♡|Torna e resta|♡

1° capitolo. -L'ansia mi assale-

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Scendendo velocemente le scale di casa mia sentivo mia madre che mi diceva: 'Marty sbrigati, è molto tardi!' cercando di farmi smuovere alla svelta. In quel momento ero in bagno a sistemarmi i miei capelli lisci piastrati e biondi con le bellissime mesches rosa chiare, dovevo anche mettere le lenti a contatto blu che avevo appoggiato sul bordo del lavandino. Dopo aver finito tutto questo andai nella mia camera turchese e infilai le mie adorate Vans nere. Finito tutto ció andai in macchina con mia madre. I miei ritardi a scuola, per i professori e per i miei compagni erano, ormai, un'abitudine e questi, sono sempre stati causati dall'alzarmi presto la mattina, chi è che c'ha voglia di svegliarsi alle sei del mattino sei giorni su sette?! Era il primo giorno del 4° anno di Liceo e dovevo riprendere il ritmo di tutto ciò che riguardava la scuola, una grossa fatica ma ce l'avrei fatta... Mia mamma mi aveva accompagnato, come tutte le mattine degli scorsi anni, a scuola. Salutata mi avviai verso l'entrata di quel bellissimo Liceo, un pò vecchio ma molto grande. Dopo tre mesi rividi la mia classe che si trovava e che si trova tutt'ora, al secondo piano ed ultimo piano. Non era cambiata molto ma la tensione dell'entrare li è sempre stata con me, non mi ha mai abbandonato. Felice ma agitata mi avvicinai ad un banco vuoto mentre pensavo che ero stata la prima ad entrare nella classe. Dopo circa 10 minuti vidi entrare Agata, la mia migliore amica soprannominata 'La Gaga'. Si avvicinò a me e mi disse: "Ciao Marty!" esclamò con un sorriso splendente.. "Ciao Gaga!" le risposi io. Quest'anno insieme a noi ci sarebbe stato un ragazzo 'nuovo' nella nostra 'big classroom', composta da 26 alunni. Chiaccherando con Agata avrei giurato che sarebbe saltato fuori l'argomento sul quanto poteva essere bello questo nuovo ragazzo, ed infatti.. bhe, come non detto! Non smetteva di ripetere che sperava che fosse biondo con gli occhi azzurri, oddio che scatole! Entrarono quasi tutti i miei compagni e, indovinate un pó, mancava solo lui.. Secondo Agata, mancava solo IL PRINCIPE AZZURRO. Non posso non ammettere che, comunque, ero emozionata anche io di vederlo ma Agata.. Agata era davvero ansiosa! Io ero girata verso la finistra che si trovava e che si trova tutt'ora, verso sinistra, al muro di sinistra. Invece la porta d'entrata era verso destra, Agata era sulla destra. Ad un certo punto mi sentii muovere la spalla, era Agata che mi incitava a guardare verso la porta: 'È ENTRATO, È ENTRATO.' mi disse con un tono piuttosto agitato. Guardai verso la porta e lo vidi.. Un ragazzo alto, magro, un pò muscoloso, occhi verdi e profondi, capelli castano scuro. Fu un vero e proprio colpo al cuore...
~TO BE CONTINUED~