Il mio viaggio verso altre realtà

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Non è facile per me parlare di queste cose, per di più non so se riesco a farmi capire, sono fatti per me importanti, contorti ma assolutamente reali, io li ho vissuti e tutt'ora li vivo.

Ho deciso di parlarne perché ora per me è venuto il momento di far sapere agli altri ciò di cui io sono venuta a conoscenza.

Avvicinandomi a questa nuova disciplina, ho avuto modo di conoscere diverse persone che la praticavano. Anche loro con la loro vita, la loro storia. Un giorno fortunato faccio la conoscenza di una signora, su per giù della mia età. Dopo aver scambiato qualche chiacchiera, mi stringe la mano dicendomi che era sicura che io le avrei donato delle emozioni forti, diceva di sentirlo dalla vibrazione della mia energia. Sempre più incuriosita e affascinata decido di stringere i rapporti con questa signora confidandogli alcuni dei miei segreti fino ad allora ben custoditi. La nostra da allora è divenuta una bella e profonda amicizia. Non ci vediamo spesso, ma sappiamo entrambe che possiamo contare l'una sull'altra. Mi ha fatto scoprire il mondo dell'autoipnosi, attraverso delle respirazioni e della musica ad hertz particolari. Inizialmente ero incuriosita ... non credevo veramente possibile che con delle tecniche particolari potesse avvenire quanto diceva. Decisi di provare per verificare di persona quanto ci fosse di vero, poiché non credevo affatto in quello che si diceva sui viaggi astrali e nell'autoipnosi. Fino ad allora mi ero avvicinata allo yoga e alla meditazione perché sentivo parlare di ritrovare se stessi, di capire nel profondo chi si era veramente e gestire le proprie emozioni, anche per trovare un momento da dedicare a se stessi durante il quale riuscire a rilassarsi veramente e trovare la tranquillità. Purtroppo sembra che il tempo da dedicare a queste cose non basti mai: sei sempre presa dalle mille cose quotidiane che non ti lasciano margini da dedicare a te stessa, lasciandoti arida e boccheggiante. Quindi con la speranza di trovare veramente qualcosa di nuovo e sorprendente, ho affrontato la cosa con meticolosità e precisione.

Dopo qualche tempo che praticavo l'autoipnosi, mi succedeva quasi sempre di ricordare tutto quanto era successo durante il processo, ma stranamente appena ritornavo in me non ricordavo più nulla. Per i viaggi astrali, invece, all'inizio quando mi accorgevo che stava per succedere qualcosa, presa dal panico tornavo subito in me, poi pian piano quando riuscivo a lasciare il mio corpo molto velocemente andavo in alto, fluttuando all'altezza del soffitto ... riuscivo a vedere il mio corpo sul letto, una brutta sensazione ... quasi faticavo a riconoscere me stessa, poi subito rientravo, a volte per puro timore, altre volte perché si verificava un rumore esterno che mi faceva rientrare. Il rientro non era quasi mai piacevole, in quanto mi ritrovavo sempre con il cuore che andava a mille... che brutta sensazione!

Con il tempo ho imparato anche a uscire durante i miei viaggi astrali al di fuori dalla finestra, sempre molto velocemente ... volavo ... e mi sono subito allontanata da casa ritrovandomi in una strada più avanti, tra dei rovi. I colori erano molto più vivi e non li ho mai visti così. Altre volte ho cominciato a pensare dove sarei voluta andare, ad esempio a casa di una amica, e mi ci sono ritrovata, l'ho vista cenare con il marito e parlare di un certo argomento. Il giorno dopo ho chiesto conferma e lei è rimasta sbalordita, infatti gli ho descritto anche gli abiti che indossava, soffermandomi su alcuni particolari che non sto a descrivervi perché non vi direbbero nulla in quanto riguardanti la sfera personale della mia amica.

Ci fu una volta che durante uno di questi viaggi, mentre vagavo sempre velocemente, ho incrociato di sfuggita qualcuno che viaggiava con me. Lì per lì ho avuto paura, perché non credevo possibile incontrare nessuno durante i viaggi ... quindi di colpo sono rientrata nel mio corpo. Poi, sempre per paura non ho più fatto viaggi astrali per un bel po' di tempo. Una notte, feci un sogno lucido, e mi imbattei nuovamente nel mio amico "viaggiatore", il quale con molta calma mi disse che non avrei dovuto avere paura di conoscere e capire altre realtà. In un certo senso lui era da un po' che cercava di contattarmi, perché aveva molta fiducia in me ed in quello che avrei fatto per lui. Quindi se io mi fossi rifiutata ancora di incontrarlo e affrontare un dialogo con lui, comunque mi avrebbe dato dei messaggi attraverso i sogni, oppure odori e sensazioni particolari come già aveva fatto in passato. Infatti sosteneva di conoscermi da sempre e che in un'altra realtà noi abbiamo già collaborato ma tutto questo è nel mio inconscio. Non ci volle molto ad incontrare altre "realtà" e con loro sono cresciuta spiritualmente ed emotivamente, ed è per questo che ora mi sento pronta a far conoscere a tutti la verità.


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