo.
"Bene ora basta con i saluti e andiamo a mangiare,che ne dite?"
Urlò Justin facendo staccare me e Selena,ci guardammo e sorridemmo per poi annuire.
Tutti insieme ci dirigemmo verso quella che doveva essere una cucina ma che in realtà è quasi più grande di casa mia!
Sul tavolo c'erano già dei piatti caldi con all'interno della pasta al ragù e come contorno dei tacos proprio come piace a Selena.
Mangiammo tutto in un batter d'occhio tra risate e chiacchiere,fino a quando non notai il viso di Sel rabbuiarsi alla vista si Justin tirar fuori il suo cellulare e mettersi a scrivere con qualcuno,la vedevo aveva gli occhi leggermente lucidi ed un sorriso ormai spento.
SELENA POV'S
Ed ecco che succedeva ancora,lui che,nonostante avessimo ospiti e che io gli fossi di fianco si metteva a scrivere con la sua "amata" sapevo benissimo che mi tradiva,ma non riuscivo proprio a lasciarlo,lui è la mia vita lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Abbassai lentamente lo sguardo per non far notare i miei occhi lucidi anche se sapevo benissimo che Demi aveva già visto tutto.
"Mi scusereste un attimo?Grazie"
Mi alzai di fretta e corsi su per quelle infinite scale per poi aprire la porta della mia camera e richiuderla subito,mi gettai sopra il letto ed ecco migliaia di lacrime che solcavano il mio volto,dalle mie labbra fuoriuscivano tanti singhiozzi interminabili,a farmi smettere fu il cigolio della porta che si apriva e richiudeva,mi alzai di scatto per poi notare la figura di Demi in piedi davanti al letto.
"Mi puoi spiegare cosa sta succedendo tra te e quell'idiota?"
"Non c'è niente da spiegare,lui mi tradisce fine della storia"
Risposi in modo sgarbato,notai di fatto che lei ci rimase male e questo mi fece pentire
"Scusa Demi,dai vieni qua"
Dissi io facendo segno di sdraiarsi vicino a me,ciò che ottenni era un suo sorriso e lei che si toglieva le scarpe per poi mettersi vicino a me
"Perché?"
Mi chiese mentre io la abbracciavo
"Cosa?"
"Perché mi hai lasciata così,perché da un giorno all'altro te ne sei andata da me?"
"Avevo paura Demi,paura che io non fossi abbastanza per te,paura di non esserci mai stata,con te c'era Marissa,quasi sempre lei ed io beh io per te non c'ero mai,mi sono allontanata perché pensavo di avere una brutta influenza su di te,io bevevo fumavo andavo ai party e mi drogavo invece te eri appena guarita appena uscita dalla riabilitazione ed avevo una paura tremenda che potesse succederti qualcosa per colpa mia,non me lo sarei mai perdonata"
Piangevo,milioni di lacrime hanno avuto una seconda volta la possibilità di farsi vive,sentivo le sue braccia avvolgermi più strette e sussurrarmi tanti piccoli "ora ci sono io e non ti lascio"
Restammo così per non so quanto fino a quando io non alzai il volto e mi soffermai a guardare gli occhi di Demi e lei i miei,il suo sguardo subito si puntò verso le miei labbra ed il mio alternava fra i suoi occhi e le sue labbra,lei era sempre più  vicina a me ed io a lei,le nostre labbra si sfioravano ed io già potevo sentirne il sapore ed ecco,ecco che io mi spostai fino a far premere le nostre labbra in un semplice bacio a stampo.
Ci staccammo subito e lei si alzò dal letto con uno sguardo quasi impaurito,per poi aprire la porta ed andarsene lasciandomi lì,in quella stanza,sola..ancora.