Durai così per un po'.. Davide,Matteo.. Matteo, Davide.. Fino a quando, verso la fine della scuola, mi accorsi di Michele, un ragazzo che conosco dalle elementari, è sempre stato seduto di fronte a me, ma non faceva né caldo né freddo, poi cominciò a stuzzicarmi, a "provarci", anche se ero sicura che lui non provasse niente.
Cominciai ad infatuarmi di lui, ma restava indifferente..
Arrivarono gli ultimi due giorni di scuola.. Il penultimo giorno all'uscita, Matteo mi abbracciò più forte del solito.. Era un abbraccio che diceva "mi mancherai, ti voglio bene", non capivo e chiesi spiegazioni, dopo compresi che il giorno dopo (l'ultimo giorno di scuola) non sarebbe stato presente.. Io sentivo che stavo per cominciare a piangere, mi trattenni a fatica...
L'ultimo giorno di lezioni dovrebbe essere il più bello e felice, beh non per me. Ci tenevo che Davide mi salutasse a modo, ma niente.. Versai lacrime su lacrime per più di un' ora, tranquilli non solo per lui, nell' arco della mattinata avevo chiamato Giulia e cominciammo a parlare degli esami e scoppiammo a piangere entrambe...
Vidi i miei amici solo dopo 14 giorni circa dalla fine della scuola.. Ero strafelice, non ero neanche agitata per gli esami!!
Mercoledì 17 giugno, esame scritto di inglese e francese.. Una volta consegnato il compito, uscii dall' edificio con Nicole, una compagna con cui dovetti tornare a casa..
Tornammo a piedi io, lei, Michele e Matteo (con la sua bicicletta).. Dopo un po' Matteo prese un'altra strada, la prossima casa per strada sarebbe stata la mia ma decisi di accompagnare la mia amica insieme a Michele (ormai non provavo quasi niente per lui)..
Salutammo la nostra amica, dovevamo percorrere un breve tratto di strada prima di salutarci.. Arrivati alla fine, feci per abbracciarlo ma lui mi precedette e mi baciò.. Io ci rimasi malissimo, mi girai e andai a destra (verso casa) e lui andò a sinistra...
Qualche giorno dopo...
