Insomma che dire, per tutta l'estate non ho fatto che lavorare e stare con il mio ragazzo.
Un giorno decisi di presentarlo a mia madre, lui era spaventato tantissimo ma al contrario io non lo ero perché mia madre non poteva fare nulla oltre ad accettare la cosa.
Così verso le 18.00 mi ritrovai a camminare per la casa isterico perché volevo tanto che arrivasse quel momento ma allo stesso tempo non ero preparato, alla fine smisi di pormi tutti quei problemi quando mi scrisse " sono fuori casa aprimi e vienimi in contro".
Così feci :D e felicemente con il cuore a mille scesi giù dalle scale. Prima di uscire fuori casa mi controllai; avevo le converse beige ai piedi che si sposavano con il mio jeans stretto che mi faceva il sedere a C, seguito da una maglia abbastanza stretta a righe rosse e bianche che mi cingeva il busto in una maniera molto delicata.
Aprì la porta e mi diressi verso il mio Adone aprendo il cancello, lui fece un passo in avanti entrando; mentre io cominciai a correre con il mio ciuffo di capelli che sobbalzava ad ogni mio movimento e gli saltai addosso seguito dalle sue braccia che mi stringevano tenendomi stretto a lui ed a mezz'aria.
Ci baciammo e subito dopo decisi di trascinarlo dentro casa andando in cucina dove si trovava mia madre.
Chiusi la porta dietro di me dopo aver fatto cenno al mio orsacchiotto di restare fuori.
A questo punto chiamai mia madre che fermamente si girò e le dissi " mamma sto per presentarti il mio ragazzo"
Lei non fece in tempo a capire e rimase ferma come una statua di marmo mentre io facevo segno al mio bf di entrare, il quale stava giocando con i miei cani non curante di dove si trovasse e cosa dovesse fare -_-.
Alla fine entrò, c'era tanto silenzio da poter sentire uno spillo attacchire al suolo. Mi affrettai a dire " mamma lui è il mio ragazzo e non voglio sapere ciò che pensi, se non accetti lui non vuoi bene a me allo stesso modo"
Lei non disse che poche parole nelle quali c'era tutto il suo amore e la sua approvazione e come al solito la tipica frase " se devi uscire non far tardi".
*-* ( non cambierà mai)
Uscimmo fuori casa e ci affrettammo ad andare alla nostra pizzeria preferita.
Una pizzeria molto nascosta nella quale tutti i clienti sono per la maggior parte gay.
Ci sedemmo un volta entrati e dopo aver ordinato aspettammo la calda pizza che amo tanto.
Verso le 22.00 eravamo in macchina con la pappa nel pacino.
In quel momento chiamai mia madre chiedendole " mamma, Taty mi ha chiesto di dormire da lui.. ti prego posso?"
E dopo interminabili secondi colmi di silenzio acconsentì.
Arrivati a casa sua entrammo silenziosamente per non far si che i genitori ci sentissero.
In camera sua c'era una finestra che affacciava sul paese e che illuminava la stanza. .. sotto la finestra il letto matrimoniale su cui dormiva, la scarpiera di fronte, l'armadio alla destra e qualche poster di Lady Gaga qua e là sul muro.
Ci spogliammo e in mutande ci mettemmo sotto le coperte abbracciati. Rimasi incollato alle sue labbra per 2 ore. Poi iniziammo a farci le coccole e delicatamente ci togliemmo la poca stoffa che ci copriva.
Si mise su di me continuando a baciarmi e mentre metteva le protezioni mi sussurrò un " ti amo" ricambiato da un mio occhiolino.
Poco dopo mi ritrovai a emettere urla di dolore con il suo cuscino che attuativa le mie grida.
Questo fin quando non lo tolse dal mio corpo. Poi arrivammo insieme silenziosamente e dopo esserci puliti ci addormentato abbracciati come due orsacchiotti ^-^.
