Sentivo che non era finita...

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Era sera tardi, ed eravamo seduti sul divano della direttrice nel suo ufficio, quando ad un certo punto vedemmo delle luci colorate fuori dalla finestra che dava sul terrazzo. Ci rendemmo conto che in quel momento la direttrice era in bagno, cosi' presi dalla curiosità ci alzammo per vedere che cosa fossero! Era una sera di mezzo inverno, quindi non aprimmo il balcone, ma restammo li a guardare attraverso i vetri per oltre dieci minuti.......era una specie di disco più grosso al centro, fermo in aria, con delle luci colorate che giravano in un unico senso talmente forte che a momenti si vedevano le scie colorate che si inseguivano: il giallo inseguiva il rosso, il rosso inseguiva il blu, il blu inseguiva il verde... solo quando scese quasi all'altezza del nostro terrazzo ci rendemmo conto che le luci fuoriuscivano da delle finestre. Guardammo però giusto un attimo, perché quando si avvicinò noi ci nascondemmo dietro il divano della direttrice, da dove continuammo a seguire quella specie di disco. All'improvviso è andato via come se fosse stato aspirato dall'alto, così velocemente e così silenziosamente che siamo rimasti per qualche attimo increduli... abbiamo strizzato gli occhi, ci siamo guardati l'un l'altro e ho imposto a mio fratello di non dire niente a nessuno di quello che avevamo appena visto, neanche a mamma e papà. Da quel giorno abbiamo continuato la nostra vita normale, come se nulla fosse accaduto. Cosi anno dopo anno siamo cresciuti, ma con il tempo io mi accorgevo che mi capitavano cose strane: la sera tornavo a casa stanchissima perché dopo la scuola, frequentavo la scuola di danza classica, non vedevo l'ora di buttarmi a letto, ma dopo un paio di episodi strani avevo il terrore di dormire. Ero già alle medie ed avevo da un po' di tempo cambiato casa.....quindi avevo la mia bellissima cameretta nuova .....ma dopo poco tempo che eravamo in questa casa mi capitava di svegliarmi nel cuore della notte e sentirmi osservata ..... poi volevo alzarmi per accendere la luce per verificare ed ero completamente bloccata, allora cominciavo a dimenarmi ad urlare ma non sentivo che uscivano parole dalla mia bocca, insomma ero totalmente impotente. Per qualche tempo ho pensato che fossero incubi notturni e cosi non ho detto nulla a nessuno. Poi una notte prima di andare a dormire ho chiesto a mio fratello se anche a lui capitava di sognare di sentirsi completamente bloccato ma essere convinto di stare sveglio. E lui tutto tranquillo mi dice che una volta ha fatto un sogno talmente reale che non sembrava un sogno, in cui veniva prelevato da qualcuno che non si era fatto vedere in viso, e che nel portarlo via con se si è sentito più leggero dell'aria, praticamente volava. Ad un certo punto si è ritrovato in una stanza tutta bianca, talmente luminosa che riusciva a vedere solo il contorno di quelle persone che lui chiamava bimbi perché erano piccoli di statura. Poi il sogno finiva li, perché non si ricordava più nulla del seguito del sogno e cosi quando la mattina dopo si è svegliato si è ritrovato solo uno sgradevolissimo sapore in bocca. Poi dopo quella volta non gli è capitato mai più qualcosa di strano. Invece, al contrario, a me capitavano anche sogni che dopo poco vedevo avverarsi e la cosa che mi spaventava è che mi accadevano le cose proprio come le avevo sognate. Una notte in particolare, sognai che impauriti da una scossa di terremoto in tanti scappammo dal palazzo e che io nonostante la tremenda paura, mi avviai correndo giù alla scuola mia e di mio fratello, per portarlo via di li .... in quel periodo già avevo diciotto anni , quindi avrei firmato per prelevarlo senza problemi. Il mattino seguente mi svegliai con mille domande in testa , mi sentivo agitata e chiesi a mio fratello di non andare a scuola, ma lui aveva un compito in classe e poi non credeva a queste cose, cosi deridendomi scosse la testa e ci andò. Intorno alle undici , ero seduta sulla sedia della cucina appoggiata con i gomiti sul tavolo mentre studiavo matematica,quando il tavolo cominciò a ballare e mia nonna seduta dall'altro lato alza gli occhi al cielo urlando: "Apri la porta e scappiamo... questo è il terremoto!!!!". In quel preciso momento, si, fu proprio quello il momento che mi sono chiesta se stavo sognando e se durante la notte passata non avessi vissuto la realtà, sembrava tutto cosi surreale, cosi sempre stranita , come se cercassi di scorgere la verità altrove..... accompagno mia nonna giù e la lascio con la sorella e le nipoti su un marciapiede distante dal palazzo ed incominciai a correre verso scuola per prelevare mio fratello. Durante quei frangenti mi chiedevo se quello fosse un sogno oppure realtà. In quell'attimo che stavo vivendo, durante questa folle corsa, i miei pensieri mi hanno portata fuori dalla mia stessa vita ed io mi sono vista dall'alto mentre correvo e scansavo macchine e gente che si era riversata per strada per la paura. Poi finalmente giunsi a scuola e prelevai mio fratello il quale subito mi disse che avevo portato iella, incredibile anche quelle esatte parole! Mi sembrava stessi diventando matta che strana sensazione quella di credere di star vivendo un sogno e sentire il sogno della sera prima come realtà. Ecco, momenti come questo durante la mia adolescenza ne ho vissuti diversi, e con il passar del tempo anche piu' intensi, diversi e molto complessi. Oggi ho quarantaquattro anni, sono sposata e ho tre figli, vivo una vita serena, tranquilla. Da quando sono sposata sola una volta mi e capitato di svegliarmi e sentirmi bloccata nei movimenti e nella voce ma sempre più spesso mi capita di vivere la realtà nei sogni per poi svegliarmi e rivivere quello stesso sogno per intero. A volte di notte riesco a percepire un'altra dimensione e quando riesco ad entrarci mi sento leggera , libera, una strana sensazione di felicità. Spesso in questa nuova dimensione incontro degli esseri fatti di luce, una luce intensa che mi dovrebbe abbagliare, eppure io li vedo cosi chiaramente che sono a tutti gli effetti reali. Quando li ho incontrati la prima volta, ho avuto paura, perché da subito mi sono accorta che stavo vivendo un fatto reale e non un sogno, quindi in un attimo mi sono ritrovata sveglia come se fossi caduta sul materasso del mio letto e con il cuore che andava a mille.

La mia sensazione, per tutti questi anni, è che questi sogni fossero reali. A volte, specialmente quando ero più giovane, non riuscivo a rendermi conto qual era la vita reale e qual era il sogno. Cosi, spesso mi capitava di mettermi a letto e all'improvviso era come se aprissi una porta, che mi faceva entrare in un'altra mia vita, perché anche in quella realtà, i miei sensi erano vivi.... Sentivo gli odori, i sapori, la sensazione del tatto, la vista nitida..... avevo un altro io, con problemi reali di vita quotidiana. All'inizio, restavo sbalordita quasi affascinata ed impaurita allo stesso tempo di quest'altra mia vita e spesso non ricordavo nulla al mio risveglio, avevo solo dei vaghi ricordi, che poi con il passar della giornata diventavano sensazioni, a volte sottili e silenziose, altre volte ingombranti, invadenti tanto da lasciarti senza fiato. Pian piano, ho cominciato a far caso, prima a delle coincidenze, poi con il passar del tempo ho capito che si potevano chiamare premonizioni.


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