24.

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"Dai amore, siamo quasi arrivati ancora un pò..." Non sento il resto della frase, anzi non ho sentito più niente dopo la parola "amore". Certo non è la prima volta che mi chiama così ma fa sempre un certo effetto.

"A cosa pensi?" Chiede dolcemente mentre spegne il motore della macchina.

"A niente, tranquillo." Sorrido io stringendogli la mano mentre anche lui sorride.

"Non scendere." Dice, cerco di chiedere spiegazioni ma Niall è già sceso ed ha fatto quasi il giro di tutta la macchina per poi aprirmi la portiera.

"Grazie Sir." Dico scendendo dalla macchina.

"Dove siamo?" Chiedo una volta che mi ha preso la mano facendo intrecciare le nostre dita.

"In un posto speciale." Sorride per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.

"Tanto speciale?" Chiedo e lui annuisce sempre sorridendo. Camminiamo in silenzio mentre io studio il suo profilo, non perfetto. Perchè diciamoci la verità, nessuno è perfetto ma sono proprio queste piccole imperfezioni a renderlo speciale, bellissimo. Continuo ad osservare il suo profilo e sorrido vedendo il nasino leggermente a punta.

"Ma dove siamo?" Chiedo guardandomi intorno, ci sono solo campagne, campagne e ancora campagne.

"Te l'ho detto, è un posto speciale." Sorride mentre io mi faccio un pò liù vicina a lui.

"Dimmi che non è uno di quei posti costosi, ti prego." Odio i posti costosi anche se mio padre una volta all'anno mi ci portava, ho sempre odiato quelle persone ricche che si credono di essere Dio sceso in terra e poi sono tutti così dannatamente raffinati, usano trenta forchette e troppi coltelli, ma che cazzo.. non vi bastano una forchetta ed un coltello? Bah.

"Tranquilla piccola, ora indossa questa." Sorride porgendomi una benda.

"Devo proprio?" Chiedo facendo gli occhi dolci.

"Non fare gli occhi dolci tanto metterai lo stesso la benda." Sorride lui beffardo. Lo guardo male mentre ridacchia.

"Dai girati e fatti mettere la benda." lo guardo negli occhi in segno di sfida, sa che odio non avere il controllo su quello che faccio.

"Dai piccola." Sorride facendo gli occhi dolci, odio i suoi occhi, non riesco mai a dire di no.

"Okay." Sbuffo sapendo che continuerà all'infinito se non la metto.

"Brava bimba." Sorride. Gli do le spalle facendo la finta offesa ed indosso velocemente la benda.

"Ti fidi di me?" Chiede lui ed io annuisco, ovvio che mi fido di lui.

"Certi Nì, avevi dubbi?" Chiedo e lo sento ridacchiare, maledetta benda che mi copre gli occhi, voglio vedere il suo splendido sorriso.

"Andiamo dai." Dice prima di prendermi per mano. Inizia a camminare un pò troppo velocemente ora.

"Nì rallenta il passo, ho questi fottuti tacchi." Dico, si ferma e sento le sue braccia intorno alla vita.

"Sempre molto delicata, vero piccola?" Chiede ed io annuisco.

"Sempre." Lo sento ridacchiare mentre stringe di più la presa sulla mia vita.

"Beh, se non riesci a camminare posso sempre portarti io, sai?" Chiede ed io annuisco ridacchiando, solo poco dopo capisco cosa intende.

"NIALL NON TI AZZARDARE, TI UCCIDO." Urlo prima di essere sollevata a messa come un sacco di patate sulla sua spalla. Continuo ad urlare come una pazza mentre lui cammina e ride, lo uccido, giuro che questa volta lo uccido.

"Niall mi si è alzato il vestito, fammi scendere dai." Piagnucolo mentre lui continua a ridere.

"Mi vede tutto il culo Niall." Continuo a lamentarmi.

"È una cosa molto buona per me, sai piccola?" Dice prima di darmi un leggero schiaffo sul sudere e farmi scendere. Mi levo la benda dalla faccia e lo guardo con finto sguardo furioso.

"Ti odio." Dico, mi guarda per un paio di secondi mentre scoppia a ridere, è così dannatamente bello.

"Non è vero, mi ami tantissimo." Sorride ora mentre mi avvicima di più a lui.

"Hai ragione, ti amo tantissimi." Sorrido io per poi lasciargli un bacio sulle labbra.

"Andiamo dai." Sorride, mi prende per mano ed entriamo nel cortile di una villa, credo.

"Dove siamo?" Chiedo guardandomi intorno, il giardino è enorme e c'è anche una fottuta piscina.

"Vieni." Dice ignorando la mia domanda, entriamo in casa e... porca merda, è enorme. Facciamo un mini tour della villa e rimango sempre più sorpresa.

"Nell'altro lato della casa ci sono due piscine con idromassaggio coperte, una stanza con tutti i tipi di giochi per console e una palestra." Sorride orgoglioso.

"Tutto questo per cosa amore?" Chiedo fermandolo per un braccio.

"Per te, per me, per noi amore. Abbiamo cinque giorni prima del prossimo concerto e voglio passare almeno due giorni qui solo con te." Sorride, lo abbraccio di slancio per poi baciargli la guancia.

"Ti amo." Sussurro al suo orecchio e lui mi stringe più forte.

"Vieni dobbiamo vedere ancora la cucina." Sorride.

"Niall ma io non so cucinare."

"Per questo tu non farai niente." Ride, sbuffo seguendolo mentre lui inizia ad aprire varie dispense.

***
"Mh, sei il mio chef preferito." Sorrido posando la forchetta nel piatto.

"Davvero Niall era tutto buonissimo." Sorrido ancora.

"Grazie amore, manca ancora il dolce." Dice facendo un mezzo sorriso pervertito.

"Tranquillo, il dolce lo mangiamo dopo." Rispondo io facendo lo stesso sorriso.

"Mh dai, hai ragione." Si alza dalla sedia e facendo il giro del tavolo si ferma dietro alla mia sedia. Con una mano mi sposta i capelli sulla mia desta e subito dopo sento il fiato caldo sul collo.

"Amo il tuo profumo." Lo sento sorridere sulla mia pelle mentre la bacia lentamente.

"Niall..." Lo chiamo quando inizia a mordermi il collo lasciando qualche succhiotto.

"Dio Lola, ti voglio così dannatamente tanto." Mi fa alzare dalla sedia e mi gira tenendo le sue mani sulla mia vita prima di fiondarsi sulle mie labbra, ricambio immediatamente il bacio mettendo un braccio dietro il suo collo e una mano nei suoi capelli mentre mi alzo sulle punte, sono bassa, molto bassa okay?
Niall inizia a darmi baci lungo tutto il profilo fino al collo dove inizia di nuovo a mordere e succhiare lasciandomi di nuovo un succhiotto.
Riprende a baciarmi lentamente fino alle labbra, che poi morde.

"Ti amo, ti amo tantissimo..." sussurra prima di baciarmi ancora e ancora. Con un balzo riesco ad allacciare le gambe intorno al suo bacino mentre il bacio diventa sempre più intenso. Sale velocemente le scale, o almeno cerca di farlo, ed apre la porta della nostra camera.

"Ti voglio, adesso." Quasi ringhia mordendo e lasciando segni sul mio collo.

"Fammi tua, amore." Sussurra sulle sua labbra prima di baciarlo.

Continua...


*Sinascondedentrounbidonedellaspazzatura* SCUSATE DAVVERO.
Ho avuto tantissimi problemi di tutti i tipi e boh.. ora sono tornata e so che questo capitolo non è il massimo ma sto scrivendo già il prossimo capitolo e sarà molto.. mh.. hot dai ahaha, alla prossima belle.

Viall

Twitter [N.H] [#Wattys2015]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora