L' alba stava arrivando e ancora girovagavo nel bosco,non che avessi altro posto dove andare....
"Te lo avevo detto di pensarci...."
"Chiunque tu sia,vattene dalla mia testa!"
"Io sono parte di te,non posso andarmene..."
Mi accasciai al suolo per il dolore,ma almeno non sentivo più quella vocina irritante;ripresi a camminare e poco dopo sentii dei fruscii tra i rami come se ci fosse passato qualcosa...
Pensai fosse il vento e non ci badai molto.
Non sapevo quanto mi sbagliavo.
Un ombra mi passo davanti così veloce che mi fece cadere a terra,mi rialzai e indietreggiai finchè non andai a sbattere contro qualcosa:mi girai all' istante e vidi una....."persona"?
Era alta circa sui 3 metri,indossava uno smoking nero,ma la cosa che più mi colpì fu la sua faccia,era completamente bianca senza traccia di tratti somatici.
Un ronzio si fece largo tra le mie orecchie,fino a diventare insopportabile.
Mi portai le mani alle tempie,la testa mi stava esplodendo.
Poi tutto nero.
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Mi svegliai in una stanza buia,dove l'unica fonte di luce era una finestra coperta in parte da una tapparella che lasciava filtrare i primi raggi del sole,disegnando sulla parete una sottile striscia di sole,come per delinearne il perimetro.
Scesi dal letto e solo in quel momento mi accorsi di non avere le scarpe;i miei piedi incontrarono il freddo pavimento di marmo lasciandomi un brivido per la schiena.
Andai verso la finestra e la aprii,con il risultato che una fredda folata di vento si addentrò nella stanza,il sole non era ancora alto nel cielo,dovevano essere le sette del mattino,o forse le otto.
La stanza vista alla luce del sole era completamente diversa:sulla destra c'era un armadio e una scrivania,mentre a sinistra c'era il letto dove dormivo e una porta,a cui notai era collegato un bagno.
Cercai le mie scarpe e le trovai in un angolino,e dopo averle messe uscii.
Sbucai in un lungo corridoio da dove si sentivano delle voci,le seguii e arrivai in una specie di salotto
???: "Toby brutto stronzo!!mi copri la visuale!!!!"
???: "Non me ne frega niente!!!E anche se non lo facessi vincerei comunque io!!"
Alle due voci se ne aggiunse una terza
???: "Ragazzi cercate di stare calmi,dopotutto è solo un gioco...."
Cercai di passargli dietro senza farmi notare ma inciampai in qualcosa...UN ACCETTA?!?!?!?!?!?!
???: "Finalmente ti sei svegliata!!!Come ti chiami?Io sono ticci toby,ma puoi chiamarmi toby,quanti anni?Io...."
???: " Toby,non c'è bisogno che tu le faccia il quarto grado"
Toby: "Quanto sei noioso,volevo solo conoscerla..."
Io: "Comunque sono christy"
Toby: "Allora ciao christy!"
???: "Io sono Hoodie" sussurrò un ragazzo con in testa un passamontagna dove era cucito uno smile triste.
???: "Io sono Masky,lo slenderman ti vuole nel suo ufficio,seguimi" e subito dopo mi tirò per il polso verso un altro corridoio.
Io: "Guarda che so camminare non c'è bisogno che mi trascini" sbuffò irritato,ma mi mollo comunque.
Sifermò davanti ad una porta bianca facendomi il segno di entrare;varcai la portae trovai lo slender: "Buongiorno Christy,ti stavo aspettando"
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Christy the photographer
FanfictionChristy. Una ragazza con un passato difficile alle spalle,e con un "potere" speciale:riuscire a vedere il significato di ogni foto.